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Libri di Daphne Du Maurier

Biografia e opere di Daphne Du Maurier

Il capro espiatorio

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 480
Durante una vacanza a Parigi, John, anonimo professore inglese intrappolato in una vita fallimentare, fa un incontro tanto bizzarro quanto sconcertante: seduto al tavolo di un bar, si ritrova faccia a faccia con se stesso. Il conte Jean de Gué è infatti il suo doppio perfetto. Non sarebbe che un simpatico aneddoto da raccontare agli amici, ma per John è l’inizio di un incubo: dopo una notte di bagordi in compagnia del sosia, si risveglia infatti nella sua stanza senza i propri averi, solo con gli abiti e la carta d’identità del conte, trovandosi costretto a fingere di essere lui. Ciò che non può immaginare però è quanto la sua vita ne sarà stravolta e quanto possa essere pericoloso indossare i panni di uno sconosciuto. Nel "Capro espiatorio" Daphne du Maurier cuce con precisione millimetrica una trama di dettagli e rivelazioni attorno a una vicenda dai contorni tanto surreali quanto inquietanti: un thriller psicologico dal ritmo incalzante, che ha ispirato l’omonimo film del 1959 con Alec Guinness e Bette Davis, e che a distanza di oltre mezzo secolo continua a inchiodarci, pagina dopo pagina, alla domanda cui più di tutte temiamo di rispondere: «E se fosse capitato a me?».
19,00 18,05

Rendez-vous

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 416
Aveva organizzato il rendez-vous perfetto Robert Scrivener. Tutto era come doveva essere: lui, lo scrittore di fama, avrebbe incontrato la sua più grande ammiratrice nella splendida cornice dell’hotel Mirabelle di Ginevra; la corrispondenza era stata sbrigata, la segretaria congedata, le camere comunicanti prenotate. Quello che non si aspettava era che lei fosse così bella. Quello che non si aspettava era quell’impulso rabbioso a commettere un delitto. Rapide allusioni, insinuazioni sottili increspano lo stile asciutto dei racconti di "Rendez-vous", come un essere sconosciuto che scivola minaccioso sotto la superficie calma dell’acqua. Sono storie che Daphne du Maurier ha raccolto dalla vita di tutti i giorni: la notizia del suicidio di una signora dall’esistenza irreprensibile e apparentemente soddisfatta, un navigatore solitario scorto sulla costa della Cornovaglia, la fila dei fan fuori dal camerino di un attore famoso; eppure, basta un niente che il confine tra il banale e l’assurdo si fa labile e gli eventi più insignificanti si trasformano in presagi di tragedie imminenti, le ossessioni quotidiane si intrecciano a misteri sovrannaturali, mentre le ironie del destino colpiscono nei modi più inaspettati. Come una tenda illuminata da una lampada a petrolio, dietro cui si muovono forme e sussurri, ci inquieta e confonde, così i racconti di Daphne du Maurier danno vita a una trama di suggestioni e illusioni; ma basta arrivare fino in fondo e sollevare quel velo per scoprire l’animo umano in tutte le sue fragilità e ipocrisie.
19,00 18,05

La casa sull'estuario

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 320
Dick Young è un giovane inglese con un modesto impiego in una casa editrice londinese e un’ambiziosa moglie americana che lo vorrebbe a New York, a lavorare nella fiorente impresa editoriale di suo fratello. Un giorno Dick viene invitato a cena dall’amico storico dei tempi di Cambridge, Magnus Lane, divenuto nel frattempo un luminare della biofisica. Durante la cena Magnus accenna alla possibilità di ospitare l’amico e la sua famiglia a Kilmarth, nella casa in Cornovaglia ereditata dai genitori. Un’offerta allettante e, per Dick, certamente preferibile alla prospettiva di un trasferimento newyorkese. Un’offerta che tuttavia sembra celare ben più della promessa di lunghe giornate a poltrire in un giardino o a veleggiare nella baia. Una volta raggiunta la casa sull’estuario, infatti, Dick viene introdotto da Magnus in un macabro laboratorio popolato di embrioni sottovetro e teste di scimmia, dove l’amico gli rivela di aver messo a punto una straordinaria droga capace di trasportare direttamente nel passato. Dick si ritrova così a testare la pozione e, subito dopo, a vagare sconcertato nella Cornovaglia del XIV secolo, al cospetto di dame e cavalieri, spettatore invisibile di drammatiche vicende, di intrighi e aperte rivalità, di amori e segreti inconfessabili. La scoperta di Magnus Lane potrebbe stravolgere le sorti del mondo se non fosse che, con l’uso prolungato della pozione, passato e presente finiscono per sovrapporsi in una pericolosa spirale, trascinando il gioco del tempo verso la tragedia.
14,50 13,78

