Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Marlin (Cava de' Tirreni)

Tutti i libri editi da Marlin (Cava de' Tirreni)

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Operaicidio": un neologismo, oggi inesistente, per definire la strage infinita del lavoro che uccide. Attraverso una sorta di "semantizzazione", i vari capitoli dell'opera sono impostati come voci di un dizionario enciclopedico che spiega il significato sociale, economico, umano (privato e pubblico), le cause, i costi, le soluzioni possibili e le responsabilità (anche politiche) di una guerra civile che nessuno sa o vuole vincere. In Italia la media è di tre morti di lavoro al giorno, e di un infortunio al minuto, senza contare i casi nascosti del lavoro nero. L’opera contrasta e supera un racconto meramente numerico e cronachistico, a favore di una visione allargata che contempla anche proposte concrete di intervento e riforma. Guardando inoltre al versante oscuro degli infortuni che quasi mai vengono denunciati; alle morti da amianto; alla responsabilità dell’informazione per il linguaggio usato nella cronaca; ai silenzi di Stato del sistema radiotelevisivo pubblico; ai fatti dolosi in un lavoro tanto irregolare da diventare criminogeno; allo sfruttamento del caporalato; alla perdita di memoria, agli orfani e ai coniugi dimenticati; alla evidente inconcludenza di percorsi giudiziari che si prolungano troppo e si spengono quasi sempre in assoluzioni o prescrizioni. Una tragedia spesso definita erroneamente come fatalità o fenomeno, mentre è assenza di coscienza e di senso di colpa. Parallelo al cuore analitico e polemico del libro, un secondo piano narrativo che lo accompagna e, in un certo senso, lo incarna: la Spoon River delle vite invisibili dei morti di lavoro. Passioni, affetti, emozioni di chi è caduto nella trincea di questa "guerra minore". Introduzione di Luciano Canfora.
16,90 16,06

La danza delle pietre bianche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
La storia di Samir, “acquistato” da Ahmet, ingegnere petrolifero, e Asie, bibliotecaria di Bocrot, nel sud dell’Albania, per una cifra che basta ai genitori biologici ad aggiungere un animale domestico alla loro stalla; e quella della dissoluzione della sua famiglia adottiva, che inizia con l’arresto di Asie, bellissima e colta, imprigionata dal regime comunista perché legge Camus e beve Calvados, e si completa con la rivolta di Ahmet, che si finge pazzo per “liberarsi di un mondo che non gli permette di essere libero”. Nel cuore della transizione albanese dal comunismo e dalle sue utopie irrealizzate alla democrazia e ai suoi falsi miti di progresso, Samir crescerà colto come la mamma adottiva e libero e ribelle come il padre. Con un grande senso dell’onore e uno sguardo lucido e accorato sulle derive morali e civili del suo Paese, a cui cercherà di reagire come può e come sa. Fino alla drammatica fuga in Italia a bordo di un barcone, e alla nuova vita in Maremma. Lontano solo fisicamente dai lutti, la violenza e le sofferenze che si è lasciato alle spalle, straniero per sempre in una terra che non sarà mai la sua.
17,50 16,63

