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Libri di Sossio Giametta

Biografia e opere di Friedrich Nietzsche

Controstoria della filosofia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2023
pagine: 208
Dopo molti, troppi anni di attesa, in cui il capolavoro di Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, era rimasto lettera morta, scoppiò infine il successo, in seguito alla recensione di uno studioso inglese dei Parerga e paralipomena. L’opera, delle stesse dimensioni del Mondo, di cui sviluppa temi supplementari, contiene molti saggi che spiccano per la loro originalità; ma è possibile che a innescare il successo siano stati i due saggi iniziali, “Schizzo di una storia della teoria dell’ideale e del reale” e “Frammenti di storia della filosofia”. In questi testi, qui tradotti e commentati da Sossio Giametta, si ricompatta, intorno ai temi indicati dai titoli, tutta la filosofia di Schopenhauer, il quale, per una volta, si fa storico della filosofia, con effetti dirompenti e sviluppi filosofici particolarmente mordenti, attentamente vagliati con un ampio commento da Giametta, il maggior traduttore di Schopenhauer in Italia oltre che di tutte le opere di Nietzsche, il quale vantava la sua discendenza da Schopenhauer come dal suo “unico e grande maestro”.
22,00 20,90

Caleidoscopio filosofico. L'eterno ritorno nel «Nietzsche» di Heidegger e altri saggi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 316
Il volume di Giametta riunisce una serie di saggi in cui si relaziona con i grandi autori a cui ha dedicato una vita intera di traduzione e d’interpretazione: Nietzsche in primis, ma anche Kant, Hegel, Schopenhauer, e – nel Novecento – Heidegger e Severino. Per Giametta, il confronto con i pensatori più importanti è l’occasione per esaminare filosoficamente le eminenti questioni del nostro tempo, come il tramonto del cristianesimo, il rapporto tra nazismo e comunismo e la sfida delle neuroscienze, ma anche per riprendere la sua proposta personale di una filosofia essenzialista.
25,00 23,75

Commento a «Umano, troppo umano» aforisma per aforisma

Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 608
Perché un commento a "Umano, troppo umano"? Perché "Umano, troppo umano", scritto come opera unica e testamentaria, è in realtà l'"instauratio magna" di Nietzsche, che dà la stura a una lunga serie di altre opere. Esso segna l'abbandono di una lunga sudditanza alla metafisica di Schopenhauer e Wagner e la conversione alla fede nello "spirito libero", cioè alla razionalità illuministica nel segno di Voltaire, a cui il primo volume dell'opera fu dedicato in occasione del centenario della sua morte.
45,00 42,75

Cortocircuiti

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 424
Ogni originalità comincia con l'imitazione dei maestri: l'ammirazione e l'entusiasmo non lasciano spazio a pretese personali. Ma il discepolo può maturare solo facendo i conti fino in fondo con i suoi modelli. Solamente dopo potrà dire con Zarathustra: "Si ripaga male un maestro, se si resta solo il suo allievo". In un serrato confronto con filosofi antichi, moderni e contemporanei, lungo come una vita, Sossio Giametta affronta i più importanti problemi di filosofia. Ciascuno dei pezzi raccolti in questo libro è una monade indipendente, che tuttavia forma con gli altri una catena ininterrotta, capace di illuminare a giorno le grandi vicende della filosofia, della storia e dell'esistenza. La serenità che spira da tutto il libro non significa assenza di polemica, al contrario: Giametta battaglia senza risparmiare il "divino" Platone, alla stessa stregua di Descartes, Pascal, Heidegger, Hadot, Vattimo, Severino. Perché in filosofia la verità passa avanti all'amicizia e all'ammirazione e la sola autorità è la razionalità, non l'antichità, la tradizione o la fama.
18,00 17,10

L'oro prezioso dell'essere. Saggi filosofici

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 392
L'ideale dell'eternità, durata, stabilità è raggiungibile? Col metodo di Cartesio o con quello di Spinoza? Conosciamo solo il divenire. È lecito postulare l'essere? L'uomo è parte della natura. Come fine o come mezzo? Come libero o come servo? Si può redigere un bilancio delle verità e degli errori di Nietzsche? Che cos'era lui, soprattutto, sotto il manto di filosofo moralista poeta profeta psicologo e Kulturkritiker? Se era qualcosa di ancora più grande, perché è venuto fuori stentatamente e tardi, più per forza propria che per suo chiaro possesso, dopo essersi egli perduto in vie traverse? In che rapporti sta l'uomo Nietzsche con la sua opera? Non è la sua scelta di una solitudine siderale un suicidio annunciato? Che significa l'obiezione di Schopenhauer alla divinizzazione del mondo di Hegel e a tutti gli apologeti della vita? Era Schopenhauer stesso un filosofo o un moralista e artista? Esiste il libero arbitrio e qual è il fondamento della morale? Marx ha sconvolto il mondo: che resta di lui e del marxismo? Quando tutto era stato detto contro la religione, Freud avanza nuovi argomenti dirompenti, basati sulla psicoanalisi. E studia il prezzo da pagare per vivere una vita civile, non selvaggia. Hanno ragione o torto Schopenhauer e Nietzsche di contrapporsi a Spinoza sui problemi del male, della conoscenza e dell'ideale etico? Con questa raccolta di saggi filosofici, Sossio Giametta dà a tutte queste domande risposte chiare ed esaurienti, che sono altrettante scoperte.
18,00 17,10

