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Libri di Mario Avagliano

Biografia e opere di Gabriele Le Moli

L'uomo che arrestò Mussolini. Storia dell'ufficiale dell'Arma Giovanni Frignani. Dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 368
Tra i militari attivi nella Resistenza ci furono anche molti carabinieri e dodici di essi furono trucidati alle Fosse Ardeatine. Uno di questi fu il tenente colonnello Giovanni Frignani, di Ravenna, volontario nella Grande Guerra, decorato al Piave, membro dei servizi segreti militari e protagonista di casi clamorosi di controspionaggio, come quello francese ai danni della Regia Marina. Nonostante il fratello Giuseppe fosse stato deputato fascista, sottosegretario alle Finanze e uomo di fiducia del duce nel mondo delle banche, il 25 luglio 1943 il comando generale dell’Arma affidò proprio a lui il compito dell’arresto di Benito Mussolini all’uscita di Villa Savoia a seguito del colloquio con il re e il sequestro dei diari di Claretta Petacci e delle lettere del duce alla sua amante. Il mese successivo, sempre Frignani fu protagonista di un altro episodio che fece rumore: la morte del gerarca fascista Ettore Muti. Dopo l’8 settembre 1943, fascisti e nazisti misero una taglia su Frignani, che fu tra i principali promotori del Fronte militare clandestino dei carabinieri, inquadrato nella più ampia organizzazione guidata dal colonnello Montezemolo. Arrestato dalle SS, forse su delazione di una bionda spia tedesca, finì nel carcere di via Tasso e il 24 marzo 1944 fu assassinato alle Fosse Ardeatine. Nel dopoguerra gli venne assegnata la medaglia d’oro. Mario Avagliano, facendo ricorso a lettere, memoriali, documenti d’archivio, testimonianze di parenti, ricostruisce la sua vita avventurosa e intrepida. Un viaggio appassionante attraverso il fascismo di un carabiniere eroe della Resistenza.
18,50 17,58

Italiani d'America. La grande emigrazione negli Stati Uniti

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 552
«I ticchetti li comprammo vendendo il mio corredo alla Vucciria, il lenzuolo buono lo vendetti per ultimo e mi nascosi il denaro nel petto per ingannare i ladri che ci aspettano al porto. Niente altro avevo e niente altro mi portai» Maddalena Cusenza, in partenza da Palermo, 1907 «Era possibile che anche a noi diventassero familiari quelle strade, che avessimo una casa, che vi ritornassimo in automobile alla fine della giornata? Tremando di freddo, io mi augurai in silenzio che la notte che ci attendeva potesse durare per sempre» Carla Coen, in arrivo a New York, 1940 La vicenda dell'emigrazione italiana verso gli Stati Uniti ha plasmato le storie di intere generazioni e di due nazioni. A partire da una ricca varietà di fonti - dalle lettere ai diari, dalle testimonianze ai documenti ufficiali - Mario Avagliano e Marco Palmieri indagano le motivazioni, le aspirazioni e le speranze che hanno accompagnato, tra il 1870 e il 1940, milioni di italiani nel loro viaggio verso il Nuovo Mondo. Dalle prime partenze alla grande emigrazione del Novecento, gli autori offrono una panoramica completa delle fasi storiche del fenomeno migratorio, analizzando le condizioni materiali dei viaggi, le reti sociali, il ruolo cruciale delle donne e il loro processo di emancipazione, le sfide dell'integrazione, i pregiudizi e i mutamenti nel tessuto sociale, economico e culturale di entrambi i paesi. La storia e le storie di quanti hanno fatto il grande balzo verso il sogno americano.
32,00 30,40

Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine. Le storie delle 335 vittime dell'eccidio simbolo della Resistenza

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 616
Roma, 24 marzo 1944: in una cava sulla via Ardeatina, i tedeschi uccidono 335 uomini sparando a ognuno un colpo alla testa. Sono prigionieri politici e partigiani di tutte le forze antifasciste, civili e militari, molti ebrei, alcuni detenuti comuni e ignari cittadini estranei alla Resistenza, sacrificati in proporzione – che poi si rivelerà sbagliata per eccesso – di dieci a uno in seguito a un attacco partigiano in via Rasella, costato la vita a 33 militari del Reich. È il più grande massacro compiuto dai nazisti in un’area metropolitana e segnerà profondamente la storia e la memoria italiana del dopoguerra. Dell’eccidio delle Fosse Ardeatine molto si sa. Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime, alle quali – tranne poche eccezioni – fino ad ora nelle cerimonie e nelle pubblicazioni era dedicata solo una riga con le generalità in un lungo elenco. Questo libro per la prima volta racconta la loro storia, una per una.
24,00 22,80