L'uomo che arrestò Mussolini. Storia dell'ufficiale dell'Arma Giovanni Frignani. Dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 368
Tra i militari attivi nella Resistenza ci furono anche molti carabinieri e dodici di essi furono trucidati alle Fosse Ardeatine. Uno di questi fu il tenente colonnello Giovanni Frignani, di Ravenna, volontario nella Grande Guerra, decorato al Piave, membro dei servizi segreti militari e protagonista di casi clamorosi di controspionaggio, come quello francese ai danni della Regia Marina. Nonostante il fratello Giuseppe fosse stato deputato fascista, sottosegretario alle Finanze e uomo di fiducia del duce nel mondo delle banche, il 25 luglio 1943 il comando generale dell’Arma affidò proprio a lui il compito dell’arresto di Benito Mussolini all’uscita di Villa Savoia a seguito del colloquio con il re e il sequestro dei diari di Claretta Petacci e delle lettere del duce alla sua amante. Il mese successivo, sempre Frignani fu protagonista di un altro episodio che fece rumore: la morte del gerarca fascista Ettore Muti. Dopo l’8 settembre 1943, fascisti e nazisti misero una taglia su Frignani, che fu tra i principali promotori del Fronte militare clandestino dei carabinieri, inquadrato nella più ampia organizzazione guidata dal colonnello Montezemolo. Arrestato dalle SS, forse su delazione di una bionda spia tedesca, finì nel carcere di via Tasso e il 24 marzo 1944 fu assassinato alle Fosse Ardeatine. Nel dopoguerra gli venne assegnata la medaglia d’oro. Mario Avagliano, facendo ricorso a lettere, memoriali, documenti d’archivio, testimonianze di parenti, ricostruisce la sua vita avventurosa e intrepida. Un viaggio appassionante attraverso il fascismo di un carabiniere eroe della Resistenza.
18,50 17,58

Le stanze del Duce

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
Una vicenda ambientata a Bologna nel ventennio fascista tra polizia segreta e progetti di eliminazione dei deviati, ricca di mistero e colpi di scena sorprendenti, che ci rivolge un’interrogazione “filosofica” sul male, un’immersione nel cuore di tenebra degli esseri umani quando la psicopatologia coincide con una classe dirigente, una mentalità, il perbenismo di uno “stile” ufficiale. Protagonista è Rodàn Donadi, un chirurgo ospedaliero consacratosi alla pratica medica che intrattiene una relazione con Felicia, moglie del suo primario, il professor Anselmi. La narrazione – con i suoi dialoghi taglienti che catturano l’essenza dei personaggi – si dipana a partire da un’autopsia effettuata su una donna suicida, Elvira Attolini. Ma è davvero così? Rodàn ha il timore crescente di aver sbagliato il referto autoptico. Un giorno incontra una sua paziente, Maria, sposata con uno dei ‘signori’ della città, Alberto Ruggero, che gli dice di essere sicura dell’uccisione della sua domestica Elvira e di indagare per renderle giustizia. Cinque crimini seriali e tanti personaggi sostanziano il racconto – Eleonora e Nicola, fratelli di Elvira, il camerata Achille Saporiti, il neurologo Morpurgo, il medico del brefotrofio Guglielmi, il commissario Guelfi – che, al di là dell’intreccio principale, dà una quadro desolante dal punto di vista storico ed umano, mostrando che l’orrore non ha fine. Forse si può porvi rimedio fingendosi matti, come Arcangelo, un ricoverato in manicomio equiparabile al fool shakespeariano che alla fine interagisce inaspettatamente con Rodàn, mettendo in luce ciò che gli altri non vedono.
17,50 16,63

Quando il cinema era Vittorio De Sica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 176
“Sono nato a Sora, il 7 luglio 1901, dunque sono ciociaro, anzi cafone.” Così si presentava Vittorio De Sica, padre del neorealismo e tra i più celebrati registi e interpreti cinematografici in Italia e nel mondo. Dalla giovinezza trascorsa in “una tragica e aristocratica povertà” alla gavetta nei teatri di prosa e all'approdo al mondo del cinema, queste pagine ricche di aneddoti e gustosi retroscena ripercorrono la vita e la carriera di un personaggio straordinario i cui film hanno segnato un’epoca. Figura geniale e contraddittoria, dedita ai vizi quanto agli affetti familiari, la storia di De Sica si intreccia con icone del calibro di Luchino Visconti, Totò, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Alberto Sordi. Ma è dal sodalizio con Cesare Zavattini che nel dopoguerra nascono i capolavori che lo consacrano nel pantheon dei grandi registi: “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, raccontano magistralmente gli albori dell'Italia democratica dal punto di vista dei deboli, di coloro che sono tagliati fuori dal cosiddetto “miracolo economico”. E, finita inesorabilmente la stagione del neorealismo, sa reinventarsi mettendo la sua sensibilità artistica al servizio di grandi interpreti e di produzioni come “La ciociara”, “Ieri, oggi, domani” e “Matrimonio all'italiana”. Dando vita a personaggi che hanno saputo raccontare un'Italia tragica e intensa, costantemente sospesa tra la goliardia e l'amarezza. Il volume è arricchito dalla biofilmografia completa di De Sica redatta da Anna Maria Bianchi.
16,00 15,20

