Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Erika Maderna

Biografia e opere di Erika Maderna

La memoria nelle mani. Storie, tradizioni e rituali delle levatrici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nel tocco della levatrice c’è una reminiscenza di gesti simili a cantilene, ci sono le pratiche delle mammane che hanno portato alla luce molti bambini, movenze e cenni mille volte ripetuti e altri nuovi frutto di prontezza, intuizione individuale, perizia. Fin dalle più antiche espressioni del vivere sociale, le donne sono state al centro della dimensione della cura. All’interno di questo universo trovano particolare rilevanza la gravidanza e il parto, ambiti che per molti secoli hanno visto le donne protagoniste incontrastate. A differenza del percorso storico che ha caratterizzato la gran parte delle altre professioni, infatti, l’ostetricia ha rappresentato l’esempio forse irripetibile di uno schema rovesciato, un campo d’azione femminile gradualmente “colonizzato” dalla presenza maschile. In questo volume, che raccoglie anche una finissima selezione iconografica, Erika Maderna racconta il corpo delle donne alzando il sipario sulla scena del parto, sede di liturgie di cura, di magia, di erbe e parole, di medicina tramandata dalle donne per le donne attraverso un percorso storico che va dalle narrazioni mitologiche di parti straordinari dell’antichità, passando per il Medioevo, fino alla medicalizzazione dell’ostetricia. La storia delle levatrici è una storia fatta di memorie, di conoscenze trasferite di voce in voce attraverso le generazioni ed è anche una storia a suo modo poetica, che si presta a essere narrata con codici simbolici. E proprio il tema della memoria risulta particolarmente ricco di risonanze, quando si parla dell’antica sapienza delle donne, che non era libresca ma empirica, e molto affidava alla memoria: memoria delle parole, dei gesti ripetuti e, nel caso dell’arte ostetrica, alla memoria delle mani, che ne sono state e continuano a esserne le protagoniste. Come ci mostra Erika Maderna, ripercorrere un tema dai tratti transculturali come quello del parto richiede uno sguardo multidisciplinare che coinvolge inevitabilmente anche la storia sociale del corpo femminile, che non è stato solo un corpo biologico, ma una costruzione culturale complessa. La storia del femminismo, come rivendicazione di parità, eguali diritti e dignità, come opportunità di riscatto per la voce soppressa delle donne, passa anche da qui.
26,00 24,70

Le parole che non ho detto

Le parole che non ho detto

Libro: Libro in brossura
editore: Emme Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 48
Un libro di narrativa illustrato per bambini dai 6 anni perfetto per le prime letture in stampatello minuscolo e per fare i primi passi in autonomia nel mondo dei libri. Una storia divertente di magia, emozioni, amore, famiglia, amicizia. Un signore di mezza età trova in soffitta le parole che non ha mai detto. Sono tante, tantissime, ma davvero erano fatte per essere taciute? E potrà ancora utilizzarle, nonostante siano ormai vecchie e impolverate? Età di lettura: da 6 anni.
7,90

Medichesse. La vocazione femminile alla cura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il percorso che segna l’evoluzione della scienza medica ed erboristica si intreccia in modo imprescindibile alla storia delle donne. Se da una parte gli uomini hanno dominato l’universo delle parole, dall’altra le donne hanno avuto potere sul mondo delle cose. La vocazione femminile per la medicina, infatti, ha origini antichissime che ci riportano alle radici delle civiltà, rivelandoci che le donne sono da sempre le custodi dei segreti delle erbe e delle piante officinali e sono per natura e sensibilità inclini alla cura. La figura della medichessa che si staglia al centro di questo viaggio ha assunto, attraverso i secoli, identità e volti diversi: maga, sacerdotessa, guaritrice, ostetrica, erborista, monaca, alchimista, compilatrice di ricettari. Sempre contrapposta alla scienza degli uomini, depositari della cultura dei libri e delle accademie, la pratica femminile si caratterizzava per l’approccio empirico e l’espressione di conoscenze antiche e tramandate, dove accanto alle applicazioni di una medicina lecita coesistevano saperi più oscuri, quelli delle consuetudini proibite della contraccezione e dell’aborto, legate alla magia degli incantamenti amorosi e della fertilità. Con uno stile divulgativo godibilissimo, alternando l’approfondimento della ricerca storica con aneddoti e curiosità capaci di intrattenere e affascinare, Erika Maderna ci farà scoprire, con un po’ di stupore, come la scienza medica sia stata soprattutto una fortezza della libertà di espressione delle donne. Un libro finemente illustrato per chiunque sia interessato a esplorare non solo il rapporto tra il femminile e la dimensione della cura, ma anche i lati più nascosti della storia della medicina e delle terapie naturali. Spaziando dall’antichità preclassica al Rinascimento italiano, Erika Maderna ripercorre l’evoluzione della cultura medica ed erboristica femminile, cogliendone la varietà delle sfumature: dee, pizie, maghe, levatrici, erbarie, medichesse, vestali, sante, alchimiste e streghe hanno infatti rappresentato solo profili diversi di uno stesso volto. Una prospettiva forse inaspettata di autonomia femminile, ma conquistata comunque faticosamente
28,00 26,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.