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Libri di Simona Chiodo

Biografia e opere di Simona Chiodo

Studi di estetica. Volume Vol. 2

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 224
"Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. “Studi di estetica” vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell’estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l’indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all’estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
20,00 19,00

Come pensa un europeo. Epistemologia di un agire comune

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 118
Quando crediamo che i diritti umani siano universali stiamo spremendo il succo della specificità del pensiero europeo: è il pensiero europeo ad avere inventato sia l'idea che qualsiasi essere umano possa condividere la sua essenza identitaria con la totalità degli altri esseri umani sia l'idea che, allora, possiamo definire diritti convertibili in leggi universali. Nel primo caso stiamo astraendo e nel secondo caso stiamo idealizzando, cioè stiamo usando gli strumenti essenziali attraverso i quali un europeo pensa da millenni. L'obiettivo del libro è mettere a fuoco le specificità degli strumenti più distintivi del modo europeo di pensare, insieme con le loro potenzialità straordinarie: l'analisi, l'astrazione e l'idealizzazione - in sintesi, l'invenzione della metafisica, e il salto che facciamo dai particolari all'universale in qualsiasi articolazione della nostra cultura, dalla religione alla filosofia e dalla scienza all'arte e al diritto. Mettere a fuoco come pensiamo ci aiuta a capire di più sia come parliamo sia come agiamo e, in ultimo, che cosa il pensiero europeo può ancora dare di essenziale, a partire dall'idea secondo la quale fare esercizi di astrazione significa fare esercizi di democrazia, se è vero che in entrambi i casi alleniamo la capacità di riconoscere che cosa è uguale in che cosa è diverso.
14,00 13,30

Studi di estetica. Volume Vol. 2

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 158
18,00 17,10

Interni inclusivi. Dialoghi trasversali

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 118
Parlare di inclusività degli spazi interni significa interrogarsi non solo sui loro modi di articolazione, ma anche sulle loro ragioni fondative e sul futuro verso il quale sembrano orientarsi. La trasversalità dei saggi qui pubblicati nasce precisamente da questa esigenza: uno spazio interno è inclusivo se risponde a una costellazione di domande che partono da riflessioni sull’identità umana, ne attraversano le espressioni artistiche e arrivano a possibili soluzioni architettoniche che diano forma al bisogno, proprio di qualsiasi essere umano, di sentirsi incluso dallo spazio nel quale vive.
12,00 11,40

Che cos'è un ideale. Da Platone alla filosofia contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 175
Se ci domandassimo che cos'è un ideale potremmo rispondere che è l'essenza dell'Occidente: la nozione filosofica di ideale, che ha una genesi estetica e un destino epistemologico ed etico, è la chiave per comprendere in modo profondo la nostra identità, dalle ragioni del suo sviluppo passato alle ragioni della sua crisi presente e, ancora, alla possibilità del suo sviluppo futuro. Leggere la storia dell'Occidente attraverso la dimensione dell'idealità significa partire da Platone e da Kant, che lavorano il primo all'idea e il secondo all'ideale, e arrivare all'Ottocento, che è il secolo dell'ideale degli autori romantici e di Hegel, che rivoluzionano il suo statuto, e al Novecento, che è il secolo della sua crisi: nella prima parte del Novecento abbiamo messo alla prova il monismo di un'"idealizzazione" totale, e siamo caduti in forme pericolose di totalitarismo, e nella seconda parte del Novecento abbiamo messo alla prova il monismo di una "realizzazione" totale, e siamo caduti in forme pericolose di anarchismo, dall'epistemologia all'etica e all'estetica. La riscoperta e la riforma dell'ideale, che, attraverso una relazione dualistica, e non monistica, con il reale, hanno fondato i successi più promettenti della filosofia, della scienza e della democrazia occidentali, possono ancora salvarci dalla nostra crisi identitaria e, in ultimo, dalla nostra incapacità di relazionarci in modo positivo con le identità degli altri esseri umani.
16,00 15,20

Apologia del dualismo. Un'indagine sul pensiero occidentale

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 173
Sacro e profano. Bene e male. Oggetto conosciuto e soggetto conoscente: il dualismo fonda le nostre esistenze di individui occidentali e, insieme, è attaccato di continuo. Ma il dualismo è un meccanismo strutturale della nostra cultura da riscoprire, e non l'oggetto dell'imbarazzo filosofico che gli autori occidentali contemporanei registrano di frequente, sostenendone la negatività di contro all'estraneità estremorientale allo schema dualistico. In particolare, il dualismo può fare lavorare a tre nozioni essenziali, promettenti sia in epistemologia sia in estetica sia in etica: le nozioni di alterità, di relazione e di limite, che possono essere uno strumento essenziale contro forme di assolutizzazioni teoriche che causano forme di totalitarizzazioni che invadono le esistenze pratiche degli esseri umani.
18,00 17,10

Estetica dell'architettura

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 167
Obiettivo del volume è la comprensione degli oggetti architettonici attraverso gli strumenti della filosofia, e in particolare dell'estetica, sintetizzati, qui, da dieci nozioni cardinali (l'ordine, la natura, la forma, l'utilità, l'ornamento, lo spazio, il tempo, l'autonomia, l'eteronomia e la civiltà) e da due domande cruciali (che cosa è l'architettura e chi è l'architetto?, possiamo giudicare l'architettura?).
19,00 18,05

La rappresentazione

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 208
Lo studio analizza un'articolazione sia storica sia teorica della nozione di rappresentazione essenziale nella filosofia moderna e quasi paradigmatica nella filosofia contemporanea. E prova, soprattutto, a progettare una visione alternativa. La visione che sintetizza la contemporaneità filosofica considera la rappresentazione non una possibilità di ingresso all'oggetto di riferimento, ma un oggetto di riferimento a sé, e ha il potere, tra l'altro, di dare una visibilità particolare ad altri quesiti filosofici cruciali: la relazione tra empiria e verità, il quesito sulla fondazione, la nozione di verità e gli statuti della rappresentazione scientifica e della rappresentazione artistica. Lo studio analizza il significato radicale della nozione di rappresentazione, la sua genesi moderna attraverso l'empirismo britannico del Seicento e del Settecento, il suo sviluppo sia attraverso Kant sia attraverso gli empiristi logici, ispirati da Wittgenstein e in dialogo critico con Cassirer, e il suo risultato contemporaneo, in particolare la filosofia analitica, in confronto critico sia con il pragmatismo sia con la fenomenologia.
24,40 23,18

33,00 31,35

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