Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Eloisa Morra

Biografia e opere di Eloisa Morra

Accendo la mia luce e divento me stessa. Florine Stettheimer

Libro: Libro in brossura
editore: ELECTA
anno edizione: 2025
pagine: 96
Tre sorelle, un palazzo, tanti amici, un lifestyle leggendario, molti quadri e una performance. Questo libro viaggia nell'essenza della New York della Jazz Age attraverso la vita di Florine Stettheimer (1871-1944). Artista con una storia fatta di opposti, tra America ed Europa, ricerca dell'affermazione e difficoltà a fare del suo talento un lavoro, che beffò i pregiudizi dell'epoca su genere, sesso, e classe sociale. "Era perfettamente coerente con ogni sua incoerenza", così disse di lei Georgia O'Keeffe. Come darle torto? Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti - un viaggio breve -, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.
12,00 11,40

La mela e il serpente. Autoanalisi di una donna

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 396
“Non sono autobiografia, sono un campione d’esistenza al femminile”. Così si presentava ai lettori alla sua uscita, nel 1974, "La mela e il serpente", un libro decisivo per chiunque si interessi della condizione delle donne. Attraverso questo incrocio tra memoir e referto analitico, trattato d’antropologia e reportage diventato un classico del femminismo, Armanda Guiducci – scrittrice, traduttrice, critica – fruga “dietro le istituzioni sociali, dietro i tabù del sesso, nell’inconscio maschile. Ma frugo anche nel mio inconscio che pullula di immagini compiacenti, deformate, della Femminilità”. Con tocco felice e irruente l’io narrante, oggetto e soggetto dello sguardo, traccia una mappa del diventare donna, così evocato in una precedente poesia: “Diventare donna è un nascere per strappi / reiterati, per lacerazioni / là, ai margini, / dove l’erba dirada”. Ma dove la Storia ha ferito, Guiducci cuce riferimenti, disegnando la serie di passaggi obbligati della sua generazione: dalla prima mestruazione alla coscienza della disuguaglianza, dall’“entrata nel ruolo” di moglie e madre al ripensamento, verso la libertà di scelta. Essere donna è al contempo sfida, pungolo, destino: l’avventura conoscitiva che porta alla scoperta dei pregiudizi cristallizzati in miti e leggende di varie culture, letti con la lente dell’antropologa, ma pure alla rivelazione dell’altro da sé, attraverso esperienze di donne diverse per età e provenienza che entrano nel corpo del racconto. Perché, come evidenzia Eloisa Morra nella sua prefazione, “scrivere per Guiducci è pratica identitaria che spinge a muoversi di continuo dentro di sé e verso l’altro, senza che le due istanze entrino mai in contraddizione”.
19,50 18,53

Calvino cantafavole

Libro: Libro in brossura
editore: ELECTA
anno edizione: 2023
pagine: 176
Il volume accompagna la mostra allestita a Genova presso il Palazzo Ducale dal 15 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 in occasione del centenario della nascita dello scrittore e racconta Italo Calvino nello specchio della fondamentale raccolta delle Fiabe italiane (1956), che ha suscitato un ritorno massiccio a questa forma nella cultura italiana. La passione per la fiaba e il fantastico, centrali nell'opera dello scrittore, viene esplorata qui attraverso fili diversi. L'editoria, il teatro, l'opera lirica, l'arte, la grafica - con una folta presenza degli artisti di cui l'autore ha scritto, e cui è stato affine e vicino - sono i territori attraversati da una mostra che si propone come un lavoro filologico e allo stesso tempo come uno spettacolo, con la scenografia elaborata dal Teatro della Tosse che propone un palcoscenico vegetale, in omaggio al Barone rampante. Tra rarità di immagine, video, libri, illustrazioni, con ricchi premi e cotillons, va in scena il gran teatro della favola di Italo Calvino. Calvino cantafavole si inserisce nell'ambito del programma ufficiale delle celebrazioni che include la mostra alle Scuderie del Quirinale a Roma (Favoloso Calvino. Il mondo come opera d'arte. Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri , 13 ottobre 2023 - 4 febbraio 2024), con il catalogo omonimo. Ai due cataloghi si aggiungono il volume Calvino A-Z , a cura di Marco Belpoliti, per la collana Enciclopedie, dove sono riunite 146 voci affidate a 56 autori e Idem di Giulio Paolini, edito nella collana Einaudi letteratura nell'aprile 1975, di cui scrisse l'introduzione Italo Calvino, qui in una versione più ampia e inedita.
25,00 23,75

