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Libri di Leonardo Sciascia

Biografia e opere di Leonardo Sciascia

Gli zii di Sicilia letto da Francesco Scianna. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Gli zii di Sicilia letto da Francesco Scianna. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2022
"Gli zii di Sicilia" è una raccolta di racconti (La zia d'America, La morte di Stalin, Il quarantotto, L'antimonio) che rappresenta la prima pubblicazione di Leonardo Sciascia come narratore. Gli eroi di questi racconti sono contadini, odiano i nobili, detestano la loro immobilità, pregustano il sole dell'avvenire, il momento in cui il mondo di ingiustizia nel quale sono costretti a vivere verrà rovesciato in nome di una presa del potere dei loro emissari che sia fondata sulla ragione.
12,90

La scomparsa di Majorana letto da Gaetano Bruno. Audiolibro. CD Audio formato MP3

La scomparsa di Majorana letto da Gaetano Bruno. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2022
Il 26 marzo 1938 si perdono le tracce del fisico siciliano Ettore Majorana in viaggio per Palermo. Gli inquirenti vogliono credere che si tratti di suicidio o volontaria fuga dal mondo. Che il genio abbia intuito terribili destini nel futuro della scienza? Su questo interrogativo Sciascia costruisce uno dei suoi libri più intensi per la capacità di immedesimazione nella logica e nell’etica segreta di un personaggio estremamente complesso.
12,90

Fuoco all'anima. Conversazioni con Domenico Porzio

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 169
«Sono finiti i caffè letterari, il colloquio stesso» confida Sciascia a Domenico Porzio. «Eppure colloquiare significava non soltanto chiacchiera, ma esperienza, urbanità». Ed è come se questo libro, che registra incontri avvenuti lungo il 1988 e il 1989 e interrotti dalla morte dello scrittore, i due amici l’avessero disegnato proprio per scongiurare la fine del libero colloquiare, la dilagante riduzione a intervista della conversazione. Provocato dalla inesauribile curiosità di Porzio, stimolato da un dialogo mutevole, schietto, indisciplinato, Sciascia parla con un’asciuttezza in cui il fervore è schermato dal riserbo e dalla precisione, offrendoci inattesi squarci sulla sua infanzia, quando il 2 novembre i bambini ricevevano i regali dei morti; sulla biblioteca della zia maestra e sul teatro di Racalmuto, responsabili della sua divorante passione per i libri e il cinema; sui drammi che l’hanno segnato, come il suicidio del fratello, cui è seguita quella che con ammirevole pudore definisce «una sequela di guai»; sull’impiego al Consorzio agrario, che gli ha assicurato «il primo impatto con la giustizia». Ma, insieme, vengono alla luce anche tutti i suoi amori: oltre ai libri, Parigi, il Settecento, Stendhal, Savinio, su cui ha pesato l’italica «avversione all’intelligenza», Borges, Pirandello, «incontrato nella natura, nei luoghi». E i segreti della sua officina, come la mescolanza dei generi suggeritagli da Malraux, che vedeva in Santuario di Faulkner «la tragedia greca ... calata nel romanzo poliziesco» – incluso il più spiazzante ed efficace: «Per me scrivere è una cosa allegra».
13,00 12,35

Sud come Europa. Carteggio (1954-1960)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 164
I percorsi intellettuali di Vittorio Bodini e Leonardo Sciascia occupano un posto di primo piano nella storia della cultura (non solo meridionale) del Novecento. Quello che emerge dal loro carteggio è l’affascinante profilo di due scrittori curiosi e poliglotti, poeti e narratori di talento e dalle letture sterminate, con una tensione mai dismessa verso la mappatura di esperienze poetiche e letterarie che dalla provincia del Sud approdano in Europa e arrivano fino al mondo arabo-ispanico. Forse le pagine più rivelatrici dell’epistolario sono proprio quelle incentrate sull’attività di traduzione e promozione editoriale; in particolare sui progetti portati a compimento e su altri mai realizzati, come un’antologia della poesia spagnola contemporanea o una collana dedicata alle scritture antiche e moderne del Mediterraneo. Intanto, Sciascia e Bodini perfezionavano il rispettivo apprendistato letterario con la pubblicazione di opere fondamentali quali "Le parrocchie di Regalpetra" (1956), "Dopo la luna" (1956) e la traduzione del "Chisciotte" di Cervantes (1957). Il carteggio comprende 77 pezzi distribuiti tra lettere, biglietti e cartoline postali; si apre con una lettera di Bodini dell’8 giugno 1954 e termina con una comunicazione di Sciascia datata 2 febbraio 1960. Pur con qualche lacuna e interruzione riscontrabili con l’avanzare degli anni, si può parlare di un rapporto epistolare fitto e intenso soprattutto per quanto attiene all’arco di tempo 1954-1957.
15,00 14,25

