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Libri di Massimo Vogliotti

Biografia e opere di Massimo Vogliotti

Per l'eguaglianza e la libertà

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 328
È emozionante, a vent’anni di distanza dalla sua scomparsa, la freschezza degli editoriali scritti da Alessandro Galante Garrone per «La Stampa», di cui questo volume offre un’antologia. Una freschezza che deriva da uno stile di scrittura limpido ma ancor più dalla perenne attualità dei temi che Galante Garrone tiene sullo sfondo: uno Stato moderno capace d’essere autorevole ma non autoritario; la difesa della Costituzione; l’importanza della scuola pubblica; la lenta dialettica tra mutamento dei costumi della società e modifiche legislative; la condizione della donna; il rapporto tra politica e giustizia (con l’ideale di una magistratura che viva la propria indipendenza senza trasformarla in separatezza). Temi sempre trattati partendo da fatti di cronaca a volte anche minuti, che oggi possono far persino sorridere ma che nel loro insieme restituiscono un quadro storico di quanto, nel corso di mezzo secolo, l’Italia sia cambiata (spesso in meglio, a volte in peggio). Se è vero che quella che è chiamata «la meteora del partito d’Azione» non ha mai costituito un organico sistema di pensiero politico, i suoi uomini hanno però contribuito, fuori dalla politica e nell’ambito dei loro mestieri e professioni, a rendere l’Italia un po’ migliore, e di tutto ciò il pensiero e l’azione di Galante Garrone sono esemplari. Insieme ai suoi amici e compagni, ha seminato un’eredità civile e culturale cui ancora ispirarsi.
25,00 23,75

Tra fatto e diritto. Oltre la modernità giuridica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 349
La pretesa della modernità di assicurare al diritto e al sapere ad esso relativo un fondamento solido, tramite l'adozione del metodo veritativo e oggettivante della filosofia teoretica, ha innescato paradossalmente un processo di indebolimento del diritto e del sapere giuridico che è sfociato nella diagnosi del nichilismo. Dopo una fase caratterizzata dalla fiducia in quel metodo, la modernità ha iniziato a mostrare i primi sintomi di una crisi che si è protratta per tutto il "secolo breve", portando progressivamente alla luce il suo volto "liquido" e autoritario. Già nel secondo dopoguerra una parte della comunità giuridica, scossa dalla tragedia dei totalitarismi, comincia a muovere i primi passi oltre i territori della modernità. Tappe fondamentali di questo processo di superamento del paradigma moderno sono il ritorno della scienza giuridica nell'alveo della ragion pratica e la fine dell'assolutismo giuridico tramite il varo delle Costituzioni rigide e l'esperienza del giudizio di costituzionalità. Il libro si propone di ricostruire questo itinerario, indicando in quel processo di liberazione dalla mitologia e dall'impalcatura concettuale, della modernità la via per affrontare le sfide dell'esperienza giuridica contemporanea.
35,00 33,25

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