Nel trentennio dalla sua “fondazione” che cosa ha fatto la Regione? Quali scelte hanno prevalso? Come si preparava a fronteggiare la crisi, di cui emergevano con forza i primi segni nella coesione sociale, nella struttura economica soprattutto industriale, nei numerosi interventi del governo regionale? Che cosa succedeva nella politica regionale? Come si evolveva l'idea dell'autonomia e dello stesso autogoverno? Gli autori ricostruiscono la storia politica e istituzionale della Sardegna degli anni Settanta, un periodo complesso durante il quale si tentò una difficile transizione verso un nuovo modo di governare (più rivolto a sinistra) e verso un nuovo modello di sviluppo (maggiormente attento ai settori tradizionali dell'economia sarda, quello agro-pastorale e quello estrattivo), dopo i mutamenti introdotti nella società dagli “anni della Rinascita”.