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Libri di Alessandro Vanoli

Biografia e opere di Alessandro Vanoli

Storia del mare

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 576
Fare una storia del mare vuol dire sì parlare della nostra storia e delle nostre avventure, ma vuole anche ricordarci che siamo solo una specie tra altre specie. E che lo spazio blu che abitiamo e che sfruttiamo ci appartiene profondamente. Siamo parte del mare ed è questa forse la cosa che più conta in questa storia millenaria. Una storia del mare che racconta la geologia, gli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti. Ma anche e soprattutto i pesci e gli altri esseri marini. Un viaggio che restituisce un po’ dello stupore che il mare da sempre genera.
16,00 15,20

Pirati

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 96
Le vite, le avventure, le navi e i luoghi della pirateria dalle origini a oggi! La storia della pirateria inizia all'alba della civiltà, prima ancora degli antichi Egizi, e arriva fino ai nostri giorni. Filibustieri, corsari, bucanieri... chi sono quegli uomini che per millenni si sono avventurati per i mari alla ricerca di prede e bottini? Dalla penna di uno dei più grandi esperti di mare e pirateria, un viaggio attraverso le avventure dei più spietati e coraggiosi pirati. Le loro storie, vite, abitudini; i loro luoghi e i loro mari. Dal temibile Barbarossa a alla regina pirata Zheng Yi Sao, che fu a capo della più grande flotta di pirati; da Occhialì, lo schiavo calabrese che guidò i pirati turchi, a l'Olonese, il pirata più crudele della storia. Età di lettura: da 8 anni.
19,90 18,91

La terra piatta. Geneaologia di un malinteso

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Nel Medioevo si credeva davvero che la Terra fosse piatta? Violaine Giacomotto-Charra e Sylvie Nony tracciano la storia di questo luogo comune e cercano di comprenderne la genesi. A partire dalle fonti antiche, questo libro rigoroso e vivace esplora la storia della scienza e del sapere durante il Medioevo e il Rinascimento e si concentra sulla genealogia del mito della Terra piatta per capire perché persista nonostante le evidenze scientifiche contrarie. Una riflessione, non priva di umorismo, su come le idee errate possono resistere nel tempo e sul modo in cui le credenze si diffondono nella società. Prefazione di Alessandro Vanoli.
20,00 19,00

L'invenzione dell'Occidente

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 272
Nel 1494, solo due anni dopo la ‘scoperta dell’America’, a Tordesillas, una piccola località della Castiglia, veniva firmato un trattato tra Spagna e Portogallo che divideva il mondo in due e inventava l’Occidente come spazio, comunità e cultura. Mai nessuno si sarebbe potuto aspettare che una semplice firma avesse conseguenze così gigantesche e durature. Questa è la storia di come, tra medioevo ed età moderna, le società europee (all’inizio spagnoli e portoghesi in testa) spinsero le proprie ambizioni sempre più verso l’oceano e così facendo trasformarono l’idea che esse avevano dell’Ovest: quella che era una direzione divenne poco alla volta uno spazio pensabile. È perciò una storia di grandi navigatori e di dibattiti violenti tra geografi, una storia di sfide e di esplorazioni che solcarono l’ignoto. Ma è anche la storia dei dibattiti culturali che ne seguirono e che inventarono e definirono quell’Occidente che prima mancava dalle mappe. E il punto di arrivo di questa storia siamo noi. In un momento in cui tutto questo appare ormai largamente messo in discussione, forse vale la pena riprendere il discorso da capo e chiedersi come si sia giunti alla nostra idea di Occidente. Come una direzione geografica ha fatto nascere e maturare un’idea di appartenenza. Quel che non possiamo fare è darlo per scontato. Pensare che noi si sia davvero da sempre così, che la nostra storia, la nostra cultura e la nostra civilizzazione corrispondano da sempre a quello spazio indistinto con i piedi in Europa e la testa nell’Atlantico: quell’Occidente che in questo secolo faticoso appare sempre più difficile da stringere nelle nostre idee e nelle nostre mappe
20,00 19,00

Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia

Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Chiamati alla cattedra per essere interrogati, abbiamo tutti temuto di non ricordare la data di una battaglia o di un trattato di pace, di non saper mettere in relazione cause ed effetti, di perderci nel calendario degli eventi remoti. Ma la Storia non si studia perché l’anno della pace di Costanza o quello della battaglia di Waterloo debbano rimanere indelebilmente impressi nella memoria, non è una mera successione di date e avvenimenti. È la scienza dell’uomo nel tempo, secondo la nota definizione di Marc Bloch: deve continuamente suscitar dubbi, porre domande, sollevare questioni radicali sul senso dello stare al mondo.
14,00 13,30

Note che raccontano la storia. I suoni perduti del passato

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 200
Non vi sono solo i pensieri e le azioni umane di cui tener conto per far rivivere la storia, ma anche le forme, i colori, persino gli odori e ovviamente i suoni. Evanescente, destinata a perdersi nell'istante stesso in cui la cogliamo, la musica è aria che vibra. Difficile dunque usarne le tracce come si fa con una pergamena o un affresco. Eppure la storia è piena di suoni pervasivi e determinanti, legati a ogni agire umano: la guerra, la festa, la meditazione, il rito religioso. E allora proviamo a raccontare il passato sulle tracce degli strumenti utilizzati per produrre il suono: dai tamburi di antichi sciamani al flauto di Pan, dall'incanto degli ud dei giardini arabi alle voci nei monasteri e nelle cattedrali medievali, dalle tastiere della civiltà delle buone maniere alle fisarmoniche che seguirono il viaggio degli emigranti, dalla chitarra che espresse la voce del popolo fino agli strumenti elettrici che crearono i giovani e il loro canto. Un viaggio europeo e mediterraneo alla ricerca di suoni perduti, perché spesso proprio in questi si è inscritto il senso del mondo e delle vite delle donne e degli uomini che lo hanno abitato.
16,00 15,20

La reconquista

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 240
Tra l’VIII e il XV secolo si è consumato nella Penisola iberica un lungo conflitto fra cristianità e islam. Di questo complesso fenomeno durato sette secoli molto si è scritto: battaglie, incursioni e assedi sono stati al centro di ricostruzioni accurate. Il volume offre una sintesi che va oltre la storia politica e militare, e tratta il tema dell’espansione musulmana e della lenta reconquista cristiana anche in termini di storia culturale. Col supporto di fonti sia latine sia arabe l’autore, accantonando contrapposizioni rigide, illustra tutta la fitta rete di relazioni quotidiane, scambi commerciali, rapporti culturali che caratterizzarono il periodo in questione, nel quale le identità religiose e politiche si confusero notevolmente.
13,00 12,35

Storia del mare

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 576
Così ecco il grande libro del mare: comincia in un infinito passato, quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i dinosauri e i pesci primitivi, i mari scomparsi e le grandi catastrofi. E poi giù negli abissi, per riemergere tra barriere coralline, zone acquitrinose, scogli o spiagge di sabbia. Quindi naturalmente la storia. Quella delle prime colonizzazioni, dei mezzi e delle antiche imbarcazioni per affrontare il mare e della nascita dei porti. La storia dei grandi miti, quelli biblici e quelli omerici. E le civiltà: i fenici, i greci, i romani; e attorno a questo le rotte dei mercanti, le storie delle anfore, del corallo; i racconti dei pellegrini e dei vichinghi in America e dei cinesi nell’Oceano Indiano. Una storia fatta anche delle cose più note: la bussola, le caravelle, Cristoforo Colombo, Magellano, Vespucci e i pirati dei Caraibi. Senza mai dimenticare che tutto questo ha a che fare anche con le balene e gli squali, con i tesori nascosti, con le leggende del kraken, del maelstrom, dell’olandese volante e di tutto quanto ha alimentato la nostra fantasia per secoli. Sino al presente, ovviamente, alla crisi ambientale e allo scioglimento dei ghiacci. Perché fare una storia del mare vuol dire sì parlare dei nostri sogni più profondi, ma anche ricordarci che alla fine siamo solo una specie tra altre specie. Siamo parte del mare ed è questa forse la cosa che più conta in tutta questa avventura millenaria.
24,00 22,80

