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Libri di Rosi Braidotti

Biografia e opere di Rosi Braidotti

Teoria nomade

Libro
editore: Castelvecchi
pagine: 400
20,00 19,00

Il ricordo di un sogno. Una storia di radici e confini

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 420
Più di cinquant’anni fa una bambina trova una foto nascosta in un baule pieno di vestiti e comincia a fare domande a sua madre. "Dimmi cosa ti è successo, io sono qui. Raccontami, che io ti ascolto, e crederò a tutto quello che mi dici. Non avere paura del buio, io ci sono." È così che Bruna, la madre di Rosi, ascolta la storia della sua famiglia, delle sue donne e della loro sofferenza tramandata da generazioni. Poi a sua volta, moderna Sherazade, la racconta a sua figlia, passandole il testimone di un sogno che è quello di ricomporre la vicenda complicata di una famiglia dispersa, di ritrovarla anche solo nelle parole, di tenerla in vita anche solo nella scrittura. Seguendo il consiglio di Virginia Woolf di pensarci attraverso le nostre madri, Rosi Braidotti raccoglie una molteplicità di voci, attingendo a un archivio stratificato di fonti e mettendosi in viaggio per mezzo mondo. Ricostruisce da una parte «la piccola repubblica dei Braidotti», socialisti di Latisana, dall’altra il ramo fascista, tra Friuli, Austria e Cecoslovacchia. Il risultato è la storia suggestiva di una compagine di parenti che, da Buenos Aires all’Australia, testimoniano la dispersione che segna tante famiglie di italiani con la valigia, a dimostrazione di come l’identità sia sempre una fitta rete di relazioni, ricca di differenze, multipla, aperta e interconnessa. "Il ricordo di un sogno" è la storia scompigliata e selvaggia di una famiglia che continua a vagare, in cui risuona un’irruenza non priva di dolore ma sempre gioiosa, con la certezza assoluta che solo in un confronto perenne con il passato possiamo ridisegnare nuove potenzialità di vita.
19,00 18,05

Il postumano. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2023
pagine: 356
In un momento storico segnato dal prepotente ritorno di atteggiamenti patriarcali e di suprematismo, nuove generazioni di attiviste, dalle Xenofemministe alle Pussy Riot, portano avanti le lotte delle donne e di persone LGBTQ+, combattendo al fianco di femministe star come Beyoncé e Lady Gaga. Ma come leggere queste lotte alla luce della condizione postumana, specialmente nel contesto italiano? In questo nuovo importante libro, il terzo dedicato al tema, Rosi Braidotti esamina le implicazioni della svolta postumana per la teoria e la pratica femminista. Ne derivano alcune tesi radicali: che il femminismo contemporaneo è una nuova forma di materialismo lontana dall’umanesimo; che la vita non umana è oggi il concetto dominante; che la sessualità può essere definita come una forza al di là del genere. Il libro si conclude con un appello a una resistenza politica affermativa, come rimedio alle nuove relazioni di potere che emergono dall’attuale ordine geopolitico.
25,00 23,75

Fuori sede. Vita allegra di una femminista nomade

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 144
Cosa significa autobiografia per una donna che afferma che la propria vita non le appartiene? Quale identità per un soggetto nomade, complesso, polimorfo? Questo libro ci immerge con toni vibranti nell’avventura di una femminista che ha ripensato in modo radicale il soggetto contemporaneo. Nessuna coscienza unitaria trionfante, ma reti rizomatiche, legami plurimi, migrazioni da una lingua all’altra, da un dialetto all’altro, per toccare con mano la contingenza del sé e imparare ad abitare una diversità incarnata, incessantemente in transito. «Soggetto nomade, dopotutto, non faccio che passare». La geografia di luoghi, incontri e passioni che qui si squaderna ci restituisce la vita allegra e a zig zag di una intellettuale di frontiera capace di sfidare ogni forma di identità cristallizzata, sostituendo al cogito cartesiano un nuovo appello per le generazioni a venire: desidero ergo sum.
16,50 15,68

Materialismo radicale. Itinerari etici per cyborg e cattive ragazze

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 180
Nel bel mezzo del clamore tecno-politico e della paranoia securitaria è ancora possibile immaginare pratiche e teorie politiche affermative? Che strumenti abbiamo per non consegnarci al nichilismo, per non arrenderci all’egoismo, per non chiuderci in noi stessi rifiutando l’altro? La filosofa Rosi Braidotti, tra le maggiori studiose di postumanesimo e soggettività, getta le basi per un’etica affermativa, che opponga al diffuso senso di precarietà e di nichilismo una visione attiva e alternativa, che passi per il corpo e per la resistenza. Braidotti mostra come l’etica affermativa sia alla base di alcuni movimenti di matrice neofemminista. Sono infatti proprio le “cattive ragazze” – dalle Riot Grrrls alle Pussy Riot, passando per le cyborgeco-femministe e le attiviste antirazziste e antispeciste – a farsi ispiratrici di modelli di soggettività alternativi a quelli costruiti sull’isolamento.
16,00 15,20

Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il pensiero occidentale è da sempre caratterizzato da un pensiero binario asimmetrico, di cui le opposizioni uomo/donna e mente/corpo rappresentano solo due tra gli assi concettuali più importanti. Si tratta di opposizioni tra termini mai tra loro equivalenti, dualismi da sempre funzionali alle pratiche del dominio: sulle donne, sulla gente di colore, sulla natura, sui lavoratori, sugli animali. La nascita del cyborg, da metafora fantascientifica a condizione umana, però cambia questo stato di cose. Perché il cyborg è al contempo uomo e macchina, individuo non sessuato situato oltre le categorie di genere. La pretesa naturalità dell’uomo è quindi solo una costruzione culturale, poiché oggi tutti noi siamo in qualche modo dei cyborg. L’uso di protesi, lenti a contatto, by-pass è solo un esempio di come la scienza sia compenetrata nel quotidiano e abbia trasformato il corpo. Se il corpo può venire trasformato e gestito, esso non è più sede di una presunta naturalità contrapposta all’artificialità e non possiamo più pensare all’uomo in termini esclusivamente biologici. Il cyborg non è quindi né macchina né uomo, né maschio né femmina, situato oltre i confini delle categorie che normalmente utilizziamo per interpretare il mondo.
11,00 10,45

Per una politica affermativa. Itinerari etici

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 162
Nel bel mezzo del clamore tecno-politico e della paranoia securitaria è ancora possibile immaginare pratiche e teorie politiche affermative? Che strumenti abbiamo per non consegnarci al nichilismo, per non arrenderci all'egoismo, per non chiuderci in noi stessi rifiutando l'altro? La filosofa Rosi Braidotti, tra le maggiori studiose di postumanesimo e di soggettività, getta le basi per un'etica affermativa, che opponga al diffuso senso di precarietà e di nichilismo una visione attiva e alternativa, che passi per il corpo e per la resistenza. Nel libro, Braidotti mostra come proprio l'etica affermativa sia alla base di alcuni movimenti di matrice neo-femminista. Sono infarti proprio le "cattive ragazze" - dalle Riot Grrrls alle Pussy Riot, passando per le cyborg-eco-femministe e le attiviste antirazziste e antispeciste - a farsi ispiratrici di modelli di soggettività alternativi a quelli costruiti sull'isolamento.
16,00 15,20

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