Non voltarti

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 376
C’è una coppia in un ristorante a Venezia. A guardarli da lontano sembrano due turisti di mezz’età in vacanza. Se si osserva meglio, ci si accorge invece del freddo che li avvolge: sono passati solo pochi mesi da quando la loro bambina, Christine, è morta e da allora la donna è crollata in una profonda depressione. Due anziane sorelle li avvicinano; una di loro, cieca, sostiene di essere una sensitiva e di aver «notato» di fianco a loro una bambina bionda con un impermeabile rosso. Che sia il fantasma di Christine? È l’inizio di una frequentazione che si farà giorno dopo giorno sempre più inquietante e morbosa: mentre la donna, convinta di poter comunicare con la figlia, diverrà a poco a poco succube delle due, il marito tenterà di tutto per sottrarla al loro abbraccio soffocante. Quando, dopo una misteriosa serie di omicidi, la veggente vaticinerà una disgrazia che si abbatterà sull’uomo se non lascerà subito Venezia, la moglie dovrà prendere una decisione: a chi credere? Che cosa fare? Trasportato sul grande schermo nel 1973, con Julie Christie e Donald Sutherland nel ruolo dei coniugi, in oltre cinquant’anni la tensione generata da questo racconto non ha mai smesso di soggiogarci. Il terrore che unisce le cinque storie raccolte in “Non voltarti” è infatti un’angoscia invisibile, che si annida tra le pieghe della psiche umana, nelle sue ossessioni, nelle sue debolezze. Con una scrittura sempre elegante, anche al culmine della suspense, Daphne du Maurier in queste pagine ci mette davanti agli angoli bui che si possono celare dietro ogni spiaggia assolata, dietro ogni spensierata occasione di riposo, dietro ogni momento di intimità. Perché è proprio quando stiamo tirando il fiato per uno scampato pericolo che dobbiamo avere più paura; è proprio allora che «voltarsi» o «non voltarsi» diventa una questione di vita o di morte.
18,00 17,10

Gli uccelli e altri racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 328
L’invalido di guerra Nat Hocken scruta il mare vicino alla sua fattoria. Gli piace osservare il movimento degli uccelli sopra l’acqua, vedere come cambia al mutare delle stagioni, seguendo l’urgenza di mettersi in viaggio, migrare verso sud. Quest’anno, però, gli uccelli sembrano molti più del solito e meno timorosi del contatto umano: si avvicinano imprudentemente agli aratri al lavoro sui campi, si accalcano alle finestre come a cercare un riparo dall’inverno che si avvicina. Qualcosa non va. Perché uno stormo ha assalito Nat in casa sua cercando di penetrargli con il becco le orbite? Perché i cieli si fanno neri di bestie improvvisamente ostili? Con il passare delle ore le aggressioni si fanno sempre più feroci e frequenti. È l’inizio di una battaglia tra natura e uomo che non potrà che concludersi con la sconfitta di una delle due parti. I sei racconti della raccolta “Gli uccelli” – qui riproposti come nell’edizione del 1952 – sono uniti da un filo di tensione e angoscia. Daphne du Maurier si dimostra ancora una volta una maestra dell’attesa, capace di andare in profondità nelle psicologie, di dare vita a una suspense in grado di farci provare il desiderio che il tormento finisca subito e, assieme, che continui ancora a lungo. Spesso considerata una scrittrice di «genere », commerciale, e quindi trascurata dalla grande critica, in questi racconti du Maurier si dimostra invece straordinariamente abile nel cesellare il terrore con un’abilità sovrannaturale, di dipingere l’ossessione in modo impossibile da dimenticare. Dimostrando che la grande scrittura non è quella che ti indica con precisione gli uccelli che volano nel cielo: è quella che non ti fa più guardare al cielo nello stesso modo.
18,00 17,10

