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Libri di Marta Morazzoni

Biografia e opere di Cesare Pavese

Tutta la verità, all'incirca

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 192
Ognuna di queste sette storie ha vita a sé, non ha bisogno di condividere nulla con le altre, sono ambiti diversi, tempi e modi diversi, con un solo, certo elemento comune: il modo della scrittura. Ci sono storie di donne e di uomini, ambientate in un altrove ora indicato, ora alluso. Sono racconti su un tempo perduto, a volte ricordato, dove le tensioni dei personaggi spesso non hanno sbocco concreto e le atmosfere sono rarefatte, ovattate. In "Pinkerton", ad esempio, un uomo di rientro da un viaggio in Giappone ricorda l'amore vissuto con una geisha; in "Maugham" i sentimenti provati per una ragazza si rispecchiano nel romanzo "Il velo dipinto"; in "La ricetta" la relazione tra una professoressa e un preside si sublima nella realizzazione di un piatto che richiede particolare cura e attenzione. La ragion d'essere di tutti i racconti è, letteralmente, il piacere dell'invenzione. Diceva Richard Strauss che il tempo più bello è quello vissuto sulla pagina, a comporre una nota dopo l'altra la musica. E il momento migliore è sempre lì, nel nascere e prendere forma di un'idea, di un personaggio, della sua vita, del tutto individuale, irripetibile. Come ogni vita.
18,00 17,10

Buongiorno, madame Céline

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2022
pagine: 178
Una giovane studiosa dell'arte in procinto di terminare un dottorato, per potersi mantenere cerca un lavoro temporaneo come «dama di compagnia». Non ha aspettative particolari, ma di sicuro mai avrebbe pensato di restare per vent'anni in una villa di Meudon insieme a una signora anziana molto originale: Lucette Destouches, la vedova di Louis-Ferdinand Céline. Questo romanzo, basato sulla storia vera dell'autrice, è il racconto degli anni passati in un mondo fuori dal mondo, un tuffo nell'intimità di una celebre ex ballerina destinata a diventare una tiranna ultracentenaria. Con una scrittura a volte secca, sincopata, a volte ironica, infine commossa, Sandra Vanbremeersch racconta il catalogo umano che popola la casa di Meudon, un'arca di Noè dominata dalla figura leggera e potente di Lucette e scandita dalle visite rituali degli amici, dalla compagnia di pappagalli e cani, dalla presenza ingombrante di oggetti, libri, suppellettili che nel loro disordine e trascuratezza parlano di lei, e del genio ruvido, scostante e assoluto che fu suo marito, morto nel lontano 1961 ma sempre presente in questa mitica casa.
16,00 15,20

Il rovescio dell'abito

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 256
Nel febbraio del 1932 la marchesa Luisa Casati Stampa, la donna più ricca d'Europa, riceve nella sua residenza fuori Parigi il suo legale, l'avvocato milanese Giuseppe Bassi, che viene ad annunciarle il tracollo della sua fortuna. L'immenso patrimonio della signora è confiscato e nel giro di pochi mesi, otto per la precisione, lei «non avrà una pietra su cui posare il capo», come drammaticamente comunicato dall'amministratore. Si snoda da qui l'itinerario tra immediato futuro e passato della personalità eccentrica della marchesa, che aveva speso la propria esistenza per divenire «un'opera d'arte vivente». Ritratta sull'orlo del baratro della miseria, con cui convivrà per venticinque anni (morirà poverissima e sola a Londra nel 1957), la Casati ripercorre la sua avventura umana in lampi di memoria. Le sta accanto, personaggio ombra nel ricordo e nell'affetto (forse l'unico della sua singolare vicenda), la sarta che, fin da principio, ne ha assecondato l'adorazione per la ricercatezza e lo stile, l'assoluta originalità del tutto indipendente da qualsiasi moda. Un controcanto di normalità per una vita eccezionale di eccessi e di cadute, la costruzione ardita di un gioco di specchi tra verità e affascinante interpretazione.
18,00 17,10

La casa in collina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 192
«Già in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. […] per me non era un luogo tra gli altri, ma un aspetto delle cose, un modo di vivere»: è l’incipit del romanzo perfetto che Pavese ha scritto tra il ’47 e il ’48, a caldo sugli avvenimenti della guerra appena conclusa, ma con rigore e lucidità prospettica. Tra le colline delle Langhe il protagonista, Corrado, è nato; lì si è forgiato e ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza all’unisono con la terra, gli alberi, gli animali: è un imprinting che si porta dentro per sempre, anche ora che, adulto e professore, vive sulla collina alle spalle di Torino e ha per amico un cane, il cane delle sue padrone di casa. Introduzione Marta Morazzoni.
7,50 7,13

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