Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Enzo Giachino

Biografia e opere di Herman Melville

Le avventure di Gordon Pym

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 224
Pubblicato inizialmente a puntate, nel 1937, sul «Southern Literary Messenger» e l'anno seguente in volume, Le avventure di Gordon Pym è l'unico romanzo scritto da Poe, l'unico resoconto narrativo di una certa estensione: esso contraddice infatti, in un certo senso, il proposito dello scrittore statunitense di raggiungere la cosiddetta «unità d'effetto» attraverso la massima concentrazione della materia. Tuttavia qualcosa lo spingeva a tentare articolazioni di più ampia misura creativa, oltre alla tentazione di mostrare come, in un'epoca dominata dai romanzi, anch'egli potesse scriverne. Con "Le avventure di Gordon PymPoe" volle fondere, in un racconto di più ampio respiro, i dati concreti e realistici dell'avventuroso viaggio del giovane Pym con i significati simbolici e sfuggenti, innestando su una rocambolesca trama giochi di sperimentazione linguistica e alchimie stilistiche. Introduzione di Tommaso Pisanti.
10,00 9,50

Le avventure di Tom Sawyer

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: XVIII-262
Come lo stesso autore scrisse, il racconto raccoglie molte vicende veramente accadute, esperienze personali e altre di ragazzi che furono compagni di scuola di Mark Twain. La storia s'impernia sulla vicenda capitata ai due amici Huck e Tom, andati a seppellire un gatto a mezzanotte nel cimitero del villaggio. Nel cimitero i nostri eroi, quella notte, sono gli invisibili testimoni d'un assassinio. Twain dedicava il libro ad un vasto pubblico di lettori giovani per ricordar loro quelli che essi erano un tempo e come sentivano e pensavano e parlavano e in quali strane avventure talvolta andassero a cacciarsi. Età di lettura: da 11 anni.
10,00 9,50

Bartleby lo scrivano. Testo originale a fronte

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 174
«Un libro triste e veritiero»: cosí Jorge Luis Borges definisce Bartleby lo scrivano (1853). Bartleby, «per natura o sue sventure… incline ad una squallida disperazione », s'impiega presso un ufficio di Wall Street. Il muro implicito nel nome della strada appare materialmente a sbarrare le finestre della sua stanza e subito s'accampa come metafora di un'esistenza senza sbocchi. Eppure Bartleby, con la sua operosità pallida e silenziosa prima, e poi con l'inflessibilità a sottomettersi agli ordini del padrone, dà a questo scorcio di commedia umana, fatta di minuzie, priva di toni altisonanti, una definitiva e indimenticabile dimensione tragica.
10,00 9,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.