Io e Sandokan. Storia di una cronista di strada che ha sfidato la tigre

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 160
A distanza d’una decina di anni dalle condanne definitive inflitte ai suoi capi storici, la holding criminale casalese non vuole mollare la presa. I boss delle nuove generazioni hanno dimostrato di essere all'altezza dei loro predecessori. La malavita ha allungato i suoi tentacoli anche nel settore sanitario, spesso grazie alla complicità di politici e imprenditori asserviti al clan. La grintosa reporter Marilena Natale, minacciata di morte per le sue inchieste sul campo e costretta a vivere da anni sotto scorta, racconta la storia di Sandokan, lo spietato boss di Casal di Principe, Francesco Schiavone, della sua famiglia di camorristi e del suo lavoro di cronista nella “Terra dei Fuochi”; ma anche delle nuove leve criminali, che però hanno imparato la “lezione”: meno si spara, più gli affari vanno a gonfie vele, grazie anche a delle crepe nel sistema giudiziario. Un racconto che lascia, però, anche spazio alla speranza, per la lotta coraggiosa di chi si oppone alla camorra: testimoni come don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, che nel libro racconta dell’agghiacciante incontro con il pentito Carmine Schiavone; Raffaele Gragnaniello, l’ispettore capo che coordinò il clamoroso arresto del re dei boss Francesco Schiavone, che rivela la caparbia di quegli incredibili mesi di indagini; Federico Cafiero De Raho, fino al 2022 Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, che firma l’introduzione. E con loro tanti altri “partigiani del bene”, nati dal seme del sangue di don Peppe Diana. Introduzione di Federico Cafiero De Raho.
16,50 15,68

Una battuta, presidente. I ragazzi di via del Plebiscito: quella volta che il Cavaliere...

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 208
A via del Plebiscito è passato tutto il mondo. Per oltre vent'anni palazzo Grazioli e non palazzo Chigi è stato il centro del potere in Italia. Dal marciapiede della residenza romana di Silvio Berlusconi due esperti cronisti parlamentari di Adnkronos e Agi hanno seguito ogni movimento del leader di Forza Italia. Attraverso i loro occhi e le testimonianze di chi ha fatto parte di quel mondo – dai parlamentari ai suoi più fedeli collaboratori - questo libro racconta i momenti più rilevanti dell’epopea del Cavaliere nazionale. Del costruttore, del magnate televisivo, del presidente del Milan, del premier sognatore: aneddoti, battute, pillole di storia. Non solo politica, ma soprattutto ricordi dell'uomo. Le sue manie, le sue confidenze, il suo attaccamento alla vita, il suo modo di essere, le sue paure. Un racconto non rivolto solo a chi ha vissuto quest'epoca ma ai ragazzi che verranno e che si troveranno a dover rispondere alla domanda: ma chi era veramente Silvio Berlusconi?
17,00 16,15

Sguardo al Nuovo Mondo. Reportage, ricordi, racconti del continente americano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 256
Sguardo al Nuovo Mondo è una raccolta di reportage, ricordi e racconti di Dacia Maraini dedicati all’Argentina, al Cile, alla Colombia, a Cuba, al Messico, agli Stati Uniti, all’Uruguay, ecc. La famosa scrittrice nel corso degli anni si è occupata di episodi importanti della storia del continente americano: la disperazione delle madri dei desaparecidos (Argentina); la brutale dittatura di Pinochet (Cile); la morte di John F. Kennedy, il movimento per i diritti civili degli afroamericani, le proteste studentesche del 1968, lo sbarco sulla luna, il movimento per i diritti delle donne, gli attacchi terroristici dell’undici settembre 2001, i presidenti George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump, il movimento #MeToo (Stati Uniti). La Maraini ha inoltre parlato della poesia come forza capace di salvare le lingue a rischio di estinzione (Colombia); della grandezza di Fuentes, Paz, dei due Taibo, ma anche di altri giovani scrittori (Messico); di Fidel Castro e delle vicende di Elián (Cuba); del “teatro della civiltà” (Uruguay); dei college americani (Stati Uniti). Oltre a garantire un approfondimento delle tematiche più care alla nota scrittrice (diritti delle donne, pena di morte, tortura, emigrazione, emarginazione sociale, discriminazione razziale e sessuale, ecc.), la raccolta permette di conoscere un mondo lontano e nello stesso tempo a noi vicino come il continente americano.
18,00 17,10

