Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Ignazio Silone

Biografia e opere di Ignazio Silone

Il segreto di Luca

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 156
Nei giorni ricchi di fermento dell'ultimo dopoguerra, Luca Sabatini fa ritorno al suo paese natale in Abruzzo dopo aver scontato ingiustamente quarant'anni di prigione: il vero colpevole del delitto ha confessato in punto di morte. L'intero borgo, però, non perdona a Luca quel presunto "peccato" che è stato foriero di rovina per tutti, né gli perdona di non aver tentato di difendersi. Luca è un uomo mite, sopporta la solitudine sorretto dal segreto ricordo di un amore impossibile. Solo Andrea Cipriani, antifascista e capo partigiano appena tornato dall'esilio, cerca di comprendere le ragioni dell'ingiustizia che ha straziato la vita di Luca, conducendo un'ostinata e difficile inchiesta contro un'omertà irriducibile.
12,50 11,88

La scelta dei compagni

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2023
pagine: 63
Cresciuto nella Marsica, a Pescina, Secondo Tranquilli, figlio di contadini benestanti, in seguito al terremoto del 1913 e la morte di genitori e cinque fratelli fu accolto a Roma da don Orione, un grande prete “di sinistra”. Conobbe molti militanti socialisti e diventò, nel 1921, uno dei fondatori del Partito comunista italiano. Dal comunismo si staccò nel 1930, avendone visto subito e combattuto la deriva autoritaria, anzi dittatoriale, quand'era esule in Svizzera, dove proprio in quell'anno pubblicò con il nome che si era scelto nella clandestinità il suo capolavoro, quel Fontamara che, descrivendo le condizioni di vita dei suoi contadini e la loro sete di riscatto, fu amato da lettori di mezzo mondo, ed ebbe una grande influenza, non ancora studiata a dovere, sulle letterature di tanti paesi, sulla vocazione di tanti scrittori, in Asia come in Africa, nelle Americhe, in Europa... Forse, prima del Cristo di Levi che in qualche modo ne seguiva la tracce, fu il libro italiano più noto e più amato nel mondo, soprattutto in quello che ci siamo abituati a chiamare “terzo mondo”. Un altro suo testo molto letto dagli antifascisti fu La scuola dei dittatori (1938), ma il suo intervento più noto fu quello in cui denunciava il tradimento sovietico, raccolto nel 1955 insieme a quelli di altri testimoni che avevano creduto nel comunismo, Uscita di sicurezza. Inoltre, con una lucidità ben rara tra i suoi contemporanei, Silone punta subito il dito sulla piaga parlando del “nichilismo di massa” come del nuovo, immane pericolo: l'accettazione del mondo come viene, vivendolo alla giornata, senza interrogarsi su quanto ha alle spalle e quanto ha davanti, e su dove ci sta portando. E se oggi questo testo straordinario ha tanto da insegnarci è proprio sul nostro presente, sulla nostra accettazione della società così come il potere e il capitale (e i politici e intellettuali al suo servizio, anche tanti che si dicono “di sinistra”) predispongono per noi. Prefazione di Francesco De Core.
8,50 8,08

