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Libri di Giorgio Del Zanna

Biografia e opere di Giorgio Del Zanna

Il Vaticano e la Turchia. Dall’Impero ottomano a Erdoğan

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 168
Ricorrono quest’anno i 60 anni dall’istituzione delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica di Turchia, un paese che riveste un ruolo particolare nella specifica geopolitica vaticana. Dal XIX secolo e lungo tutto il Novecento fino ai nostri giorni, l’Impero ottomano prima e la Turchia poi hanno rappresentato, infatti, un punto di interesse costante per la Santa Sede, anche se nel tempo le relazioni tra questi due soggetti hanno conosciuto fasi e stagioni diverse, accompagnate da differenti priorità, significati, orientamenti. Costante è rimasta, però, l’attenzione di Roma a un contesto considerato cruciale sia per la presenza di diverse chiese e comunità cristiane ‒ cattoliche, ortodosse e antico-orientali ‒ sia per il suo ruolo nodale in molte dinamiche contemporanee (dal colonialismo alla Guerra Fredda, dai conflitti mediorientali al fondamentalismo islamico). Il rapporto tra Santa Sede e Turchia, pur nella sua complessa articolazione, costituisce un elemento rilevante della «politica» della Chiesa cattolica, testimoniato dai viaggi compiuti in Turchia da tutti i papi che si sono succeduti dalla seconda metà del Novecento. Esperti e studiosi italiani e stranieri si confrontano, contribuendo in modo originale alla ricostruzione dell’azione internazionale della Santa Sede, in una direzione finora troppo poco battuta dalla storiografia contemporanea. Saggi di: E. Conte, G. Del Zanna, P. Dumont, T. Kayaoglu, E. Macar, R. Marmara, V. Martano, A. Riccardi.
16,50 15,68

Paolo VI. Il Vangelo nel mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 319
Un «uomo che ha visto anticipatamente la storia»: così papa Francesco ha definito Paolo VI. Giovanni Battista Montini è stato un uomo del suo tempo, che si è confrontato e scontrato con le questioni della modernità europea e occidentale. Ma la crisi della Chiesa alla fine degli anni Sessanta aprì una fase nuova della sua vita. Dopo essersi lungamente impegnato nel governo della Chiesa, riformandone i retaggi temporalisti e anacronistici, Montini ha dovuto affrontare uno sconvolgimento dell'orizzonte storico che ha reso impossibile una gestione dall'«alto» e dal «centro» dell'istituzione ecclesiastica, come spiega Andrea Riccardi. Questo volume mette a fuoco l'attualità dell'«ultimo» Paolo VI, che si aprì al mondo nuovo della globalizzazione attraverso un confronto sempre più ampio con le grandi questioni della pace (ne parla in questo libro il cardinale Parolin); le realtà dell'America Latina, dell'Africa e della Cina; i nuovi rapporti tra Nord e Sud; la situazione nei paesi comunisti dell'Europa Orientale. Nell'impossibilità di definire un modello unico di Chiesa all'interno di un cambiamento sempre più imprevedibile, Paolo VI si è affidato soprattutto a due bussole: il primato del Vangelo e il «sacramento del povero», che — attraverso l' Evangelii Nuntiandi — hanno orientato anche il rinnovamento della Chiesa latino-americana e la «teologia del popolo» argentina cui si è ispirato papa Francesco.
22,50 21,38

Geopolitica delle lingue

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 228
Nello scenario mondiale sempre più segnato dalla globalizzazione, i rapporti tra Stati si giocano molto anche sul piano delle lingue, importante strumento di comunicazione e di penetrazione del soft-power per vecchi e nuovi attori internazionali. Il multipolarismo globale è una babele in cui conta diffondere o difendere il proprio idioma. La geopolitica delle lingue si misura così sul piano dell’impatto di una lingua fuori dalle proprie aree di radicamento, costituendo in molti casi un’importante chiave di accesso a disposizione degli Stati per favorire nuove relazioni, scambi economici e culturali, influenza politica. Al tempo stesso, però, le lingue si impongono anche come forti fattori di resistenza alla globalizzazione, vettori per affermazioni identitarie e localistiche che si rafforzano in reazione alle tendenze omogeneizzanti di molte dinamiche globali. La geopolitica delle lingue, insomma, rappresenta un punto di vista originale per riflettere sul mondo contemporaneo e sulle sue rapide e contraddittorie trasformazioni.
25,00 23,75

13,00 12,35

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