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Libri di Luisa Ciuni

Biografia e opere di Luisa Ciuni

Le due mogli del re

Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2023
pagine: 240
Diana, la principessa del popolo, e Camilla, regina del Regno Unito. Due donne molto diverse, con un denominatore comune: il matrimonio con il principe Carlo. Prematuro e tumultuoso per Diana, tardivo per Camilla. Un triangolo che per anni ha riempito le pagine dei giornali e i media di tutto il mondo e ha cambiato la Casa reale inglese. Una saga amorosa che ha visto le due donne contrapposte – Diana, amata per la sua bellezza e sensibilità, Camilla, il terzo incomodo – in un eterno e impietoso confronto. Ma la vicenda, in realtà, è sempre stata molto più intricata. Passa attraverso le mille titubanze di Carlo, i cui dubbi e indecisioni hanno segnato la vita di entrambe, causando dolore a Diana e una lunga e dura solitudine a Camilla, che ha rischiato di finire nel dimenticatoio più volte. E quella che oggi appare una storia d’amore a lieto fine è stata in realtà una vicenda in cui si sono alternati sentimenti complessi sullo sfondo di una corte retriva dove, fino a poco tempo fa, valevano ancora i restrittivi canoni della regina Vittoria. Quelli per cui Camilla, colpevole di avere avuto un fidanzato prima del principe, non era adatta al ruolo di sposa reale mentre lo era per fare l’amante, purché non si sapesse e accettasse la farandola di fidanzate e flirt di un uomo alla ricerca della ragazza aristocratica e vergine da impalmare: Lady Diana. Una storia di tre dolori, ma anche di ingiustizie subite da due donne che la vita ha reso antagoniste ma che sono state essenzialmente vittime dello stesso sistema. Di un modo di concepire il matrimonio arcaico che ha trascinato fino al 2000 le usanze di quando le nozze servivano alle dinastie per siglare confini o decretare la fine delle guerre.
16,50 15,68

Elisabetta. L'ultima regina

Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2022
pagine: 224
Elisabetta II è, è stata, e verosimilmente resterà, la regina dei record. È il sovrano che ha viaggiato più di tutti coloro che, prima di lei, hanno indossato una corona. È stata la prima regina a comparire in televisione e anche la prima a dover affrontare una serie di scandali che hanno messo a dura prova la sua pazienza e la sopravvivenza stessa della monarchia. E il 6 febbraio ne ha raggiunto un altro: il Giubileo di Platino, 70 anni seduta sul trono inglese come mai nessuno nella Storia. Sempre fedele a se stessa e ai suoi sudditi, ha scavallato un secolo segnato da guerre e rivoluzioni, profondi mutamenti di costume, comunicazione e cultura. Eppure, Elisabetta II, Lillibet in famiglia, non era nata per salire al trono. Non aveva visto la luce in un castello. Forse nemmeno ha desiderato portare corona e scettro. Ma, quando il destino (e quello scavezzacollo di suo zio David) hanno deciso della sua vita, si è caricata sulle spalle il pesante fardello e ha fatto il suo dovere. Per se stessa, per la famiglia, per l’Inghilterra. Senza mai una sbavatura, uno sfogo, una presa di posizione. Senza nemmeno mai dichiarare ufficialmente quale fosse il suo cibo preferito (anche perché, nel caso, non le sarebbe mai stato servito altro, sempre e ovunque nel mondo). Diventando un’icona senza tempo.
16,00 15,20

La rivoluzione comincia dal tuo armadio. Tutto quello che dovreste sapere sulla moda sostenibile

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 180
Come ci vestiamo? Quali abiti compriamo? Quali marchi preferiamo? Non è mai una scelta neutrale. E può fare la differenza. Quello della moda etica è un fenomeno cresciuto lentamente, anche se oggi la consapevolezza di quanto l'industria tessile inquini l'ambiente e sfrutti la manodopera più povera è sempre più diffusa. Domande quali «chi cuce i miei vestiti?» o «dove finiscono le acque delle lavanderie?» oppure «di che cosa è fatta la maglietta che indosso?» esigono risposte sempre più rigorose e concrete. Luisa Ciuni e Marina Spadafora intrecciano le loro voci – di giornalista e di stilista militante – per raccontare l'avvento del fast fashion e le conseguenze del low cost, la bulimia dei consumi e le conseguenze dello spreco, le nuove schiavitù, l'esaurimento delle risorse e la crudeltà imposta agli animali. Eppure, l'innovazione tecnologica apre strade ecologiche, modelli di economia circolare consentono di sposare profitto ed equità e tra i Millennial si va affermando una spiccata sensibilità per la green fashion. Se è vero che la rivoluzione inizia dal nostro armadio, saper discernere tra ciò che è sostenibile e no è il primo irrinunciabile passo per garantire un futuro ai nostri figli e al nostro pianeta.
15,00 14,25

La comunicazione della moda. Significati e metodologie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
Lo sviluppo della Rete come straordinario mezzo di comunicazione di massa ha sconvolto i canoni classici su cui questa si basava. E, allo stesso tempo, con l'aumento delle notizie una massa di nozioni inesatte, urlate, confuse, ha stravolto il modo di informare fino a saturare il consumatore finale che è continuamente sottoposto a bombardamenti urlati di novità di ogni genere: di prodotti, figure, sensazioni. In questo mondo rinnovato e, allo stesso tempo, profondamente cambiato dall'attentato alle Due Torri, il primo momento di vera paura passato dal mondo occidentale dalla fine della seconda guerra mondiale, è necessario rivisitare modi e tempi della comunicazione. Per renderla efficace, per sfruttare al massimo le novità, per innovare dall'interno un palare della moda che è diventato - quasi dall'oggi al domani - desueto. In poche parole la moda cambia ma il suo fraseggio è invecchiato. Secondo le leggi della moderna semiologia possiamo dire che nella baraonda di suoni che arrivano di ora in ora all'orecchio non siamo più in grado di distinguere il tintinnio dei dettagli. Tutto diventa vecchio, tutto sembra uguale. Un problema si pone dunque. Rinnovare la capacità di osservazione dei fenomeni per ricominciare a distinguerli e ridare in mano a chi comunica per mestiere, sia esso un giornalista, un addetto stampa o uno studioso di pubblicità un alfabeto nuovo dal quale trarre nuove frasi e nuove espressioni.
19,50 18,53

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