Nascita e avvento del fascismo. L'Italia dall'armistizio alla marcia su Roma

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2021
pagine: 496
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1938 con il titolo "Naissance du fascisme", a distanza dunque di più di ottanta anni dalla sua apparizione, questo libro non cessa di stupirci per la sua puntuale ricostruzione della nascita del fascismo e delle ragioni che ne permisero l’affermazione. Militante socialista dopo essere stato espulso dal Partito comunista alla fine degli anni Venti, Tasca era riparato a Parigi nel 1926. Lontano dall’Italia, per comporre l’opera si era affidato alle memorie personali e alle testimonianze degli esuli antifascisti come lui. Un materiale limitato che, tuttavia, diede origine alle pagine forse più avvincenti dal punto di vista narrativo, e più chiare nell’argomentazione storica, che siano state scritte sull’avvento del fascismo. Il libro narra degli eventi intercorsi tra il 1918 e il 1922, quattro anni destinati a cambiare la storia del nostro paese e del mondo, e ad approntare la barbarie poi naufragata nella tragedia della Seconda guerra mondiale. Quattro anni narrati attraverso una cronaca serrata, in cui le circostanze e i fatti decisivi si susseguono lasciando il lettore senza respiro: ecco dunque la «rivoluzione democratica del 1919», il movimento sorto nel primo dopoguerra con le rivendicazioni dei reduci, le proteste operaie e la richiesta di Costituente, un movimento per l’emancipazione sociale e civile del paese che non trovò alcuna espressione politica degna di questo nome; ecco il «biennio rosso», l’occupazione delle fabbriche, la fine dell’ondata rivoluzionaria e l’insorgere della violenza squadrista nelle stesse zone «rosse»; ecco, infine, la «Caporetto socialista» dell’estate del 1922, con la sconfitta definitiva del movimento operaio e la dilagante reazione fascista culminata poi nella marcia su Roma. Ciò che, tuttavia, colpisce di più in questo libro, ed è tuttora una imprescindibile lezione per la difesa della democrazia, è l’argomentazione delle ragioni sociali della sconfitta del movimento operaio e dell’avvento del fascismo. Le forze socialiste, non l’imbelle fronte liberale, avrebbero certamente potuto impedire la barbarie fascista se solo avessero fatto davvero propria l’affermazione di Marx per la quale una classe è davvero rivoluzionaria soltanto quando non è «una classe particolare, bensì la rappresentante dei bisogni generali della società». Durante tutta la crisi postbellica il socialismo, come rappresentante dei bisogni generali della società, fu del tutto assente, col risultato che, avendo la società «“orrore del vuoto”, se lo si lascia sussistere troppo a lungo, le forze più selvagge, attratte e moltiplicate da esso, si affrettano a colmarlo». Prefazione di Ignazio Silone.
28,00 26,60

Fontamara

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 192
«A chi guarda Fontamara da lontano, dal Feudo del Fucino, l'abitato sembra un gregge di pecore scure e il campanile un pastore. Un villaggio insomma come tanti altri; ma per chi vi nasce e cresce, il cosmo. L'intera storia universale vi si svolge: nascite, morti, amori, odii, invidie, lotte, disperazioni.» Nei primi anni della dittatura fascista, qui, a Fontamara, i "cafoni" - braccianti, manovali, artigiani poveri - subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare loro naturali come la pioggia, il vento, la neve. Berardo Viola, che porta una scintilla di ribellione, subirà le torture della milizia fascista e sarà ucciso, ma assurge a emblema di un nuovo, seppure ancora impreciso e velleitario, livello di dignità. In "Fontamara", opera intessuta di una precisa verità storica e scandita da un'alternanza di registri, Ignazio Silone riesce a fondere ballata popolare, parabola evangelica e satira politica in una partitura corale ritmata che si fa denuncia violenta di ogni ingiustizia.
13,00 12,35

La volpe e le camelie

La volpe e le camelie

Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 156
Ticino, primi anni Trenta. Daniele, discendente di esuli politici, lavora il podere ereditato dal padre. In questo ambiente di contadini e di fuoriusciti si aggira però un delatore in cerca di informazioni sui sovversivi sparsi per la zona. La trama si accende di tensione narrativa con la comparsa del misterioso Cefalù, un giovane ferito del quale Silvia, la figlia di Daniele, si innamora. Romanzo della maturità (1959), per i temi - lo sfondo contadino, il senso morale, il motivo della ribellione contro tutto ciò che tende a schiacciare l'uomo - "La volpe e le camelie" si lega alla precedente produzione di Silone, ma spicca per il profondo senso di intimità e la sottile penetrazione psicologica.
14,00

