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Libri di Nando Dalla Chiesa

Biografia e opere di Nando Dalla Chiesa

Una strage silenziosa. Il Messico insanguinato e la ricerca dei sepolti senza nome

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 144
Dagli anni Sessanta a oggi il Messico è stato sconvolto da centinaia di migliaia di morti e di «sparizioni forzate», vittime di una tragica guerra mai dichiarata. I desaparecidos non sono solo vittime di un sequestro o di un omicidio ma sono ormai una «categoria sociale» che riflette la responsabilità di molti attori: narcotrafficanti, criminali comuni, funzionari pubblici corrotti. A raccontare in modo vivido e puntuale questa realtà sono le storie raccolte in questo libro dei cronisti di Quinto Elemento Lab, un collettivo di volontari guidato da Marcela Turati che diffonde le informazioni sulle persone scomparse, sulle campagne di ricerca nelle fosse comuni, sui depistaggi e i ritardi nelle richieste d’informazioni presso le autorità pubbliche e, infine, sulla corruzione di un Paese che non riesce mai a saldare i conti con il proprio passato. La sparizione, come spiega nell’introduzione Nando Dalla Chiesa, è un fenomeno comune a molte forme di criminalità organizzata, ma in questa parte dell’America Latina ha visto una reazione particolare, la búsqueda, che è la promessa più impegnativa che il familiare possa fare al proprio caro: «Dovunque abbiano messo e nascosto il tuo corpo, io ti troverò». Un proposito fatto proprio anche da alcuni giornalisti che in questo modo allargano in modo inedito il ruolo della professione: da cronaca degli eventi ad affiancamento morale delle famiglie dei desaparecidos.
15,50 14,73

Le ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 240
C’è un filone femminile nella lotta alla mafia, tradizionalmente ricondotta al coraggio e al protagonismo di figure maschili. Lo testimoniano alcune storie di donne che, muovendo dal proprio rapporto di sangue o affettivo con alcune vittime, hanno contribuito a rompere un’omertà secolare. È il caso di Francesca Serio, la madre del sindacalista contadino Salvatore Carnevale. Di Felicia Impastato madre di Peppino, l’ormai celebre protagonista de I cento passi. Di Saveria Antiochia, la madre del poliziotto Roberto, ucciso con il «suo» commissario Ninni Cassarà. È il caso di Michela Buscemi, con due fratelli vittime di Cosa Nostra, contigui agli ambienti dei clan, eppure coraggiosa parte civile al maxiprocesso di Palermo. Di Rita Atria, sorella di Nicola, giovane boss dello spaccio, diciassettenne collaboratrice di Borsellino e disperatamente suicida dopo la strage di via D’Amelio. Di Rita Borsellino, sorella dello stesso giudice, simbolo più alto di questa ribellione, già candidata ad amministrare la Sicilia, teatro della tragedia infinita. Ma se ancora c’era qualche dubbio sull’«antimafia donna» e sulla forza rivoluzionaria dei sentimenti, la storia recente ci ha proposto una vicenda senza confronti, riassumibile in tre lettere: Lea. Ossia il nome di una giovane donna, Lea Garofalo, giunta a Milano da Petilia di Policastro. Nella sua storia si intrecciano infatti, in forma irripetibile, la ribellione individuale e solitaria che attraversa la storia della lotta alla mafia della donna del Novecento, e la ribellione femminile collettiva, sociale, maturata negli anni duemila. Ecco perché questo libro uscito per la prima volta quasi vent’anni fa si arricchisce oggi di nuove atmosfere e di un nuovo capitolo, dedicato alla storia di un processo e di una lotta collettiva che hanno trasformato una vittima destinata a essere dimenticata per sempre nell’eroina di una leggenda civile.
16,50 15,68

La scelta di Lea. Lea Garofalo. La ribellione di una donna della 'ndrangheta

Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2022
pagine: 200
Una storia di ribellione e coraggio. Accade a Milano: la testimone di giustizia Lea Garofalo viene sequestrata, uccisa e ridotta in cenere. Una vendetta compiuta, a vario titolo, dall’ex compagno Carlo Cosco, dai suoi fratelli e da tre complici; Cosco non accettava che Lea Garofalo avesse deciso di rompere con una cultura criminale di violenza e omertà. Da quel 24 novembre 2009, il testimone di coraggio passa da Lea alla figlia Denise, che ottiene giustizia ma che, da allora, è costretta a vivere sotto protezione dopo aver denunciato i responsabili della morte della madre. Sullo sfondo di questo dramma sconvolgente, che si dipana tra la Calabria e la Lombardia, si stagliano omicidi insoluti, traffici di stupefacenti e il profilo di una criminalità organizzata padrona di interi territori. Una storia da incubo, di cui la narrazione asciutta che l’autrice ci trasmette dall’interno del processo diventa documento eccezionale, denuncia insostituibile. Prefazione di Nando Dalla Chiesa.
16,00 15,20