La fine è nota

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 251
Comincia dalla fine, questo romanzo poliziesco di straordinaria qualità per l'intreccio e per la scrittura e il cui titolo riprende una frase dal Giulio Cesare di Shakespeare: «Oh, se fosse dato all'uomo di conoscere la fine di questo giorno che incombe! Ma basta solo che il giorno trascorra e la sua fine è nota». E basterebbe questa citazione per avvicinare l'autore a scrittori come Steinbeck e Faulkner, accostamento che dobbiamo a Leonardo Sciascia che per primo colse lo spessore letterario di Holiday Hall. New York, fine anni Quaranta, in una sera di pioggia il giovane Roy Kearney bussa alla porta dell'elegante appartamento del magnate Bayard Paulton sulla 59ª Strada e mentre la moglie lo fa accomodare in attesa del marito, l'uomo sale sul davanzale della finestra e si getta nel vuoto sfracellandosi sul selciato. Bayard Paulton non sa chi sia l'uomo, non l'ha mai visto, né conosce i motivi per cui sia venuto a cercarlo, ma quella morte proprio dalla finestra di casa sua lo inquieta al punto da spingerlo a caccia di un indizio, qualcosa che possa collegarlo allo sconosciuto. Viaggia dal Maine al Montana, va seguendo a ritroso le tracce di un passato controverso, fino a che poco a poco la nebbia si dirada.
10,00 9,50

Ore di Spagna

Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2021
pagine: 152
Il volume presenta dieci racconti, annotazioni di viaggio, che lo scrittore siciliano dedicò alla Spagna, terra che per tutta la vita ha portato nel cuore, negli anni tra il 1980 e il 1985, raccontandola ai lettori italiani prima sulle pagine del Corriere della Sera e poi su quelle del settimanale Epoca. Quelle annotazioni di viaggio furono raccolte e poi pubblicate per la prima volta nel 1988.
9,90 9,41

Il giorno della civetta letto da Francesco Scianna. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Il giorno della civetta letto da Francesco Scianna. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2021
In una cittadina siciliana imprecisata negli anni ’50, l'uccisione di un piccolo imprenditore dà origine all’inchiesta condotta dal capitano dei carabinieri Bellodi, ex partigiano giunto da Parma e animato da un forte senso della giustizia. Gradualmente l’indagine diventa sempre più pericolosa per i poteri forti perché fa emergere una fitta rete di collusione tra mafia e politica. Attraverso la lotta di Bellodi per scoprire la verità, Sciascia rappresenta per la prima volta la mafia in un romanzo.
12,90

Sulla fotografia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 100
L’osservazione della realtà da parte di Leonardo Sciascia – così lucida nei suoi romanzi e nei suoi scritti giornalistici – si incontra in queste pagine con l’interesse e la curiosità che l’autore ha sempre nutrito nei confronti della fotografia. Per la prima volta viene qui proposta una galleria di scatti inediti realizzati da Sciascia attorno agli anni Cinquanta, appartenenti dunque al decennio de La Sicilia, il suo cuore, Favole della dittatura, Pirandello e il pirandellismo e Le parrocchie di Regalpetra, dove è già evidente tutto il senso della produzione letteraria di Sciascia. Tramite queste immagini è possibile ricostruire una sorta di “geografia degli affetti” dell’autore (dalla “sua” Racalmuto alla famiglia, fino ai prodromi del suo celebre viaggio letterario compiuto con l’amico Ferdinando Scianna in occasione della lavorazione a Ore di Spagna). A completare il volume, due saggi nei quali Sciascia riflette sui concetti di sguardo, ritratto, tempo e realtà: Il ritratto fotografico come entelechia, un percorso a ritroso da La camera chiara di Barthes fino al concetto aristotelico di entelechia che prende in esame la rivoluzione del ritratto fotografico come espressione di disvelamento e, al contempo, di nascondimento, e Gli scrittori e la fotografia, una lucida disamina di quei rapporti, strettissimi, che legano fotografia, identità e tempo.
12,00 11,40