L'avventura di un povero cristiano

L'avventura di un povero cristiano

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 234
Pietro da Morrone, umile frate eremita, salì al soglio pontificio nel 1294 con il nome di Celestino V, ma – convinto dell'impossibilità di conciliare lo spirito evangelico con i doveri del trono – rinunciò all'incarico. Agli occhi del suo conterraneo Ignazio Silone, il papa del "gran rifiuto" dantesco assurge a simbolo di chi antepone la purezza della coscienza alle lusinghe del potere e rappresenta la definitiva incarnazione dell'uomo che sceglie la libertà. Con L'avventura d'un povero cristiano Silone giunge al vertice del suo percorso umano, civile e letterario, dando al suo messaggio la forma narrativa di un dramma di straordinaria potenza ed efficacia.
13,50

Una manciata di more

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 272
Una contrada fuori mano dell'Italia meridionale. I mutamenti politici, l'indomani dell'ultima guerra, vi acquistano un'evidenza esemplare, suscitando le medesime illusioni e paure che altrove. Ma dopo tutto, dice Silone, le relazioni fra gli uomini rimasero le antiche. Contadini e pastori, vecchi proprietari in concorrenza con gli arricchiti del mercato nero, funzionari dei nuovi apparati e, fra gli altri, un gruppo di uomini onesti, di varia origine e formazione, restii a falsificare in termini di potere e di sopraffazione la loro spontaneità umana, a tradire i propri moti di istintiva solidarietà. Ne nasce un tono patetico, commosso e, in fin dei conti, schiettamente utopistico. Benché la persecuzione finisca per prevalere, nella narrazione la speranza si salva, grazie a una risorsa che unisce alla concretezza dell'umile fatto di cronaca il valore del mito.
15,00 14,25

La scuola dei dittatori

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 208
Nella primavera del '39, al termine di un viaggio di studio in Europa, arrivano a Zurigo due americani: Mr Doppio Vu, che molti ritengono il futuro dittatore d'America, e il suo consigliere, il professor Pickup, un ideologo inventore della pantautologia. Nei loro incontri con i personaggi ufficiali del fascismo e del nazismo non riescono ad apprendere nulla di nuovo sulle tecniche per la conquista del potere. Sarà invece un emigrato politico italiano, Tommaso detto il Cinico, esule antifascista, a fornire loro aiuto. Sotto forma di un "manuale per aspiranti dittatori", Silone ha composto un saggio per demistificare le forme di inganno e violenza che, anche in paesi e organismi che si definiscono democratici, insidiano la libertà dell'individuo.
14,50 13,78

Vino e pane

Vino e pane

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XIV-286
“Vino e pane” racconta il ritorno di Pietro Spina, giovane intellettuale di estrazione borghese che aveva abbandonato i suoi luoghi per seguire un ideale rivoluzionario. Nelle vicende di questo personaggio tormentato fra paura e coraggio, braccato, costretto a vivere nascosto e travestito, riemergono i motivi cari alla letteratura di Silone: il dibattito sulla rivoluzione, la fede, la giustizia, l'indagine sulla società dei cafoni, sulle sue reazioni al fascismo, il richiamo della terra natale e della memoria...
14,50

Il segreto di Luca

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XV-135
Luca Sabatini ritorna al paese natale in Abruzzo dopo quarant'anni di prigione: il vero colpevole del delitto ha confessato in punto di morte. L'intero borgo però non perdona a Luca quel presunto "peccato" che è stato foriero di rovina per tutti, né gli perdona di non aver tentato di difendersi. Uomo mite, Luca sopporta la solitudine sorretto dal segreto ricordo di un amore impossibile. Solo Andrea Cipriani, antifascista e capo partigiano appena tornato dall'esilio, cerca di comprendere, attraverso un'ostinata e difficile inchiesta contro omertà irriducibili, le ragioni dell'ingiustizia che ha straziato la vita di Luca.
12,50 11,88

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.