Lo scontro. Awen

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 432
Dopo aver ottenuto l’alleanza dei Safinos e quella della regina Boudicca, Diana prosegue il suo viaggio alla ricerca degli altri tre Guardiani. Nulla sarà semplice ma avrà comunque la protezione di Artagos, Jago, Kei, il Morcat e un magnifico drago. Per trovare i Guardiani e poter risvegliare la loro memoria sarà costretta a viaggiare a ritroso nel tempo, attraverso un luogo chiamato Il Terrapieno dell’Altrove. Indagherà per scoprire se realmente la madre è viva e dove si trova Liam. Molti saranno i pericoli e gli eventi che renderanno il percorso di Diana sempre più difficile. Un grande tradimento, l’incontro con Giulia di Marco – una donna vissuta nella Napoli del Seicento –, e il comportamento sempre più ambiguo di Artagos. Tutto questo graverà pesantemente sullo svolgersi degli eventi ma sarà durante la battaglia finale che Diana dovrà affrontare la prova più grande della sua vita.
18,00 17,10

La notte nuda. Le novelle dello scandalo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 200
La raccolta, corredata di saggio introduttivo del curatore, comprende diciassette novelle di Luigi Pirandello poco note al grande pubblico, pur essendo di alta qualità letteraria e di straordinaria attualità. Novelle che per il lettore odierno in molti casi costituiranno una 'scoperta', essendo state a lungo rimosse dalla produzione editoriale destinata al grande pubblico a causa della natura scandalosa dei temi affrontati: la piaga dei preti pedofili e altre miserie degli uomini di Dio; la difficile conquista dell'autodeterminazione della donna, tra aborti negati, uteri in affitto e stupri di gruppo. Poi, ancora, la condizione dei figli dei genitori separati e altre storie d'infanzia o di adolescenza rubate, e i tanti volti del Risorgimento tradito, dell'affarismo politico e del taglieggiamento mafioso, fino alla parodia del regime fascista.
16,00 15,20

Sguardo a Oriente. Reportage, ricordi, racconti di un continente affascinante

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Sguardo a Oriente" è una raccolta di reportage, ricordi e racconti di Dacia Maraini su Afghanistan, Cina, Corea, Giappone, India, Iran, Palestina, Pakistan, Siria, Tibet, Turchia, Vietnam, Yemen... Sono testi in cui si sente il ritmo narrativo della grande scrittrice che, come la nonna Yoï, il padre Fosco e la madre Topazia, ama viaggiare e raccontare le vicende e i personaggi di posti lontani. Paesi come il “Caro Giappone” di cui ricorda il periodo di internamento a Nagoya dal 1943 al 1945, le vittime della bomba atomica, i morti per il "superlavoro", l’emancipazione femminile e il fascino del teatro Nō. Il libro parla anche di alcune nazioni che l’autrice ha visitato con Maria Callas, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini: dalla Cina, pronta a fare “l’ultima pedalata verso il capitalismo”, allo Yemen, afflitto dalla guerra e dalle carestie, e all’India, dove sono in crescita episodi di stupro e di femminicidio. Un’attenzione particolare è riservata a problematiche attuali come la guerra civile in Siria e la coraggiosa protesta delle donne afghane contro le restrizioni imposte dal regime talebano.
17,00 16,15

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.