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Libri di Sándor Ferenczi

Biografia e opere di Sándor Ferenczi

Psicoanalisi e guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 112
Al quinto Congresso psicoanalitico, tenutosi a Budapest nel settembre 1918, parteciparono alcuni tra i più grandi psicanalisti dell’epoca (Freud, Ferenczi, Abraham, Simmel, Jones) per discutere assieme le principali cause della psicopatologia traumatica di guerra nel tentativo di trovare una soluzione. La fine della guerra non consentì a questo primo, storico, incontro di avere riscontri immediati, ma l’intervento degli psicoanalisti e la loro opposizione alle forme di trattamento utilizzate fino a quel momento aprì nuove strade e portò successivamente a mitigare l’uso dell’elettroshock, sensibilizzando le coscienze degli psichiatri e dell’opinione pubblica. Prefazione Massimo Recalcati.
12,00 11,40

Thalassa. Saggio sulla teoria della genitalità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 173
In "Thalassa" Sándor Ferenczi affronta i "problemi della sessualità" avvalendosi di una singolare opzione metodologica, la "bioanalisi": applicare alcuni modelli psicoanalitici allo studio della fisiologia degli organi, delle loro parti e dei tessuti e, viceversa, utilizzare conoscenze tratte dal campo della biologia per far luce sui fenomeni psichici. Dando prova di una grande capacità nel decifrare i problematici nessi tra corpo e psiche, lo psicoanalista ungherese traccia in quest'opera il profilo di una teoria psico-bio-analitica della genitalità, che prefigura alcune delle più recenti ipotesi sulla "complessità" della materia vivente. "Thalassa" possiede dunque tutte le caratteristiche per affermarsi quale contributo ante litteram all'attuale dibattito sugli sviluppi della biologia e delle neuroscienze, con particolare riferimento alle esigenze della "complessità" più propriamente umana.
11,50 10,93

Thalassa. Una teoria della genitalità

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 128
La psicanalisi di Freud ha dato grande importanza alla vita della mente, alla sua forza sul corpo. Ma negli stessi anni Venti del Novecento Ferenczi ha un'altra geniale idea. Raccontare la vita psichica partendo dal corpo. Al centro del suo discorso c'è la sessualità. I modelli psicoanalitici sono applicati allo studio della fisiologia degli organi. Allo stesso modo conoscenze biologiche fanno luce sui fenomeni psichici. In quest'opera Ferenczi traccia un'originalissima teoria psico-bio-analitica della sessualità. Un contributo visionario agli studi attuali di biologia e neuroscienze.
10,00 9,50

Opere 1919-1926. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XV-434
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che "L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera". Questo terzo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come "Difficoltà tecniche nell'analisi di un caso di isteria"; "Fenomeni di materializzazione isterica"; "Osservazioni psicoanalitiche sul tic"; "La psicoanalisi dei disturbi mentali nella paralisi progressiva" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1919 al 1926.
45,00 42,75

Opere. 1913-1919. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XII-339
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che "L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera". Questo secondo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come il "Valore della psicoanalisi per la giustizia e la socità"; "Liébeault: sul ruolo dell'inconscio negli stati psichici patologici"; "Origine di un carattere infantile chiuso"; "L'omoerotismo: nosologia dell'omosessualità maschile"; "Psicoanalisi del crimine"; "I lapsus presunti"; "La psicologia del racconto" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1913 al 1919.
31,50 29,93

Diario clinico. Gennaio-ottobre 1932

Diario clinico. Gennaio-ottobre 1932

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2004
pagine: 330
Sàndor Ferenczi (1873-1933), l'allievo ribelle di Freud e uno dei maggiori innovatori della pratica psicoanalitica, in questo Diario raccoglie note e osservazioni sulle sedute analitiche che accompagnano gli ultimi mesi della sua vita. La lettura del Diario fa ipotizzare che Ferenczi abbia sperimentato l'inadeguatezza delle tecniche classiche di fronte a un certo tipo di problemi. Le critiche che riceve dai suoi pazienti sono le stesse che lui rivolge a Freud, quando gli rimprovera di avere perso interesse per l'aspetto terapeutico della psicoanalisi di non amare più i suoi malati. Ma in che modo l'analista arriva a controllare le proprie debolezze e i propri limiti? Le risposte di Ferenczi sono oggetto di un rinnovato interesse.
32,00

Lettere (1914-1919)

Libro
anno edizione: 1998
pagine: 480
Sigmund Freud e Sandor Ferenczi, il suo amico e discepolo più fecondo, si sono scritti quasi quotidianamente dal 1908 al 1933, anno della morte di Ferenczi. Il secondo volume di questa corrispondenza copre il periodo che va dal primo conflitto mondiale alla fine del 1919. Malgrado le difficoltà, la mancanza di denaro e le privazioni, gli anni di guerra sono per entrambi molto produttivi sul piano concettuale. Ma, accanto alla psicoanalisi, protagonista di questo epistolario è la storia, che evoca in Freud riflessioni pervase di tristezza, talvolta profetiche.
39,50 37,53

Lettere (1908-1914)

Libro
anno edizione: 1996
pagine: 636
49,80 47,31

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