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Libri di Annalisa Buffardi

Biografia e opere di Annalisa Buffardi

Gli istituti tecnici superiori Una sfida culturale per l'istruzione terziaria professionalizzante

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 156
Il libro presenta strumenti teorici e riflessioni per comprendere le specificità del modello formativo degli istituti tecnici superiori (ITS) e le opportunità che essi offrono per l’occupabilità e l’innovazione tecnologica. Nell’ambito dell’istruzione terziaria professionalizzante di ciclo breve, gli ITS mirano a cogliere il reale fabbisogno delle imprese e a tradurlo con il loro supporto in offerta formativa. Questo modello, che sta riscuotendo interesse, risulta basato su alcune attività caratterizzanti: la flessibilità organizzativa, didattica e progettuale; la governance a rete multi-stakeholder; l’intercettazione dell’innovazione. Il volume si colloca all’interno dei monitoraggi nazionali condotti da INDIRE per conto del ministero dell’Istruzione e delle analisi qualitative effettuate su un campione di 19 ITS che hanno visto il coinvolgimento di oltre 500 soggetti. Il testo fornisce una panoramica per chiunque intenda esaminare modelli organizzativi, pratiche, strumenti e tecnologie della didattica per il lavoro.
20,00 19,00

Futuri possibili. Formazione, innovazione, culture digitali

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 136
La sfida che investe i sistemi formativi nella società contemporanea è quella della progettazione dei possibili percorsi per il futuro. La frontiera dei mutamenti digitali in corso richiede alle istituzioni educative, a tutti i livelli, di saper cogliere la dinamicità delle trasformazioni in atto, dentro e fuori le aule, oggi e domani. Nell'attuale scenario di interconnessione globale, uomini e tecnologie, intelligenze umane e sistemi di intelligenze artificiali si interfacciano e abitano un mondo che sembra generare molteplici futuri possibili, fino al limite della capacità di immaginazione. Il volume propone una agile riflessione su questi temi, richiamando alcune pratiche educative condotte da istituzioni scolastiche e universitarie. Uno dei temi di attenzione di tali pratiche è l'agire con gli studenti per sostenere la capacità di "immaginare un futuro desiderabile", di individuare le opportunità di innovazione e di rispondere alle sfide del cambiamento, attraverso un set di competenze che include la capacità creativa, di trasformare le idee in azione, il pensiero etico e sostenibile. Dunque, abilitare i giovani ad immaginare innanzitutto se stessi come attori del cambiamento, capaci di intercettare i bisogni emergenti sul versante dell'innovazione sociale, economica e produttiva, anche a partire dalle nuove opportunità tecnologiche, nella direzione "intelligente", della sostenibilità, del benessere. Articolando esempi di pratiche, teorie e riflessioni, il volume si sofferma su scenari educativi orientati nella sfida della costruzione dei futuri possibili, individuali e collettivi, nel contesto delle trasformazioni digitali e, innanzitutto, culturali in atto. Prefazione di Mauro Calise.
18,00 17,10

22,00 20,90

Culture digitali, innovazione e startup. Il modello Contamination Lab

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 174
Il volume che avete tra le mani si concentra sulle relazioni tra le innovazioni tecnologiche e sociali e le nuove opportunità — e sfide — che si raccolgono intorno al sistema della formazione. La riflessione esplora gli intrecci tra possibili scenari educativi e i contesti sociali, economici e culturali contemporanei. Scenari che si nutrono di innovazione, creatività e connettività. In particolare, il libro presenta l'esperienza dei Contamination Lab (CLab) avviata nelle Università italiane con l'obiettivo di promuovere la cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione. La contaminazione tra le diverse discipline e tra il mondo accademico e imprenditoriale rappresenta il fulcro del modello formativo del CLab Napoli promosso dall'Università degli Studi di Napoli Federico II, a partire dalle opportunità offerte dalle tecnologie digitali, dallo sviluppo della ricerca scientifica e applicata e dalla creatività dell'universo giovanile. L'esperienza dei CLab risulta essere esempio e impulso per un nuovo modello didattico, considerati i suoi caratteri di apertura, di contaminazione, di creatività e di networking. La sua mission ha l'obiettivo di formare nuove competenze e promuovere la nascita di imprese innovative o startup, a partire delle rilevanti trasformazioni tecnologiche e culturali che investono il mondo del lavoro e della conoscenza. Tale esperienza costituisce un ponte virtuoso tra ricerca e impresa, formazione e mercato, laboratorio e territorio, innovazione creativa e sviluppo di tecnologie digitali. Aprendo le porte del sapere tradizionale al sapere dell'esperienza, progettando nuovi scenari per le università del futuro.
24,00 22,80

Il sapere digitale. Pensiero ipertestuale e conoscenza connettiva

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 80
Il sapere digitale prende forma tra pubblico e privato, tra comunità e individuo, tra accesso condiviso e soggettività. Nell'era del tag e del social bookmarking ciascuno di noi diviene strumento e motore di ricerca, per se stesso e per gli altri. La Rete trasferisce ad ogni singolo utente una dimensione ipertestuale, attraverso la socializzazione dei nostri processi cognitivi on line. Il brain frame digitale si estende alla Rete.
13,99 13,29

Web sociology. Il sapere nella rete

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 206
La diffusione di Internet ha rivoluzionato la pratica di ricerca scientifica. In maniera decisamente più agevole rispetto al passato, il ricercatore può accedere 24 ore su 24, 7 giorni su 7 alle principali fonti statistiche e documentarie, alla letteratura grigia e ai dati grezzi. Internet modifica le modalità di comunicazione all'interno della comunità scientifica, definendo nuove possibilità di contatto tra i ricercatori: alla tradizionale funzione di conservazione del sapere scientifico, il Web affianca quella di "conversazione" sui processi di ricerca. Networks informali, reti di ricerca, iniziative Open Access rappresentano nuove forme di condivisione della conoscenza per una comunità che in parte rinnova se stessa attraverso l'utilizzo degli strumenti di Rete, in parte trova nuove possibilità di accreditamento del pensiero scientifico.
20,30 19,29

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