La strega e il capitano

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 76
Nel febbraio del 1617, a Milano, Caterina Medici, serva «carnosa ma di ciera diabolica», viene condannata al rogo. In apparenza, uno dei tanti casi di stregoneria depositati nei nostri archivi. Ma la scrupolosa, o meglio accanita, ricostruzione che all'atroce caso dedica Sciascia in questo libro del 1986 ci mostra che non è così, giacché tutta la vicenda nasconde tra le pieghe interrogativi e zone d'ombra. Nello sbrogliare l'esasperante «pasticciaccio» con le cadenze e il montaggio di un thriller — consegnandoci una inconfondibile, magistrale miniatura microstorica —, ancora una volta Sciascia scrosta dalla Storia una delle innumerevoli maschere del potere, sino a svelarne il volto ripugnante e primigenio. E ancora una volta riesce ad assimilarsi sapientemente allo stile dei documenti, affidando la luce del giudizio al contrappunto mentale dei lettori.
10,00 9,50

Via Roma 398. Palermo. Ediz. inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 152
Il 14 luglio 1933 alle dieci circa del mattino, nella stanza 224 del Grand Hotel et des Palmes di Palermo, viene rinvenuto il corpo senza vita di Raymond Roussel. Così si apre il racconto-inchiesta di Leonardo Sciascia dedicato alla morte dell’autore francese nel leggendario hotel che ha accolto musicisti, artisti e letterati, da Guy de Maupassant a Richard Wagner, da Oscar Wilde a Giorgio De Chirico. Scrittore visionario, dandy mesmerista, viaggiatore radicale, eccentrico presidente della Repubblica dei Sogni, Raymond Roussel è stato tra gli innovatori più strenui del secolo scorso. "Via Roma 398. Palermo" nasce e si lascia ispirare dal mistero sulla morte di Roussel e riunisce, attorno all’enigmatica stanza 224, trenta artisti e autori internazionali di diverse discipline, provenienze e saperi, per un omaggio corale al poeta. Il volume, a cura di Luca Trevisani, presenta inoltre la traduzione inglese, qui pubblicata per la prima volta, del pamphlet "Atti relativi alla morte di Raymond Roussel" di Leonardo Sciascia.
25,00 23,75

Gli zii di Sicilia

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 247
Pubblicato nel 1958 nei "Gettoni" di Vittorini, poi di nuovo nel 1960 con l'aggiunta di un importante racconto, L'antimonio, che è un po' un romanzo interrotto, "Gli zii di Sicilia" è la prima apparizione di Sciascia come narratore puro, fabulatore di storie che qui sono della Sicilia e della Spagna. Con voce sommessa e ferma, con una sorta di energia compressa, raccolta in sé, lo Sciascia narratore disegna il suo primo territorio. E subito si riconoscono certi suoi tratti essenziali: l'attenzione alle cose e al dettaglio, il confronto perenne fra la Sicilia e il mondo (il libro si avvia con quell'evento subito favoleggiato che fu lo sbarco degli Alleati), la lucidità nel cogliere i paradossi, gli inganni e le beffe della Storia.
12,00 11,40

Il mare colore del vino

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 148
È un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. Così Sciascia stesso: "... mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attività fino ad ora e da cui vien fuori... che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare né a destra né a sinistra (e cioè guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioè con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l'ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarità". Una circolarità che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicità e l'efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di Sciascia.
10,00 9,50

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