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Libri di Anatole France

Biografia e opere di Anatole France

I piaceri e i giorni

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 372
La caducità della bellezza, il tempo distruttore, l'incombere della morte. E poi la resurrezione del passato grazie alla memoria affettiva, la nostalgia per la simbiosi infantile con la figura materna, la gelosia che trasforma l'amore in tortura. Sono i temi che attraversano, come motivi musicali, le pagine dei "Piaceri e i giorni" (1896), conferendo a quest'opera composita di novelle, versi e prose un'unità profonda all'insegna della malinconia e del disincanto. Ironico aggiornamento del poema di Esiodo dedicato ai lavori agricoli, "Le opere e i giorni", il primo libro pubblicato da Proust raccoglie testi composti tra il 1892 e il 1894 e descrive il bel mondo parigino alla fine dell'Ottocento, alternando pungenti osservazioni sulla sofisticata società mondana e i suoi difetti (snobismo, ipocrisia, ricerca dell'originalità a ogni costo) e riflessioni generali sui fuggevoli incanti e le inevitabili delusioni di ogni esperienza d'amore. È racchiusa in queste pagine tutta la giovinezza di Proust: visioni fugaci, sogni, moti dell'animo, impressioni di vita, satira di ambienti, paesaggi, atmosfere e personaggi tratteggiati con una scrittura limpida e veloce. Riletta alla luce della "Recherche", la raccolta del 1896 rivela una ricchezza e una profondità insospettate. Questa edizione ripropone la forma originale dell'opera, con la prefazione di Anatole France, le preziose illustrazioni di Madeleine Lemaire, artista mondana frequentata dallo stesso Proust, e gli spartiti di Reynaldo Hahn, grande amore e amico dell'autore. In appendice alcuni testi mai pubblicati o mai ripresi in volume dallo stesso Proust.
14,50 13,78

L'Isola dei pinguini

Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 344
Anatole France, “scrittore dalla penna d’oro” come lo definì Joseph Conrad, scrisse uno dei romanzi satirici più importanti del Novecento quarant’anni prima della “Fattoria degli animali”. Ambientato intorno all’anno Mille, vi incontriamo un vecchio monaco quasi cieco sbarcato su un’isola bretone. Accolto da una moltitudine di pinguini, lui però li scambia per persone basse: e allora li battezza, tutti. Poiché si è trattato di una svista, Dio decide di concedere ai pennuti un’anima, purché sia “di piccola taglia”. Inizia così la storia di Pinguinia, i cui abitanti poco hanno giovato della conversione al cattolicesimo: hanno infatti sviluppato tendenze alla corruzione, all’invidia e ad altre caratteristiche squisitamente umane. Opera polimorfa e atipica edita nel 1908, fece infuriare borghesi e cattolici e fu amata da Walter Benjamin, Carl Jung e Joseph Conrad, il quale a questo romanzo dedicò un testo che accompagna la presente edizione. Con un testo di Joseph Conrad.
18,00 17,10

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