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Libri di Giuseppe Palma

Biografia e opere di Giuseppe Palma

Indirizzo politica statale e autonomia comunale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 832
98,00 93,10

Studi sul «distinto» apparato di amministrazione pubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 173
«Anche all'inizio del nuovo anno l'autore degli studi, antologicamente qui ripubblicati assume l'iniziativa di procedere a raccoglierli in un unico volume nell'implicito intento di conseguire il risultato di ricomporli in veste di "capitoli" di una monografia sul tema della pe-rimetrazione dei confini costituzionalmente segnati all'azione della Amministrazione pubblica. E ciò è, per chi scrive, agevolmente spiegabile dappoicchè, sin dai primi studi, ha sempre fedelmente adottato la chiave, in ogni ricerca in materia, che "l'Amministrazione pubblica è la Costituzione in azione"; in conseguenza ritiene che ogni singola disposizione costituzionale naviga su di un profondo mare assiologico in conseguenza è questo mare che va sondato per scorgere la strada interpretativa da tracciare. L'autore è sempre rimasto perplesso innanzi ad affermazioni dialogiche secondo cui la Carta Costituzionale avrebbe trascurato di meglio conformare giuridicamente la p.A. e ciò lo ha indotto a prefissare il citato angolo di osservazione, vale a dire di "immergersi" nel mare as-siologico di cui è parola ed ha finito per convincersi che il punto prospettico adottato ottenesse, specialmente (ma non solo) nella tematica in esame, una rilevanza proficua se non determinante. Si è sempre più convinto che la p.A. non può (non deve) essere disegnata come una figura geometrica piana la cui area (di azione) sia facilmente calcolabile conoscendo un solo lato (ad es. artt. 97 e 98 della Cost.), come è largamente in uso negli studi in argomento, bensì è una figura poliedrica la cui area (di azione) si rende rintracciabile soltanto in forza della misurazione di più lati (ad es. i principi ed i valori costituzionali); solo così può essere valutato il suo ruolo nell'ambito della democrazia sociale consacrata in Costituzione...» (dalla presentazione)
28,00 26,60

Beni di interesse pubblico e contenuto della proprietà

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 678
«L'autore di questa monografia nel momento stesso in cui ha assunto l'iniziativa di predisporre la ristampa avverte l'opportunità di precisare i motivi di tale iniziativa e quindi la chiave della sua (per così dire) rigenerazione e ciò anche allo scopo di escludere ogni ulteriore equivoco nella eventuale consultazione. Il convincimento sopraggiunto della ristampa non poggia sull'intento di rinverdire l'attenzione sulla tesi ricostruttiva proposta a suo tempo e ciò non perché a distanza di cinquanta anni siano sorti dubbi circa la serietà della relativa prospettazione, al contrario perché sotto questo profilo la riveri-fica cui si è proceduto non ha per niente allarmato l'autore specialmente se raffrontata a quanto si è poi consolidato successivamente con il ritorno ormai al diritto di proprietà nella sua "stabile" configurazione del codice civile del 1942. Si può dire che il diritto terribile sia il riflesso della terribile storia degli anni '60-'70, anni di impostazione e pubblicazione della monografia che si ristampa (l'edizione è del 1971). A tal proposito è sufficiente ravvivare il ricordo che la terribile (e forse preoccupante) nozione di "funzione sociale" (art. 42 Cost.) suggeriva l'accoglimento (al massimo) della teoria tedesca della espropriazione larvata, della tesi, peraltro sostenuta anche dalla Corte Costituzionale, secondo cui la quantificazione dell'indennità di esproprio venisse rapportata al massimo sacrificio che la società potesse sopportare, ecc. Del resto la "indulgenza plenaria" adottata dalla stessa Corte non consigliava configurazioni giuridiche di maggior tono "rivoluzionario" come in alcuni settori si sosteneva (ma ciò più avanti). Mentre la configurazione ristrutturante sostenuta a suo tempo finiva per proiettare i suoi riflessi anche sui confini estremi dell'esercizio del diritto di proprietà come ad es. sugli atti di emulazione.» (Dalla Prefazione)
65,00 61,75

Della azione amministrativa a regime di diritto privato ed altri scritti

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-256
"Non è certamente semplice per l'autore esporre i motivi che hanno indotto a raccogliere i più recenti scritti giuridici in materia di p.A.; scritti peraltro già pubblicati quasi tutti in autorevoli riviste telematiche, le quali hanno il merito di una più agevole e tempestiva pubblicazione però, a volte, di più difficile reperimento a fronte di quelle cartacee che si impongono per sé stesse all'attenzione di chi nutre il gusto di consultarle.[...] L'autore si è reso conto che negli ultimi tempi la cultura costituzionale ha subito il progressivo fenomeno di “dissolvenza”, certo non mancano mere “asserzioni” del tutto distaccate dalla complessa trama di valori sui quali si regge la Carta, ma essa corre il rischio di restare nella progressiva ombra. Ed è questa subentrata convinzione, che si augura non scorretta, che ha consigliato di rendere maggiormente esplicita la surriferita prospettiva che ha sempre costituito un mero presupposto e si può dire che da presupposto si è tramutato nell'obiettivo di indagine. In una siffatta eterogenesi dei fini l'autore si è sempre più convinto come la cultura costituzionale non può essere compresa con la lettura delle stereotipate norme adottate e cristallizzate nella Carta, le quali impiegano un “lessico familiare” alla scienza giuridica precostituzionale, senza alcun dubbio autorevolmente consacrata, ma che può interrompere l'ansia di scoprire la radice valoriale lasciata dai Costituenti nella preziosa “discussione” dei lavori preparatori; ed è in questa discussione che è custodito il prezioso patrimonio che va consultato e reso di comune conoscenza (e non soltanto tra gli studiosi) poiché soltanto rintracciandolo nei suoi reali termini le singole disposizioni diventano del tutto trasparenti sul piano dei valori di civiltà, specie nel periodo attuale di “stravaganti” ideologie e di politica fondata sulle ben note fake news. Ecco spiegato il motivo di questa raccolta dei più recenti lavori i quali sono tutti tesi a ricostruire, anzi a consigliare che ogni comprensione corretta delle singole norme scritte nella Carta deve indurre alla individuazione di quel “nucleo reattivo e propulsivo” (come viene definito nell'ultimo lavoro della raccolta) che non finisce mai di “energizzare” l'attività del legislatore ordinario (ovvero dovrebbe energizzarla). Non si rilevi che una tale operazione si presenta difficoltosa e perciò viene trascurata perché ad un certo momento può subentrare qualcuno che ignora che l'operazione è difficoltosa e la intraprende, ma rimarrebbe da domandarsi però in quale prospettiva?[...]"
34,00 32,30

Scritti giuridici di Giuseppe Palma

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
100,00 95,00

Itinerari di diritto amministrativo. Lezioni 1993-1994

Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1996
pagine: VIII-400
28,00 26,60

Indirizzo politico statale e autonomia comunale. Volume Vol. 1

Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1982
pagine: VIII-660
55,00 52,25

Beni di interesse pubblico e contenuto della proprietà

Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1971
pagine: XVI-686
58,00 55,10

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