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Libri di Fabio Ciaramelli

Biografia e opere di Fabio Ciaramelli

Discorso sulla servitù volontaria

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 96
Pubblicato clandestinamente nel 1576, il libello del grande umanista francese ha per bersaglio non solo il tiranno della tradizione classica ma ogni forma di potere che minacci la libertà che appartiene per diritto a tutti gli uomini. Più che sulle armi e la violenza, la tirannia si regge sull'abbrutimento dei sudditi e sulla complicità dei cortigiani, che per ignoranza, consuetudine, pigrizia e convenienza rinunciano alla libertà che possiedono in natura in cambio dei favori e dei privilegi che il potere elargisce. «È il popolo che si fa servo, che si taglia la gola, che si sottomette al giogo»: per questo il riscatto può venire solo da una presa di coscienza dei meccanismi che sono all'origine della sudditanza. «Siate risoluti a non servire più, ed eccovi liberi» è l'esortazione di De La Boétie. Veemente pamphlet contro la tirannide e appassionata apologia della libertà, il Discorso ha ispirato le idee dei più radicali esponenti della rivoluzione francese, da Marat a Babeuf, diventando poi il manifesto dei movimenti libertari dell'Ottocento e del Novecento.
5,90 5,61

La Città degli esclusi

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 80
Nel corso della sua lunga storia, la città come luogo di scambi ha rappresentato una forma di vita associata, basata sulla promessa di inclusione, integrazione ed emancipazione. Al contrario, con la globalizzazione, che tende a fare del mondo un unico mercato competitivo, la città è diventata il luogo in cui si consuma e si esalta l'esclusione come forma prevalente di socializzazione. In conseguenza di ciò, la città globale appare reclusa nel suo presente, del tutto sprovvista delle risorse che le sarebbero necessarie per affrontare l'avvenire che in ogni caso le viene incontro. L'immaginario dell'esclusione che la domina sfocia in una forma di miopia autodistruttiva, che il libro si propone di denunciare e, nei limiti del possibile, contrastare.
10,00 9,50

Il dilemma di Antigone

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 228
In questo libro l'Antigone di Sofocle funge da pretesto per una riflessione critica su alcune implicazioni fondamentali dell'istituzione delle leggi - della loro produzione e della loro esecuzione - all'interno dei regimi democratici, nei quali, almeno in linea di principio, esse non sono autorizzate da nessuna fonte extrasociale. L'esplicitazione della genesi sociale delle leggi fa emergere in termini radicali il problema della loro giustificazione o legittimazione, il cui fondamento è da ricondurre esclusivamente alla responsabilità dei consociati. Il conflitto tra Antigone e Creonte non contrappone la ragione al torto, ma l'unilateralità di due ragioni o di due torti, tra i quali la messinscena tragica dimostra che scegliere non solo è impossibile ma non avrebbe neanche senso. La ricerca difficile d'una mediazione giuridica efficace, che il teatro tragico segnala come esigenza pressante, senza tuttavia indicare i modi e le forme del suo soddisfacimento, si precisa nel corso del libro come l'unica legittimazione dell'ordine costituito adeguata a una società democratica.
22,00 20,90

Consenso sociale e legittimazione giuridica. Lezioni di filosofia del diritto

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: 272
26,00 24,70

Il fascino dell'obbedienza. Servitù volontaria e società depressa

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 200
Che cosa rende così diffusa e convinta l'obbedienza al Potere? Perché gli uomini lottano per la propria servitù come se si trattasse della propria salvezza? Partendo da una rilettura del "Discorso sulla servitù volontaria", testo abbagliante e lungimirante, redatto a metà del Cinquecento da Étienne de La Boétie, il libro ne ricostruisce dapprima il contesto originario (il passaggio dalla tirannia antica alla tirannia moderna, resa possibile da raffinate tecnologie di disciplinamento sociale), per poi mostrarne l'inquietante attualità nella nostra epoca, caratterizzata dal dilagare della depressione tanto socio-economica che psichica. La servitù volontaria, denunciata da La Boétie, non dipende dagli sforzi del tiranno ma dall'attività stessa dei dominati che si rivelano gli artefici del proprio asservimento. Allo stesso modo il diffondersi di demotivazione, disinteresse e sfiducia appare un fenomeno che la società democratica può imputare soltanto a se stessa, ma proprio questa sua 'responsabilità" può renderne possibile il superamento.
12,00 11,40

L'immaginario giuridico della democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 100
Tra la democrazia che rivendica il potere sovrano del popolo e l'immaginario giuridico che ne costituisce l'auto-limitazione esiste una divisione dei ruoli che non esclude una fitta trama di sovrapposizioni e rimandi, in quanto entrambi costituiscono forme di autonomizzazione delle condotte umane. Il dispositivo simbolico-concettuale della modernità, col suo tentativo di coniugare democrazia e diritto bilanciando l'eredità greca del nomos e l'esperienza romana del ius, è messo in discussione oggi dal proliferare del pluralismo giuridico e dall'impraticabilità su scala internazionale del modello di legittimazione democratica. Questo libro analizza la genesi e la struttura dell'immaginario giuridico e vi individua una possibile risposta al deficit di democrazia nella società globale.
8,00 7,60

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