Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Cristina Cellucci

Biografia e opere di Cristina Cellucci

Architettura del vano murario

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 143
Il libro tenta di individuare i profondi legami che nel progetto relazionano le parti: "la parete" e "l'apertura" con il tutto: "l'architettura del vano murario", ed allo stesso tempo di aprire verso le necessarie ricerche interdisciplinari in maniera da poter affrontare e sciogliere i nodi della complessità del progetto attraverso una nuova ed avanzata prassi progettuale. La storia dell'architettura è anche la storia del dialogo fra queste due categorie e fra questi due elementi costruttivi: la parete e l'apertura. La parete, emblema della difesa, della protezione, della definizione e della chiusura dall'interno verso l'esterno. La finestra, emblema della trasparenza, della leggerezza, della comunicazione, del passaggio dell'aria e della luce. La configurazione del vano murario continua a rivestire, nella cultura architettonica, un ruolo cruciale nella ricerca della qualità formale, tecnica, estetica ma anche emozionale. In particolare, la prima parte del libro affronta una attenta analisi del sistema parete-finestra nella storia dell'architettura, ponendolo in relazione con i profondi mutamenti della cultura costruttiva e architettonica, con le prospettive che la cultura tecnologica può offrire e con gli aspetti del linguaggio della parete-apertura nell'architettura contemporanea. La seconda parte del libro costituisce il nucleo tematico delle tecnologie costruttive, poiché prevede la trattazione in modo dettagliato della problematica della progettazione tecnologica della finestra (i materiali costitutivi, il sistema dei vincoli, i requisiti e le prestazioni) e della tecnologia delle connessioni parete-finestra. La terza parte introduce i principi statici che regolano la conformazione geometrica e il dimensionamento del vano, all'interno della struttura muraria, approfondendo gli elementi che lo costituiscono, da quello superiore (architrave, arco o piattabanda), a quello laterale (stipite, spalla o fianco).
13,00 12,35

Habitat contemporaneo. Flessibilità tecnologica e spaziale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 208
In ambito edilizio, l'incapacità di gestire le incertezze del contesto sociale ed economico - ossia le mutevoli esigenze ambientali e quelle altrettanto mutevoli degli utenti che in quel contesto si succedono - tende a rendere il "sistema abitativo" obsoleto e a ridurne la vita utile. Se per flessibilità s'intende la capacità di un sistema di essere facilmente modificato così da rispondere ai cambiamenti del contesto in modo tempestivo e conveniente, allora essa può essere considerata come l'antidoto all'obsolescenza e, quindi, come la caratteristica che garantisce la permanenza nel tempo del sistema. Lo studio finalizzato alla definizione dei criteri per l'implementazione della flessibilità ha richiesto un approfondimento sul concetto teorico di flessibilità in quanto spesso confuso, in ambito edilizio, con i concetti affini di adattabilità e mutevolezza.
36,00 34,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.