Il bue squartato e altri macelli. La dolce filosofia

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 302
Il bue squartato è Nietzsche, da cui ciascun interprete si ritaglia una bistecca trascurando il resto. Gli altri macelli sono quelli che la vita fa di noi, quelli che noi facciamo di noi stessi e degli animali, quelli che in tutto il libro si fanno di luoghi comuni e di idee ricevute, nonché i "macelli" critici di grandi autori come Platone, Sant'Agostino, Bruno, Spinoza, Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Hegel, Croce e altri, senza risparmiare gli autori odierni: macelli che Sossio Giametta fa, dopo lo scavo dei loro tesori, come continuazione del loro lavoro. Fino ad abbozzare in conclusione, con osservazioni scaturite dall'esperienza di una vita, un vero e proprio metodo filosofico ad uso dei giovani pensatori, che innova sui metodi classici come quelli di Descartes e di Spinoza. Giametta, intervistato da Giuseppe Girgenti in occasione del suo ottantesimo compleanno, racconta la sua esperienza tra Firenze e Weimar come collaboratore all'edizione critica Colli-Montinari delle opere di Nietzsche, come traduttore, saggista, narratore, critico letterario e giornalista, dà una nuova immagine di Nietzsche e una nuova sintesi di Schopenhauer, getta una profonda luce sul Cristianesimo e sulla Chiesa, esplora le radici dell'attuale situazione politica ed economica italiana ed europea, si interroga su aspetti problematici di Platone e trancia la questione della responsabilità politica di Heidegger.
17,00 16,15

Eterodossie crociane

Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2009
pagine: 210
Per far capire un filosofo c'è, oltre alla disamina critica diretta, la comparazione per affinità e contrasto con gli altri autori. Allontanandosi dai due atteggiamenti estremi invalsi riguardo a Croce, di rigetto o esaltazione, Giametta esplora in questo libro i rapporti di Croce con maestri e avversari, che non sono ancora del tutto chiari. A sorpresa vengono fuori aspetti e sfaccettature sconosciuti. Sotto la trama dei saggi di Croce ce n'è un'altra, fatta di umori serpeggianti e moti inconsulti, che, a differenza della superficie specchiata e uniforme, è disuguale e increspata. Perché quei moti obbediscono a una dialettica dei sentimenti che sfugge al controllo, rappresentano uno squilibrio sotto l'equilibrio, una dismisura sotto la misura. In quanto nasconde queste disuguaglianze e asperità, l'argomentazione crociana risulta, nel suo splendore formale, magica e quasi diabolica. Non poca luce ricade anche, da questi saggi comparativi, sugli autori esaltati o avversati: De Sanctis, Galiani, Goethe, Jacobi, Herbart, Hölderlin, Schopenhauer, Nietzsche, Kierkegaard, Heidegger, Leonardo e Leopardi.
20,00 19,00

Hamann nel giudizio di Hegel, Goethe e Croce

Hamann nel giudizio di Hegel, Goethe e Croce

Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2006
pagine: 188
Contemporaneo e amico di Kant, sulla cui Critica della ragion pura quand'era ancora in fascicoli espresse il suo disaccordo (tutt'altro che infondatamente, a giudizio di Hegel e di Croce), il königsberghese Johann Georg Hamann chiamato il Mago del Nord, fu detto dal suo "discepolo" Goethe "la mente più lucida del suo tempo". Come Eraclito è un pensatore che merita di esser detto "l'oscuro" per la profondità del suo pensiero. Primo ad ergersi contro l'Illuminismo degenerante in nome del più profondo spirito cristiano, Hamann fu il patriarca della filosofia e letteratura classica e romantica tedesca e il padre, prima di W. von Humboldt, della filosofia del linguaggio.
20,00

Umano, troppo umano. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1979
pagine: 352
16,00 15,20

La nascita della tragedia

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1978
pagine: 240
13,00 12,35

Sull'utilità e il danno della storia per la vita

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1974
pagine: 128
12,00 11,40

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