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Libri di Enrico Borello

Biografia e opere di Marta Sari

Val più la pratica che la grammatica. Storia della glottodidattica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 151
Nell'antichità, la lingua internazionale di comunicazione era il latino, prima insegnato oralmente, e poi tramite lettura e composizione. L'insegnamento delle lingue straniere seguiva quel modello, e aveva per lo più finalità pratiche. Quando, nei secoli successivi, il latino divenne una lingua morta, le lingue straniere soggiacenti a quel modello, furono anch'esse relegate a grammatiche e vocabolari. Si possono individuare due opposte tendenze nella glottodidattica fino alla fine dell'Ottocento: una consisteva nell'insegnare la lingua tramite il contatto vivo; la seconda invece si basava su un insegnamento sistematico della grammatica. Le teorie sull'insegnamento delle lingue comparse da quel periodo sino ai giorni nostri non indicano un andamento altalenante della glottodidattica, ma evidenziano delle costanti, con linee di sviluppo legate al quadro economico e sociale.
16,00 15,20

L'offerta linguistica in Italia

L'offerta linguistica in Italia

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 288
19,00

Gli italiani e le lingue straniere

Gli italiani e le lingue straniere

Libro
anno edizione: 2011
pagine: 216
«Gli italiani non sanno le lingue straniere» è una frase-stereotipo che si sente ripetere ossessivamente, ma non dagli stranieri, come ci si aspetterebbe, bensì dagli italiani stessi. La domanda è: non «sanno» o non «vogliono» o non «possono» sapere le lingue? Su questi interrogativi si può intervenire, e la collana in cui compare questo volume è mirata proprio a modificare lo status quo, cercando di far sì che gli studenti vogliano imparare le lingue, e possano impararle, attraverso un insegnamento condotto secondo metodologie glottodidattiche efficaci, a cominciare dall’inglese, ma includendovi anche altre lingue comunitarie. Il volume individua non tanto metodologie didattiche per la classe, quanto nuove situazioni (auto)didattiche, che vengono in aiuto di coloro che «vogliono» imparare le lingue per convinzione e apertura mentale, o «devono» impararle perché un’economia e una società sempre più aperte e internazionali escludono chi non sa almeno l’inglese. Questo impianto strutturale rende Gli italiani e le lingue straniere un testo unico e ne fa un documento essenziale per comprendere come si comporta l’Italia nei confronti delle lingue.
22,00

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