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Libri di Giuseppe Leonelli

Biografia e opere di Giuseppe Leonelli

Fili d'erba si muovono nel vento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 102
“Questi pochi giorni... Vissuti d’un fiato... Pochi... Malgrado sembrassero tanti... Affollati, uno dietro l’altro, distesi... nel piano della vita...finiti in un volo che porta lontano”. Seguono le immagini delle isole ponziane: Ponza, Palmarola, Zannone. E con esse i sogni, che lentamente nascono e si insinuano. Essi, suggerisce il poeta, s’affacciano, sorridono, ammiccano, vibrano, scompaiono, riappaiono... Un mare infinito, in cui si rinfresca e rinnova “il flusso dell’essere” e affiorano “i sogni, la dolcezza, l’erotismo, la voglia di vita, la nuova organizzazione”, tutto materiale che concorre all’“insostenibile leggerezza dell’essere” cara a uno scrittore come Milan Kundera e a tutti i suoi lettori. Dal cuore di Schettini s’inseguono l’un l’altro, si trasformano in qualcosa che fa vibrare il cuore, quello del poeta, ma anche il nostro: ed ecco l’uomo “caduto su una strada finita”, la donna “in difficoltà della sua vita”. Dove sono le emozioni? Perché “più arida, asciutta, a volte vuota” la nostra esistenza?" (Dalla Prefazione di Giuseppe Leonelli)
12,00 11,40

Le ceneri di Gramsci

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Le ceneri di Gramsci" uscì in volume nel 1957: raccoglieva undici poemetti, tutti già pubblicati per la maggior parte in rivista tra il 1951 e il 1956. L'opera cadeva in un momento particolarmente delicato per la cultura italiana di sinistra, in crisi dopo aver assistito alla condanna di Stalin nel corso del XX Congresso del Partito comunista sovietico e alla drammatica invasione dell'Ungheria. In quel contesto, il libro di Pasolini giunse talmente ricco di attualità politica e civile da avere un successo di vendite insolito per un libro di poesia, e provocò molte discussioni tra i critici. Al lettore contemporaneo, "Le ceneri di Gramsci" si rivela un antidoto contro gli opposti moralismi, sia di destra sia di sinistra, che all'epoca erano subito scesi in lizza a disputarsi l'opera con valutazioni aprioristiche; ma può essere letto anche come il manifesto di un'idea di letteratura che serve a fecondare il corpo della realtà, ovvero, come scrisse Pasolini pochi anni dopo, «a far parlare le cose». Prefazione di Giuseppe Leonelli.
12,00 11,40

Itinerari del fanciullino. Itinerari pascoliani

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1989
pagine: 160
15,00 14,25

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