Il dissenso al fascismo. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 560
«Chi ha visto le interminabili sfilate in parata delle camicie nere, dei giovani, dei contadini, degli operai, degli atleti, dei preti, delle monache, delle madri prolifiche, chi ha assistito alle cerimonie nelle quali le più alte cariche dello Stato facevano atto di devozione al regime, ed alle dimostrazioni oceaniche nelle maggiori piazze d'Italia, alle folle deliranti per il duce, può intendere quali sentimenti dovesse vincere chi continuava la lotta anche dopo superata la crisi per l'assassinio Matteotti: aveva veramente l'impressione di muovere all'assalto del Monte Bianco armato solo di uno stuzzicadenti» Ernesto Rossi Stretti nella morsa fra repressione e consenso, i reduci dei partiti messi al bando e gli oppositori militanti del fascismo, ma anche coloro che erano semplicemente scettici, poco allineati o scontenti furono emarginati, incarcerati, inviati al confino, costretti all'emigrazione e sottoposti al controllo occhiuto della famigerata Ovra. Gli spazi per esprimere dissenso - con scioperi, proteste o in forme non organizzate e in ambito privato - erano limitati ed era rischiosissimo lasciarsi sfuggire anche solo una battuta di spirito, a causa delle spie e delle delazioni. A partire dai rapporti delle prefetture, delle questure e dei carabinieri, le relazioni della censura, del Pnf e dell'Ovra, i giornali, i diari e le lettere dell'epoca, gli autori ricostruiscono le storie di una minoranza di italiani che, all'indomani del delitto Matteotti e fino alla caduta del regime, continuò a esercitare il dissenso.
30,00 28,50

Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 504
«Tutti correvano incontro alla speranza della fame finita, della paura finita, della guerra finita, incontro alla miserabile e meravigliosa speranza della guerra perduta. Tutti fuggivano l'Italia, andavano incontro all'Italia» Curzio Malaparte. È stato chiamato «l'altro dopoguerra» il periodo vissuto dall'Italia meridionale e Roma tra il luglio del 1943, quando gli alleati sbarcano in Sicilia, e il maggio del 1945, quando la guerra finisce. Un lungo periodo, segnato dal procedere lento della linea del fronte verso nord, con combattimenti accaniti, violenze, atti di resistenza. Ma anche un vitale, caotico, difficile ritorno alla pace e alla libertà. La presenza ingombrante degli alleati, il ritorno dei partiti, delle radio, della stampa libera, la voglia di normalità e di divertimento, e poi la fame, la prostituzione, il banditismo, le marocchinate, la criminalità. Attingendo a lettere, diari, corrispondenza censurata, relazioni delle autorità italiane e alleate, giornali, canzoni, film, il libro compone un racconto corale, colorato, curioso e in tanti dettagli inedito di quell'Italia che per prima si affacciava al dopoguerra.
26,00 24,70

I militari italiani nei lager nazisti. Una resistenza senz'armi (1943-1945)

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 464
La storia degli IMI (internati militari italiani) è la storia dei circa 650mila soldati che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, furono catturati e deportati dai tedeschi. L’offerta di aderire alle SS o alla repubblica di Salò ed essere rimpatriati fu accettata solo da una piccola parte; la massa scelse di rimanere prigioniera nei lager, come autentico atto di resistenza. Grazie a una ricchissima mole di diari, lettere e testimonianze dirette, edite e ancor più inedite, il libro ne racconta la vicenda complessiva, dalla cattura alla liberazione e al ritorno, scoprendo anche aspetti poco noti della violenza nei lager, nei campi di lavoro coatto e di punizione, del loro bagaglio di ideali e di umanità, del rapporto con la popolazione civile e con le donne. Una pagina a lungo trascurata e sottovalutata recuperata qui, attraverso le voci dei protagonisti, in un quadro vivido e dettagliato.
15,00 14,25

14,00 13,30

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