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Libri di Silvia Bencivelli

Biografia e opere di Francesco Paolo De Ceglia

Tre colpi di genio e una pessima idea. Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 192
Di Charles-Édouard Brown-Séquard (1817-1894) si sa poco, benché sia stato uno dei padri riconosciuti dell'endocrinologia e un pioniere delle neuroscienze, e nonostante in clinica si usi ancora il suo nome per riferirsi a una precisa sindrome neurologica. Al suo apogeo fu senza dubbio uno dei medici più famosi e influenti del mondo, uno di quelli che in condizioni normali avrebbe ottenuto mezzi busti in bronzo nelle piazze delle città di tre continenti. E invece su di lui è calato un silenzio imbarazzato. Nativo di Mauritius, cittadino britannico di cultura francese, Brown-Séquard era un uomo a dir poco inquieto. Ventenne va in Francia per tentare la carriera letteraria, ma finisce per studiare medicina e costruirsi una carriera importante. Attraversa l'Atlantico ben sessantasei volte, sempre alla ricerca del luogo migliore in cui sviluppare le proprie ricerche, scala a fatica i gradini di un'accademia a lui sempre un po' ostile, fino a quando torna a Parigi, dove finalmente riesce a ottenere la cittadinanza francese e a diventare professore. E proprio allora, nel 1889, compie il suo grande passo falso. Dopo aver dato contributi fondamentali alla nascente neurologia e dopo aver intuito tra i primi l'esistenza degli ormoni, si presenta infatti alla Société de Biologie annunciando la scoperta di un «fluido miracoloso» a base di testicoli di cane, sostenendo di essersene iniettato dieci dosi e di essere tornato forte come un ragazzino. A dimostrarlo, il fiotto di urina, rinvigorito e potente come un tempo. Non aggiunge altro, ma per tutti il sottinteso pruriginoso è solo un passo più in là. A credergli, inizialmente, non sono in pochi (persino Émile Zola e Louis Pasteur fanno uso del suo fluido portentoso), ma poi la scienza fa il suo corso, procede per vie sperimentali, e a prevalere è il ridicolo sul magico. Si decreta così la fine – ingiusta, in fondo – della reputazione di uno scienziato eccezionale, che Silvia Bencivelli ci riconsegna, vivido e irrequieto, in queste pagine.
18,00 17,10

Il mistero del gatto Asclepio

Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2024
pagine: 208
‘Dottoressa però' è così che a casa tutti chiamano Stella, questo perché ha la passione, a volte un po'scomoda, di fare mille domande e non accontentarsi mai delle risposte. L'unica che le tiene veramente testa, in famiglia, è nonna Igea che ha studiato medicina come Ippolito, un suo vecchio compagno di università che ospita Stella a Parigi e nella sua polverosa soffitta la coinvolge in alcuni esperimenti scientifici. Stella resta affascinata e prima di tornare a casa ruba un grosso volume di medicina della biblioteca di Ippolito. Quel libro, all'apparenza come tutti gli altri, comincerà a rivelare enigmatici messaggi che sembrano rivolti proprio a Stella e al suo migliore amico Dario, trascinandoli in un'avventurosa caccia al tesoro. Tra bigliettini in rima ‘bucata', vecchie fotografie e coincidenze non proprio casuali, Stella e Dario compiono un viaggio appassionante alla fine del quale avranno più domande che risposte, proprio come i veri scienziati. Da un'affermata giornalista e divulgatrice, il primo romanzo dedicato ai ragazzi che racconta le maggiori scoperte scientifiche della medicina. Età di lettura: da 8 anni.
13,90 13,21

Il dubbio e il desiderio. Eva Mameli Calvino

Libro: Libro in brossura
editore: ELECTA
anno edizione: 2023
pagine: 96
Eva Mameli Calvino è stata una botanica importante vissuta tra il 1886 e il 1978, al lavoro tra la Sardegna, Cuba e la Liguria. Nata Mameli, e diventata Calvino sposando Mario, ha avuto un figlio famoso scrittore, di nome Italo, attraverso il quale viene oggi più spesso ricordata. La madre di Italo Calvino ha però avuto una vita vivace e interessante di suo: ha partorito in una capanna nel mezzo di una rigogliosa stazione agraria cubana, ha coltivato il primo avocado italiano, ha scritto centinaia di articoli scientifici, e se i nostri terrazzi sono fioriti di gerani e ciclamini è anche grazie ai consigli che per anni ha dato ai pollici verdi. Figura riservata, austera, severa, e non molto raccontata, è stata scienziata in un'epoca in cui alle scienziate veniva dato poco spazio, e ha vissuto in un'Italia in cui era ancora possibile farsi un orto botanico nel giardino di casa. Dopo la sua morte, il giardino di casa è stato convertito in un parcheggio. Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti - un viaggio breve -, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.
12,00 11,40

È la medicina, bellezza! Perché è difficile parlare di salute

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 200
"Ho letto su Facebook che la carota, condita con l'aceto, cura il raffreddore". "Io invece non farò vaccinare i miei figli perché non voglio arricchire Big Pharma, e mi nutro di costose compresse seguendo i consigli del 'medico alternativo' e del suo vicino di ombrellone". Di salute, ormai, parlano un po' tutti, dicendo un po' di tutto. Ma la salute è un affare complicato e comunicarla correttamente significa soprattutto maneggiare la complessità. Cioè significa avere a che fare con una scienza in rapida evoluzione, definizioni non sempre granitiche, dibattiti tra scuole di pensiero, statistiche da interpretare. E una marea di interessi, economici e non soltanto. Rinunciare a questa complessità porta a riassumere il tutto in due parole: "fa bene" o "fa male". Magari aggiungendo che "nessuno lo dice". In realtà, qualcuno che lo dice, o che cerca di farlo, c'è: sono i giornalisti medico-scientifici. Che a quelle due parole, non sempre oneste e di certo mai esaustive, contrappongono un lavoro di ricerca e studio basato su strumenti niente affatto misteriosi. Questo libro, attraverso il racconto di storie di giornalismo e di medicina, e di bufale, ve ne propone alcuni.
17,00 16,15

Comunicare la scienza

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 128
Qual è la situazione della comunicazione scientifica in Italia? Da un lato, vi è un pubblico che esprime una forte domanda di informazione, che ha poi spesso difficoltà a gestire. Dall'altro, vi sono scienziati e istituzioni che non sempre si dimostrano in grado di comunicare con la società. Nel mezzo, un mercato in continua evoluzione in cui i giovani professionisti sono chiamati a cimentarsi con temi e media diversi. Il testo ripercorre le esperienze passate ed espone i trucchi del mestiere di chi fa comunicazione della scienza.
13,00 12,35

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