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Libri di Laura Ricca

Biografia e opere di Laura Ricca

Le vie della bellezza tra Occidente e Oriente. Percorsi di estetica comparata

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 200
La dimensione estetica associa l’umano sentire a un “comune” che si è soliti qualificare “universale” per via di una natura percettivo-sensibile di cui tutti siamo partecipi e che l’arte trasfigura in forme. Di questo sentire ci parlano le voci diversissime eppure segretamente accordate di venti figure esemplari della cultura moderna che hanno intrecciato nei loro sguardi Occidente e Oriente e che sono qui ripartite sotto tre insegne. La prima, Sguardi da Occidente, allinea le voci di Goethe, Schlegel, Schopenhauer, Montessori, Rilke, Focillon, Lacan, Malraux, Lévi-Strauss, Dorfles, Barthes, Zolla. Sotto la seconda, Sul confine tra Occidente e Oriente, troviamo Solov’ëv e Florenskij. La terza, Sguardi da Oriente, raccoglie le interpretazioni di Tagore, Nishida Kitarō, Coomaraswamy, Kuki Shūzō, Fung Yu-lan, François Cheng. Sono venti perle di un pensiero comparativo con due secoli di storia scelte per costituire un unico filo di riflessioni sulla bellezza, sullo svelarsi inesauribile dei suoi riflessi; perché, come dice Solov’ëv, «la bellezza non appartiene né al corpo materiale del diamante né al raggio di luce che quello rifrange ma è un prodotto d’ambedue nella loro azione reciproca».
22,00 20,90

Storia dell'arte giapponese. Genealogia dei capolavori in una prospettiva comparata

Libro: Libro rilegato
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 335
Hidemichi Tanaka, studioso giapponese di Storia dell'arte occidentale, ricostruisce in questa opera le principali fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell'arte nel suo paese d'origine. Estrapolando dalle grandi categorie della storiografia occidentale quei tratti stilistici universali attraverso cui è possibile interpretare forme artistiche dalla provenienza differente, Tanaka identifica i momenti fondamentali nella storia dell'arte giapponese: la fase arcaica del periodo Asuka, la fase classica del periodo Nara, la fase manierista del periodo Heian, seguiti dal barocco del periodo Kakamura, dal romanticismo di Momoyama, fino al giapponesismo di Edo. Più che un compendio dettagliato, un lungo percorso che si snoda attraverso le tappe fondamentali dell'arte nipponica compiuto da un esperto conoscitore sia di arte occidentale che orientale.
50,00 47,50

Storia dell'arte giapponese. Genealogia dei capolavori in una prospettiva comparata

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 335
Hidemichi Tanaka, tra i più autorevoli studiosi giapponesi di storia dell’arte occidentale, ricostruisce in questa opera le principali fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’arte nel suo paese d’origine. Estrapolando dalle grandi categorie della storiografia occidentale quei tratti stilistici universali attraverso cui è possibile interpretare forme artistiche dalla provenienza differente, Tanaka identifica i momenti fondamentali nella storia dell’arte giapponese: la fase arcaica del periodo Asuka, la fase classica del periodo Nara, la fase manierista del periodo Heian, seguiti dal barocco del periodo Kakamura, dal romanticismo di Momoyama, fino al giapponesismo di Edo. Più che un compendio dettagliato, un lungo percorso che si snoda attraverso le tappe fondamentali dell’arte nipponica compiuto da un esperto conoscitore sia di arte occidentale che orientale.
35,00 33,25

La tradizione estetica giapponese. Sulla natura della bellezza

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 189
L'indagine del volume si incentra sull'esame di alcune idee estetiche del Giappone tradizionale che non sono state oggetto di analisi teoretiche sistematiche, ma hanno trovato espressione in concrete pratiche di vita e attività artistiche concepite come vere e proprie "vie" di perfezionamento spirituale. Il saggio si compone di due parti. Nella prima si pongono le premesse per indagare le idee-patrimonio dell'arte e della cultura estetica nipponica; la messa a fuoco di alcuni principi cardine che affondano le loro radici nella sensibilità "classica" giapponese contribuisce a illuminare taluni tratti della visione del mondo estremo-orientale. Nella seconda parte si analizzano alcune significative idee estetiche, la cui peculiarità è di non essere mai state organizzate in un sistema organico, forse perché troppo ovvie o troppo "vissute". Proprio nello spirito di tale dimensione esistenziale la struttura del libro segue un percorso non lineare, dettato essenzialmente da libere associazioni, ispirandosi al genere classico "zuihitsu" - letteralmente "seguire il pennello", ovvero pensieri in libertà, non necessariamente legati da nesso logico. Lungo questo percorso si sviluppano poi ulteriori diramazioni innescate da quei punti di congiunzione con il pensiero filosofico ed estetico occidentale che si offrono all'intuizione nella prospettiva di un'ermeneutica comparata.
21,00 19,95

Dalla città ideale alla città virtuale. Estetica dello spazio urbano in Giappone e in Cina

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 103
La civiltà urbana in senso proprio nasce in Giappone sotto l'egida della cultura cinese, eppure tutta la successiva storia urbanistica del paese si muove verso altre direzioni. Infatti già nel XII secolo Kamakura, sede del primo governo shogunale e città simbolo del "medioevo" giapponese, anticipa i futuri sviluppi dell'urbanesimo nipponico. La stessa Tokyo, strutturata in una multi-città policentrica e reticolare, attinge spontaneamente a una millenaria tradizione progettuale che sa sfruttare a fondo le irregolarità dello spazio, le sue asimmetrie, le zone di transizione, l'osmosi potenziale tra piani orizzontali e verticali e può essere già classificata come una "metapolis". È possibile cogliere ulteriori riflessi della sensibilità spaziale giapponese anche attraverso l'opera letteraria di Nagai Kafu, dove si rivela fino in fondo la "logica del luogo" che fa di Tokyo stessa un racconto, una trama di continue transizioni, una "città delle situazioni" irriducibile a qualunque forzata unità prospettica. A fondamento di un ordine urbano così singolare ritroviamo alcune idee dell'arte e dell'estetica tradizionale giapponese. In particolare l'idea di "ma" offre una straordinaria porta di accesso a un'indagine sul senso della spazialità in Giappone.
12,00 11,40

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