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Libri di Emma Bonino

Biografia e opere di Stefano Rolando

A che ci serve l'Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 272
Ci serve davvero l’Europa? Non staremo perdendo tempo ed energie dietro a un’idea ormai superata? Quella di oggi è la terra dei diritti immaginata a Ventotene? Mentre l’Unione è sotto attacco da più parti, accusata di essere una matrigna distante dai problemi reali dei cittadini, Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli, protagonisti indiscussi del progetto europeista, scelgono di intraprendere un viaggio nella memoria personale e collettiva che ci riguarda tutti da vicino. Ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste, recuperano le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e tanti uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale. Invitano a prendere coscienza di quanto ancora resta da fare, senza però commettere l’errore di dimenticare, o peggio di gettare via, l’enorme lavoro svolto finora. Il risultato è un dialogo serrato e coinvolgente, stimolato dalle ricostruzioni di Luca Cambi, in cui si dà conto delle innumerevoli tappe di questo processo, si ravviva il dibattito sulle nuove sfide che ci attendono, e si offre il ritratto appassionato e avvincente di Altiero Spinelli, vero padre fondatore capace di intuire e ispirare con lungimiranza, in un continente lacerato dalla guerra, quei principi di fratellanza, pace e libertà a cui ancora oggi dobbiamo tendere. Prefazione di Corrado Augias. Postfazione di Romano Prodi.
18,00 17,10

Post-azionismo. Scritti civili nell'anno dell'attacco alla democrazia liberale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 320
Le culture politiche liberaldemocratica e liberalsocialista (LIBLAB) possono ancora dare risposte di metodo e di merito alla crisi stessa della democrazia aperta sotto ai nostri occhi. Meglio se liberate dai conflitti interni che nel ‘900 hanno reso questo ambito della politica più fragile rispetto ai grandi blocchi ideologici. Al punto tale che esse, come contenuto reale di soggetti attivi, sono state interrotte o marginalizzate. Si è provato a lavorare sulla cornice comune di quei valori – politici, civili, culturali – risalendo ad eredità di anni difficili e gloriosi (la resistenza, la liberazione, la costituente) coscienti dei grandi cambiamenti intervenuti. Il riferimento post-azionista è diventato così stimolo e allusione morale, per riconnettere storie d’Italia e d’Europa con radici comuni e sviluppi importanti di virtù collettive. In questo impegno vi è anche l’idea del primato etico-politico del rilancio e della rigenerazione dell’Europa. Che, per contrastare nazionalismi e populismi insorgenti, deve riprendere con fierezza la prospettiva federalista, quella che l'azionismo italiano immaginava mentre infuriava la catastrofe della guerra mondiale.
18,00 17,10

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