Jamaica Inn

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 279
All'inizio dell'Ottocento, Mary Yellan, giovane orfana di belle speranze e di avvenente aspetto, giunge al Jamaica Inn, una locanda tra i picchi e le scogliere della Cornovaglia, terra, all'alba del nuovo secolo, di pietre e ginestre rachitiche, di pirati e predoni. Dopo la morte della madre, l'unica parente rimasta alla ragazza è la zia Patience, proprietaria della locanda insieme col marito Joss Merlyn. Nel viaggio attraverso la brughiera selvaggia della Cornovaglia, Mary ha immaginato il Jamaica Inn come un accogliente rifugio, una dimora degna di quella zia che, da bambina, le appariva leggiadra come una fata con le sue cuffie ornate di nastri e le sue gonne di seta. Il suo sgomento è grande, dunque, quando scopre che la taverna è un covo di vagabondi, bracconieri, furfanti e ladri della peggior specie, e che della zia Patience, giovane donna vanitosa e piena di vita, non è rimasto nulla. Al suo posto c'è una povera creatura sfiorita, terrorizzata da un uomo gigantesco e brutale: suo marito, Joss Merlyn. Mary Yellan scapperebbe subito da quell'edificio buio e malmesso, dove nessun avventore oserebbe mai mettere piede, se non fosse per lei un punto d'onore difendere la zia dalle angherie di Joss, e se la sfida con quell'uomo violento, sorta forse dalla segreta, inconfessabile affinità sempre esistente tra caratteri forti, non la solleticasse. Quella taverna è soltanto il porto di traffici illegali tra la costa e il Devon o è qualcosa di peggio?
13,50 12,83

Rebecca la prima moglie

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2020
pagine: 432
Durante un soggiorno a Monte Carlo insieme alla signora cui fa da dama di compagnia, una giovane donna, appena ventenne, conosce il ricco e affascinante vedovo Maxim de Winter. L’uomo inizia a corteggiarla e, dopo due sole settimane, le chiede di sposarlo; lei, innamoratissima, accetta con entusiasmo e lo segue nella sua grande tenuta di famiglia a Manderlay. Sembra l’inizio di una storia da favola, ma i sogni e le aspettative della giovane si scontrano subito con la fredda accoglienza della servitù, in particolare della sinistra governante. Eppure non si tratta solo di questo: c’è qualcosa, in quel luogo, che giorno dopo giorno rende l’ambiente sempre più opprimente; c’è una presenza che pervade ogni stanza della magione e che si stringe attorno ai passi dell’attuale inquilina come una morsa silenziosa. È Rebecca, la defunta signora de Winter, più viva che mai nella memoria di tutti quelli che l’hanno conosciuta e modello inarrivabile per la giovane, che invece si muove impacciata e confusa nella sua nuova esistenza altolocata e mondana. Un fantasma ingombrante che si trasformerà in una vera e propria ossessione per la protagonista, costretta a immergersi nelle ombre del proprio matrimonio e spinta sempre più ai confini della follia, fino a dubitare della propria stessa identità. Fonte di ispirazione dell’omonimo film di Alfred Hitchcock con Laurence Olivier e Joan Fontaine, “Rebecca la prima moglie” è l’opera più famosa e amata di Daphne du Maurier: un thriller psicologico ricco di suspense e mistero, colpi di scena e ribaltamenti inaspettati, passioni e segreti. Un romanzo sulla gelosia e sulla memoria, che conduce il lettore tra le pieghe dell’animo umano, là dove si nascondono gli spettri nati dal dolore più atroce e dalle paure più inconfessabili.
15,00 14,25

Cornovaglia magica

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 160
Un racconto, un'autobiografia che svela ciò che intimamente ha ispirato le opere di una scrittrice non "sola", come in molti l'hanno definita, ma "solitaria", innamorata della Cornovaglia. L'autrice racconta e rilegge la sua vita attraverso i suoi viaggi e i suoi romanzi ispirati tutti dall'amore per questa terra. Magica, misteriosa, inesplorata, la Cornovaglia è vista e "rivisitata" attraverso gli occhi dell'autrice di Rebecca, Frenchman's Creek e Jamaica Inn. Terminato poco prima della morte della scrittrice, Cornovaglia magica è il racconto del rapporto fra una persona e l'anima di un luogo. Un libro per chi desidera conoscere qualcosa di più su questa autrice così riservata. Per chi ha visto i film tratti dai suoi romanzi. Per chi ha visitato questa arcana, ma dolce regione della Gran Bretagna. Per chi è semplicemente affascinato da una scrittrice solitaria e dallo spirito della Cornovaglia.
16,00 15,20

6,10 5,80

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