Poetiche della visibilità. Percorsi fra testo e immagine nella letteratura italiana del Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il volume offre un'innovativa ricerca sul rapporto tra parole e immagini nei testi di alcuni tra i maggiori autori del secondo Novecento italiano. Nelle opere di Carlo Emilio Gadda, Gianni Celati e Antonella Anedda vediamo prima di leggere, in uno stretto circuito tra sguardo e rappresentazione. Ciascuno di loro dispiega gallerie d'immagini personali e idiosincratiche, talvolta evocate attraverso gli strumenti della lunga tradizione dell'ecfrasi o, più di rado, materialmente presenti nel corpo dei volumi, dando vita a spazi testuali che mettono in discussione la dialettica gerarchica tra letteratura e arti della visione. Nel libro, la configurazione a livello testuale del pictorial turn di W. J. T. Mitchell viene indagata unendo lo studio degli archivi d'autore – ricchi di documenti inediti o dispersi – con gli strumenti della filologia visiva, così da poter esaminare in modo analitico sia le passioni figurative degli scrittori presi in esame sia le loro collaborazioni con artisti e fotografi. Ne emergono risultati sorprendenti: non solo alcune opere chiave della nostra tradizione possono essere lette come “romanzi di figure”, ma quest'ottica porta a concepire un nuovo modo di rapportarsi ai lettori.
23,00 21,85

L'olivastro

Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2023
pagine: 70
Caterina è tornata al paese dopo un tentativo fallito di vita in città, trascinandosi sulle spalle il peso di un fallimento: prima di tutto, quello delle aspettative materne. Ma Caterina non è mai riuscita a somigliare alla madre, donna sofisticata ed elegante. Lei è l'olivastro, degna figlia di suo padre, amante delle piante e della campagna. In un breve racconto, ruvido e terreno come i luoghi e le persone che racconta, Marta Zura-Puntaroni con la prima Elettra della serie delinea un rapporto complesso, fatto di amore e di innesti, che ci porta a domandarci se può esistere una terra fertile per le relazioni, e quanto ciò che si ama può condurci alla rovina.
10,00 9,50

Paesaggi di parole. Toti Scialoja e i linguaggi dell'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 143
"Paesaggi di parole": così Toti Scialoja, uno dei maggiori rappresentanti della scena culturale italiana del secondo Novecento, aveva definito le funamboliche poesie del “senso perso” da lui stesso illustrate al principio degli anni Settanta. Ma sotto il segno del rapporto tra sguardo e visione, tra parole e immagini, è da leggere l’intero corso della sua attività. Parole che danno vita alle immagini, o le commentano svelandone aspetti inattesi; immagini che fanno capolino nello spazio della pagina o in quello della scena, rinnovando i termini della sempre ambigua relazione tra verbale e visivo: Scialoja è stato un maestro nel confrontarsi con i molteplici linguaggi dell’arte. Spesso ricondotta all'etichetta dell’eccentricità, o al più del doppio mestiere, la vocazione intimamente intermediale di Scialoja – poeta, pittore, scenografo, critico d’arte – viene ricostruita nel volume attraverso l’analisi di materiali d’archivio, scritti e testimonianze visive all'incrocio tra diverse forme espressive.
16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.