Carlo Alberto Dalla Chiesa

Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2022
pagine: 193
Carlo Alberto Dalla Chiesa veniva nominato prefetto di Palermo il 30 aprile 1982, a conclusione di una vita spesa con coraggio ed intelligente abnegazione al servizio dello Stato, prima come ufficiale dei carabinieri, distinguendosi durante gli anni di permanenza in Sicilia nella lotta alla mafia, poi come generale dell’Arma, contribuendo in maniera decisiva alla sconfitta del terrorismo eversivo di sinistra. Si presentava in Sicilia come risposta dello Stato al dilagare della violenza mafiosa, con il compito preciso di organizzare una valida controffensiva contro quella violenza che, in quei momenti, aveva raggiunto livelli davvero preoccupanti. Prefazione di Nando della Chiesa. Età di lettura: da 9 anni.
18,90 17,96

Ostinati e contrari. La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quella di Falcone e Borsellino è senz’altro una moderna leggenda popolare. Le due stragi, la terra che si solleva a Capaci come per un terremoto, il fuoco che in via D’Amelio si leva fino al cielo. Sullo sfondo l’Italia corrotta, da Milano a Palermo, e una lunga catena di martiri che si materializza in quei due scenari da inferno. Ma quando torniamo ai fatti di trent’anni fa occorre anzitutto chiedersi se siano scomparse o almeno diminuite le ragioni di quel senso di tradimento che portò i due giudici a denunciare la latitanza dello Stato nella lotta contro la mafia. E il modo migliore per farlo è rileggere le loro parole, gli interventi che ci hanno lasciato, pronunciati quando ancora erano enunciazioni isolate, tra la reazione degli ambienti vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l’indifferenza di molti. Impressiona purtroppo la loro attualità: i ritardi, le colpe e i silenzi di una Sicilia e soprattutto di una nazione che, forse, non sono cambiati abbastanza, il rapporto tra mafia ed economia, le responsabilità della politica, i temporeggiamenti della magistratura, i tratti etici, culturali e organizzativi necessari per affrontare seriamente la criminalità organizzata. Ostinati e contrari è il manifesto di due uomini ostinatamente contrari alla banalità del male. Una lettura indispensabile per ogni cittadino di questo Paese.
16,50 15,68

Scintille di un nuovo mondo

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 42
A trent’anni, Nando dalla Chiesa ha coniato l’espressione “la mafia è una tigre di carta”. Allora, racconta, riteneva che il male si potesse sconfiggerlo, rivoltarlo. Col tempo invece si è convinto che il male, così come il bene, esisterà per sempre. “E’ possibile che a volte Caino non riesca a uccidere Abele”, scrive; ma soprattutto “è certo che quando Abele viene ucciso, germoglia qualcosa di buono dal suo sacrificio”. Così Nando dalla Chiesa ci conduce in un viaggio che va dalla sua Sicilia al Messico, terra dei quarantamila desaparicidos di cui nessuno sa e nessuno vuole sapere, ma anche terra di confine, muri, violenza di genere e criminalità transnazionale. Ma, lungo questo viaggio, ci ricorda anche di non cessare mai di alzare lo sguardo. Ed una ad una, ci mostra le infinite scintille di un mondo nuovo che, nelle terre più martoriate, spesso si sanno meglio rivelare.
7,00 6,65

