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Libri di Georges Ivanovič Gurdjieff

Biografia e opere di Georges Ivanovič Gurdjieff

La vita è reale solo quando «io sono»

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 192
Tra le figure più enigmatiche e incisive del pensiero spirituale del XX secolo, Georges Ivanovic Gurdjieff, filosofo, mistico e cultore di saperi orientali, ha dedicato la vita alla riscoperta e trasmissione di antiche vie di conoscenza. Dopo decenni di viaggi attraverso l’Asia centrale e il Medio Oriente fonda, in Francia, il suo Istituto per lo sviluppo armonico dell’Uomo, dedicandosi a un’opera di trasformazione interiore che coinvolgerà profondamente molti dei suoi allievi. La vita è reale solo quando “Io sono” è il libro conclusivo dell’opera-mondo Di tutto e del tutto. Frutto di un’urgenza interiore, questo testo nasce come un testamento spirituale, un lascito diretto e senza mediazioni. Gurdjieff vi lavora intensamente fino al 1935, per poi interrompere improvvisamente la scrittura. L’opera, destinata «a coloro che saranno capaci di comprendere le verità oggettive», come scrive egli stesso, appare postuma e rappresenta il grado più esigente e intimo del suo insegnamento. Composto da un prologo, da cinque conferenze tenute a New York nel 1930, e da un ultimo capitolo lasciato a metà di una frase, questo volume è più di un libro: è uno specchio. Qui Gurdjieff non trasmette una dottrina, ma agisce; non spiega, ma pone il lettore di fronte a sé stesso. Il linguaggio si fa asciutto, l’urgenza si fa invocazione: svegliarsi, ricordarsi di sé, integrare pensiero, sentimento e corpo per accedere a una verità viva e operante, poiché «solo chi si ricorda di sé può dire di vivere veramente». Un appello radicale – rivolto a un’umanità smarrita, incapace di distinguere il reale dall’illusorio – con cui Gurdjieff esorta non a credere, ma a lavorare. A vivere. Perché la vita è reale solo quando “Io sono”.
13,50 12,83

Vedute sul mondo reale. Gurdjieff parla agli allievi 1917-1931

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 288
Filosofo, scrittore, mistico, esoterista, compositore, musicista, maestro di danze, Georges I. Gurdjieff nacque nella seconda metà dell’Ottocento alla frontiera tra l’Impero russo e quello ottomano, e iniziò sin da giovane a interrogarsi su sé stesso e a cercare uomini capaci di illuminarlo. Per vent’anni percorse l’Asia centrale e il Medio Oriente per risalire alle vive fonti di una conoscenza nascosta e, poco prima dello scoppio della Grande Guerra, riapparve a Mosca dove radunò attorno a sé i primi allievi. Il suo lavoro proseguì durante la Rivoluzione: coi suoi discepoli si stabilì dapprima a Essentuki, nel Caucaso, per poi spostarsi a Tiflis (l’odierna Tbilisi), Costantinopoli, Berlino, Londra e infine in Francia nel castello di Prieuré, vicino a Fontainebleau, dove stabilì il suo Istituto per lo sviluppo armonico dell’Uomo. Le testimonianze qui raccolte si riferiscono ad alcune delle riunioni che si tenevano di sera attorno a Gurdjieff, il quale non permetteva che i suoi allievi prendessero appunti, motivo per cui questi testi non ne sono la trascrizione diretta. Tuttavia, per quanto incompleti, questi appunti sono stati riconosciuti come fedeli alla parola del maestro da coloro che hanno assistito alle riunioni. Parola che, malgrado l’apparente semplicità, ha sempre avuto la virtù di risvegliare chi accoglieva l’essenziale, aprendo il varco verso un mondo «più reale».
13,50 12,83

I racconti di Belzebù a suo nipote

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2009
pagine: 957
Fino al 1924, G.I. Gurdjieff aveva insegnato alla maniera orientale, comunicando le sue idee a un piccolo gruppo di allievi, sempre e solo in modo diretto sia nella teoria sia nella pratica, senza mai permettere loro di trascrivere le indicazioni ricevute. Ma quell'anno, in seguito a un grave incidente, ritenne che fosse giunto il momento di far conoscere l'insieme delle sue idee "in una forma accessibile a tutti". Si trattava cioè di evocarle in un libro che potesse suscitare nel lettore sconosciuto una nuova e inabituale corrente di pensieri; perciò decise di adottare la forma, comune alle grandi tradizioni, di un racconto mitico "su scala universale" e tuttavia incentrato sul problema essenziale: il significato della vita umana. Allora, pur senza abbandonare le sue altre attività, si piegò al mestiere di scrittore, con la prontezza e il vigore che lo caratterizzavano e con quell'abilità artigianale che in gioventù gli aveva permesso di imparare tanti altri mestieri. Qualche anno più tardi non aveva scritto solo un libro, bensì una serie di libri. A questo insieme monumentale diede come titolo "Di tutto e del Tutto". "I Racconti di Belzebù a suo nipote" ne costituiscono la prima parte. Sin dall'inizio intorno al libro si crea una leggenda: il suo carattere insolito fa sì che molti lo dichiarino impubblicabile. E tuttavia nel 1948, un anno prima della sua morte, Gurdjieff ne fa preparare l'edizione in diverse lingue, e nel '50 viene pubblicato in America, in Inghilterra e Austria.
32,00 30,40

La vita è reale solo quando «io sono»

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2002
pagine: 183
Lo scopo dichiarato del volume è "Favorire lo schiudersi, nel pensiero e nel sentimento del lettore, di una rappresentazione giusta, non fantasiosa, del mondo reale, al posto del mondo illusorio che egli percepisce". E leggendo si ha veramente l'impressione di avvicinarsi a qualcosa di ben diverso dal mondo che conosciamo: è diverso nella conoscenza e nella comprensione che Gurdjieff ne aveva, offrendo a noi, lettori, la possibilità straordinaria di percepire l'esistenza di un altro modo di essere.
16,00 15,20

Incontri con uomini straordinari

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 416
14,00 13,30

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