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Libri di Anna Linda Callow

Biografia e opere di Israel Joshua Singer

La sposa incatenata

Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 400
Itsik Tsviling è partito per la guerra, lasciando dietro di sé una moglie fedele e una domanda senza risposta: è ancora vivo? Dopo sedici anni, la bella e indipendente Merl decide di sfidare le convenzioni per reclamare il diritto a una nuova vita. Per la legge ebraica è infatti un’agunà, una sposa che, in assenza di testimoni che confermino la morte del marito, resta “incatenata” al primo matrimonio, e solo un’autorizzazione rabbinica può liberarla da questa condizione vincolante. Per questo Merl è pronta ad affrontare una battaglia che la metterà contro la famiglia, la comunità ebraica e le rigide leggi rabbiniche, scatenando un vortice di passioni, segreti e rivalità. Con "La sposa incatenata", Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di un’indomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertà.
20,00 19,00

La lingua senza frontiere. Fascino e avventure dello yiddish

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 240
In questi ultimi anni lo yiddish ha suscitato un crescente interesse in tutto il mondo, eppure solo pochi di noi saprebbero darne una definizione esatta: una lingua ibrida – un misto di tedesco ed ebraico con forti influenze slave –, parlata oggi da appena quattrocentomila persone e che tuttavia ha contribuito a fare la storia e la cultura dell'Europa che conosciamo. Senza lo yiddish non esisterebbero i romanzi del premio Nobel Isaac Bashevis Singer e di Mordecai Richler, né i film di Woody Allen o dei fratelli Cohen. E le serie tv Unorthodox e Shtisel non avrebbero avuto il successo planetario che invece hanno riscosso. In questo libro, Anna Linda Callow ci conduce lungo le vie del quartiere ultraortodosso di Williamsburg e attraverso le più belle pagine di letteratura yiddish, ma soprattutto ripercorre insieme a noi le vicissitudini incredibili e appassionanti di una lingua senza patria, e forse proprio per questo senza frontiere: una lingua in grado di comunicare, anche sotto la patina della traduzione, «il travaglio di un'epoca, l'urgenza di un pensiero, il desiderio di conoscere e di spiegarsi che è il destino più alto dell'essere umano».
14,00 13,30

La lingua senza frontiere. Fascino e avventure dello yiddish

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 288
In questi ultimi anni lo yiddish ha suscitato un crescente interesse in tutto il mondo, eppure solo pochi di noi saprebbero darne una definizione esatta: una lingua ibrida – un misto di tedesco ed ebraico con forti influenze slave –, parlata oggi da appena quattrocentomila persone e che tuttavia ha contribuito a fare la storia e la cultura dell'Europa che conosciamo. Senza lo yiddish non esisterebbero i romanzi del premio Nobel Isaac Bashevis Singer e di Mordecai Richler, né i film di Woody Allen o dei fratelli Cohen. E le serie tv Unorthodox e Shtisel non avrebbero avuto il successo planetario che invece hanno riscosso. In questo libro, Anna Linda Callow ci conduce lungo le vie del quartiere ultraortodosso di Williamsburg e attraverso le più belle pagine di letteratura yiddish, ma soprattutto ripercorre insieme a noi le vicissitudini incredibili e appassionanti di una lingua senza patria, e forse proprio per questo senza frontiere: una lingua in grado di comunicare, anche sotto la patina della traduzione, «il travaglio di un'epoca, l'urgenza di un pensiero, il desiderio di conoscere e di spiegarsi che è il destino più alto dell'essere umano».
18,00 17,10

La pecora nera

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 245
Decisamente, il piccolo Yehoshua non è portato per la santità: le preghiere infinite del padre, i libri di morale della madre, l'onnipresenza della Torah che pesa "come un macigno" sulla sua famiglia, quel mondo in cui è attribuita più verità alle fiamme dell'inferno che alla natura circostante e agli uomini concreti che la abitano - tutto ciò suscita in lui solo una sensazione di soffocamento e accende un grande desiderio di fuga. Yehoshua anela ai pascoli, ai cavalli, ai giochi nei campi con i coetanei; alle letture della Bibbia preferisce le storie di ladri, briganti, soldati, vagabondi; ama usare sega e pialla nella bottega del falegname piuttosto che stare rinchiuso ore e ore a scuola, sottoposto alla dura disciplina dei maestri, e mal sopporta la tirannia del senso del peccato: "Qualsiasi cosa uno facesse era peccato. E ovviamente essere sfaccendati era peccato". Eppure, da questi irriverenti ricordi d'infanzia, che Singer ripercorre con la precisione e la brillantezza di una scrittura come sempre magistrale, traspare la nostalgia immedicabile per un mondo, quello dello shtetl, che ancor prima che il nazismo ne sancisse la definitiva cancellazione era già avviato al dissolvimento; di questo mondo, popolato da studenti di Talmud, macellai rituali, rabbini, artigiani, mendicanti, scaccini zoppi, maestri folli e scolari riottosi, Singer ci consegna un ritratto così vivido che ci pare di udirne le voci, di percepirne gli odori - e quasi saremmo tentati di scrollarcene di dosso la polvere.
12,00 11,40

La famiglia Karnowski

Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 498
12,00 11,40

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