Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Luciano di Samosata

Biografia e opere di Luciano di Samosata

Filosofi in vendita

Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 198
Nei "Filosofi in vendita", dialogo travestito da commedia, i filosofi della tradizione classica vanno all'asta come in un mercato di schiavi: le più diffuse dottrine filosofiche sono a disposizione per l'acquisto da parte del miglior offerente in cerca di un nuovo status e di competenze utili per un'ascesa sociale che sembra alla portata di tutti. Il bersaglio polemico di questa paradossale vendita sono i ciarlatani e gli imbroglioni che hanno trasformato in merce ricercata l'ascesi di Pitagora, lo stile di vita di Diogene e quello di Aristippo, gli insegnamenti di Democrito ed Eraclito, i modelli etico-politici di Socrate e Platone, la teoria epicurea e quella stoica, l'enciclopedia del sapere aristotelica e, infine, la sospensione del giudizio degli scettici. La sorprendente invenzione si deve a Luciano di Samosata, voce irriverente del periodo degli imperatori-filosofi, tra Adriano e Marco Aurelio, quando lo studio della retorica e della filosofia assicurava prestigio e ben remunerati incarichi nell'amministrazione pubblica. Originario di una piccola città ai confini orientali dell'impero e orgogliosamente straniero rispetto alla lingua e alla cultura dominante, Luciano è uno scrittore potente: capace di suggerire nuove visioni del mondo, di sostenere la ribellione intellettuale rispetto alle opinioni prevalenti attraverso una satira feroce alle ambizioni di potere dei professionisti della cultura. Eunapio lo definiva «uomo serio nel far ridere», Fozio gli riconosceva la capacità di mettere in commedia l'arroganza dei filosofi. L'elenco dei lettori illustri potrebbe continuare, da Teodoro Prodromo a Settembrini fino a Savinio, Sciascia e Pasolini. In particolare fu autore prediletto di Leopardi che progettava «Dialoghi satirici alla maniera di Luciano», quasi «piccole commedie o Scene di Commedie», e arrivò così a concepire le "Operette morali" come un nuovo tipo di letteratura in grado di rappresentare caricaturalmente la condizione umana del secolo delle magnifiche sorti e progressive, scenario non troppo distante, a dire il vero, da quello dei giorni nostri.
27,00 25,65

Menippo o la negromanzia. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 297
Scendere all’Ade è un bell’impegno. Certo, non è cosa da tutti. I miti e i poeti antichi lo sanno dire in molti modi. È un luogo altro nel cosmo, il più lontano possibile da tutto ciò che conosciamo. Sta in un altrove per definizione, con tante potenzialità, perfino egualitarie e democratiche. Per questo lo chiamano l’altro mondo, che per noi suona, ovviamente, abbastanza sinistro. Lo strano filosofo Menippo di Gadara, l’inventore della satira menippea e l’eroe satirico delle opere di Luciano di Samosata, si assume il compito di scendere da vivo nell’Aldilà. Segue per questo, a suo modo, le tracce degli eroi più illustri del mito, quali Eracle, Orfeo, Odisseo, protagonisti dell’impresa più dura e difficile. Perché solo là, dove non contano più la ricchezza, il potere, il successo, c’è la possibilità di trovare una risposta alle nostre aporie etiche, ovvero all’arroganza, all’iniquità e alle vane follie della vita degli uomini sulla terra. Sarà, naturalmente, una risposta paradossale, perfino imbarazzante, un po’ sovversiva, tra l’assemblea dei morti e la voce del saggio Tiresia.
26,00 24,70

Vite dei filosofi all'asta-La morte di Peregrino. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 238
Tra le "Vite dei filosofi all'asta" e "La morte di Peregrino" si apre una medesima scena e si svolge, al contempo, una medesima vicenda del pensiero: è un teatro e una storia della mimesi, con la giostra - un po' folle e bislacca - delle copie, delle imitazioni, dei simulacri che danzano ormai liberi e festeggianti sulla morte, inequivocabilmente definitiva, della verità. Il grande cadavere è quello della filosofia platonica e di tutte le filosofie che, sulle orme di Platone, hanno voluto porsi sul piedistallo della virtù e della conoscenza vera. Così Luciano, il grande scrittore di Samosata (II secolo d.C.), mette in vendita, anzi in svendita, tutte le filosofie possibili sulla piazza del mercato ed erige un grande rogo su cui, simbolicamente, con l'impostura di Peregrino, sale anche tutta quella vanagloria filosofica che ha spirato con potenti soffi di alterigia per secoli e secoli. Da queste ceneri possono così rinascere la scrittura e il racconto, liberati dai sequestri e dalle ipoteche della verità e della virtù, del bene e della politica. Ha l'aria della vendetta, tutto ciò, e lo è certamente. Ma è anche qualcosa in più. Questa scena, allestita da Luciano tra le "Vite" e il "Peregrino", è una delle riflessioni più profondamente filosofiche che sia dato di leggere sul "ragno implicito" di ogni filosofia: l'ipocrita recita dell'esemplarità. Se poi questa recita ha già trovato dei pericolosi eredi, come i cristiani...
19,00 18,05

Caronte, Timone. Le prime traduzioni

Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2006
pagine: XLII-219
Il 2 febbraio dell'anno 1397 Manuele Crisolora si presentava a Firenze dinanzi ai Priori delle Arti per assumere l'incarico dell'insegnamento pubblico e ufficiale del greco. Le versioni qui pubblicate del Caronte e del Timone di Luciano di Samosata sono nate all'ombra della scuola, non però nella scuola o per la scuola, ad opera di due allievi di Crisolora, verosimilmente già prima del marzo 1400. Esse rivestono motivi di grande interesse storico e critico, permettono oggi di comprendere meglio modi ed effetti dell'insegnamento di Manuele Crisolora e inaugurano la nuova stagione delle traduzioni umanistiche. Rappresentano inoltre il primo segnale del recupero all'Occidente latino delle opere di Luciano, un autore che poi ebbe una rilevantissima influenza nella cultura letteraria e filosofica dei secoli successivi. Nel volume vengono pubblicate pure le postille del Vaticano Urbinate greco 121, codice su cui le versioni vennero esemplate e che ci ha conservato preziose informazioni della lectura del maestro, ed altresí una più tarda epitome della versione del Caronte insieme alla redazione della versione del Timone pubblicata nel 1494 da Benedetto Bordon.
50,00 47,50

Storia vera e altre storie

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Principato
anno edizione: 1999
pagine: 248
11,20 10,64

Dialoghi delle cortigiane

Libro
anno edizione: 1996
pagine: 64
2,58 2,45

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.