La Convenzione di Palermo: il futuro della lotta alla criminalità organizzata transnazionale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 426
La Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale, cui oggi aderiscono 190 Stati su 193 membri dell’ONU, appare – a distanza di venti anni dalla sua adozione, avvenuta nel 2000 – sempre più come un formidabile strumento progettato guardando al futuro. Valorizzando la visione anticipatrice di Giovanni Falcone, che aveva compreso fino in fondo la dimensione economica delle mafie, la loro incessante evoluzione strutturale, la loro capacità di sfruttare il “lato oscuro della globalizzazione”, la Convenzione di Palermo rende possibile uno straordinario salto di qualità sia dal punto di vista operativo, sia dal punto di vista simbolico, concorrendo allo sviluppo di quella «cultura della cooperazione» che rappresenta una delle più importanti linee-guida dell’attività delle Nazioni Unite. Per far trarre al nostro Paese il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dalla recente introduzione del Meccanismo di Revisione della Convenzione, è indispensabile avviare un’attività di analisi e riflessione, una sorta di bilancio su quelli che sono stati gli obiettivi raggiunti e gli strumenti rivelatisi efficaci e, al tempo stesso, sui profili che hanno generato maggiori criticità e ritardi. In questa prospettiva, il volume analizza tutte le disposizioni e gli istituti della Convenzione, illustrandone le potenzialità applicative nella prassi giudiziaria e investigativa anche alla luce dell’esperienza degli altri Stati, e fornendo una serie di indicazioni utili per sviluppare una risposta efficace contro il nuovo volto dei più pericolosi fenomeni criminali attraverso l’impiego a livello internazionale delle tecniche di indagine più moderne, come le operazioni sotto copertura, la sorveglianza elettronica, il captatore informatico. Prefazione di Roberto Saviano. Introduzione di Nando Dalla Chiesa.
46,00 43,70

Mai più nell'ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all'intervento psicologico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 298
Il volume "Mai più nell’ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all’intervento psicologico" si afferma come primo testo che offre un contributo sistematico a supporto del lavoro professionale con le vittime di mafia. Nei primi capitoli, di carattere conoscitivo e divulgativo, viene delineata la fenomenologia mafiosa, a partire da un excursus storico, differenziando tra le principali mafie italiane. Viene presentata un’approfondita review degli studi condotti fino ad oggi, finalizzata all’inquadramento della complessità del fenomeno nella prospettiva della gruppoanalisi soggettuale e riletta entro le cornici della psicologia della convivenza, della vittimologia e della criminologia. Il volume offre poi le linee guida per l’intervento psicologico, orientate su tre livelli: la comunità, gli operatori, comuni cittadini. Gli interessanti contributi di Girolamo Lo Verso, Elena Marta, Caterina Gozzoli, Luciana Calvarese arricchiscono il testo di contenuti provenienti da diversi campi del sapere attribuendo un ruolo centrale alla parte dedicata all’intervento a favore delle vittime di mafia, e quindi al vissuto della vittima stessa, con attenzione al livello di sofferenza psichica individuale, familiare, comunitaria, antropologica. Le linee tracciate sono utili, inoltre, all’operato di diversi professionisti, a partire dalla figura dello psicologo, ma anche per coloro che operano nel campo della giurisprudenza, pedagogia, sociologia, criminologia e vittimologia, affinché possa essere attivato un intervento che sia professionale, multidisciplinare e immediato. Il testo include inoltre una sezione dedicata ai Saggi. Flavio Attanasio, Paola Bonenti, Silvio Ciappi, Monica De Luca, Michele Gagliardo, Claudio Ghidoni, Salvatore Inguì, Antonio Nicasio, Martina Roverselli, Marta Santini, Rosario Giovanni Scalia, Giulia Schioppetto e Luca Soregaroli offrono uno sguardo interessante sulla fenomenologia mafiosa come esperti dell’ambito di interesse.Chiude il testo l’Appendice, dedicata a un approfondimento sulle normative che tutelano le vittime.
39,00 37,05

Profili sociali della comunicazione di impresa. La classe creativa tra cultura e organizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Una comunicazione di impresa senza impresa e senza comunicazione. Da questo paradosso disciplinare prende le mosse il volume, che prova a scavare nel rapporto tra l'impresa concreta di ogni giorno e la sua comunicazione, a restituire corpo e radici a una funzione che molto spesso sembra librarsi in un vuoto di rapporti sociali, problemi gestionali e strategici, comportamenti professionali. Dare un senso storico alle varie forme di comunicazione, leggerle come proiezione di contesti organizzativi e professionali, intrecciare la funzione della comunicazione con le altre funzioni dell'impresa, valorizzare la dimensione socio-culturale del "marchio": sono questi alcuni dei principali obiettivi del libro. Nelle cui pagine prende forma e sostanza la classe creativa di impresa, composta di professioni e semiprofessioni diverse e legate a differenti retroterra organizzativi che le tecnologie e gli universi comunicativi in formazione sospingono verso nuovi scenari, in grado di sbaragliare il secondo paradosso sollevato dall'autore. Quello di una funzione da tutti ritenuta fondamentale e decisiva nella "società della comunicazione" ma in cui massiccio è stato il reclutamento fondato sulle "buone conoscenze" e sulle "belle presenze". Il libro è percorso da un'attenzione costante al rapporto tra impresa e società.
24,00 22,80

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