Storie di parole arabe. Il racconto di un mondo mediterraneo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Da sempre il Mediterraneo è stato teatro di commerci, lotte, violenze, scoperte. Sullo sfondo, la vicenda di civiltà e culture millenarie, dall'Egitto dei faraoni al mondo greco-romano, fino alle grandi religioni, ebraismo, cristianesimo e islam. Innumerevoli sono i modi per raccontare una storia tanto complessa e stratificata. Alessandro Vanoli, che si definisce "uno storico che gioca con le parole", sceglie una chiave di lettura trasversale: le parole arabe, protagoniste di vere e proprie storie che restituiscono tutta la vitalità di un mondo fatto di scambi e incontri fra popoli. In fondo, "scambiarsi conoscenze, scambiarsi merce, persino combattersi, tutto passa attraverso la parola". L'attenzione è quindi rivolta non tanto, o non solo, alla ricostruzione etimologica, ma piuttosto al senso sociale e concreto dei termini. Assistiamo così al viaggio nel tempo e nello spazio di parole dalla fragranza tipicamente araba, come calamo, minareto, hammam; mentre altre, come zafferano, pepe o tulipano, parlano di un'antica e vasta rete di traffici e scambi. Ma è proprio il Mediterraneo il protagonista assoluto di una narrazione avvincente, dove la storia dei suoi nomi distilla un universo unitario ma in febbrile e costante trasformazione: "Un po' stupisce per quante vie il destino possa legarci alla storia di una parola".
13,90 13,21

Pietre d'Appennino. A piedi sulle strade che raccontano la Storia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 192
L'Appennino non ha la maestosità delle Alpi, né la tragica grandezza delle catene montuose asiatiche. La sua dimensione è familiare, ti si raccoglie intorno come una casa. E di una casa ha le caratteristiche: gli ambienti conosciuti, i ricordi, i vecchi oggetti di sempre. La dimensione dell'Appennino raccontato da Alessandro Vanoli è questa: la memoria storica e personale. Le pietre che costruiscono letteralmente lo spazio e il tempo del cammino, con gli alberi, i fiumi, i luoghi abitati o abbandonati. Gli appuntamenti con gli amici a illuminare quel certo tratto di strada. L'apparizione dei personaggi che vi hanno vissuto. L'intrecciarsi di corsi d'acqua verso il fiume Reno, l' Old Man River che contiene e convogliala grande Storia, e le piccole storie che Vanoli ci mette, casualmente, sul cammino. E dappertutto, a fermarti e farti pensare, le Pietre. Che sono il tema e il motore del libro. Erano lì quando c'erano gli etruschi, i romani le hanno spostate per farci passare la via Flaminia. Hanno visto i mercanti di lana e di seta, gli uomini della Seconda guerra mondiale, i turisti sulla Via degli Dèi. L'Appennino di Vanoli gira attorno a Bologna, in un percorso che dalla cattedrale di San Luca passa da Sasso Marconi e Vergato, Porretta e Roncobilaccio, attraverso strade e sentieri che «collegano le cose e le persone».
14,00 13,30

La via della seta. Una storia millenaria tra Oriente e Occidente

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 352
Una strada, o meglio una rete di strade, un fascio di percorsi terrestri e marittimi hanno spostato nel corso dei secoli uomini, merci e conoscenze dall'estremità orientale dell'Asia sino al Mediterraneo e all'Europa. Romantica e recente, l'espressione «via della seta» restituisce il senso di un mondo vasto, attraversato fin dai tempi antichi da guerre e conflitti ma animato anche dal fervore di scambi commerciali, culturali e politici. Fra montagne e altipiani per questotammino sono transitati spezie, animali, ceramiche, cobalto, carta, e naturalmente la seta. Alessandria, Chang'an, Samarcanda, Bukhara, Baghdad, Istanbul: sono alcune delle tappe di un viaggio millenario che giunge fin dentro al nostro presente. Perché la via della seta non è solo un racconto del passato, ma ha a che fare con il nostro futuro globale.
16,00 15,20

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