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Libri di Alessandro Palmieri

Biografia e opere di Alessandro Palmieri

Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 252
I cambiamenti climatici e le estinzioni biologiche sono solo alcuni dei parametri che oggi stanno andando fuori scala, mettendo in scacco l’umanità e determinando una proliferazione discorsiva senza precedenti intorno all’idea della “fine”: dal pensiero all’espressione artistica, una fioritura disforica di mitologie dell’Apocalisse infrange ogni ottimismo umanista e prometeismo dello sviluppo. Ma, nonostante illustri il punto definitivamente critico della storia della Terra cui siamo arrivati, questo non è un libro apocalittico: a ispirarlo è piuttosto la spinta alla rifondazione di un futuro “altro” per tutta la catena delle esistenze che compongono il pianeta. Che cosa si può opporre a questa virata verso il declino, per non restare “senza mondo”? Evocando la cosmopolitica degli indios amazzonici, basata su un’inesauribile diplomazia dei rapporti con l'"arena internazionale" dell’ambiente in cui vivono, gli autori rovesciano la questione in vista di una possibile resistenza: “Parlare della fine del mondo non significa parlare della necessità di immaginare un nuovo mondo al posto di quello presente, ma un nuovo popolo; il popolo che manca. Un popolo che crede nel mondo e che lo dovrà creare con ciò che gli lasciamo di esso”.
18,90 17,96

Lo spirito della foresta

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 264
Forse il miglior modo per cogliere lo spirito della foresta è avvicinarsi alla cosmologia degli sciamani yanomami che vivono nel Nord del Brasile. Il loro pensiero e la loro pratica quotidiana sono infatti in perfetto equilibrio con la totalità delle forme di vita – umane e non umane, visibili e invisibili – che popolano la foresta amazzonica. La concezione del mondo degli Yanomami, contrariamente a quella occidentale, non contempla una divisione netta tra gli “umani”, nel ruolo di conquistatori, e una “natura” altra, periferica, subordinata all’arroganza predatrice dell’uomo – e in qualche caso oggetto di disperato e ambiguo pentimento. Per gli Yanomami la natura è urihi a, ovvero la “terra-foresta-mondo”, “una sorta di meta-organismo” in cui tutti (viventi e non) coesistono in armonia nonostante le loro apparenti differenze. Bruce Albert e Davi Kopenawa, amici e compagni di lotte da quasi mezzo secolo, nonché autori di La caduta del cielo (pubblicato in Italia nel 2018 sempre da nottetempo), in questo libro lasciano risuonare appieno la straordinaria polifonia delle voci provenienti da urihi a e, decostruendo il concetto di natura e la distinzione tipicamente occidentale tra umano e non umano, celebrano “una fusione alchemica tra antropologia ed ecologia”, come scrive Emanuele Coccia nell’introduzione. Attraverso riflessioni, dialoghi e immagini "Lo spirito della foresta" restituisce, da diverse prospettive, l’imprescindibile complessità dell’ecosistema e lancia un coraggioso grido d’allarme contro la tendenza autodistruttiva dell’uomo
20,00 19,00

Come pensano le foreste. Antropologia oltre l'umano

Come pensano le foreste. Antropologia oltre l'umano

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2021
pagine: 448
Le foreste pensano? E perché, nella foresta di Ávila, i cani sognano? In questo libro, Eduardo Kohn sfida i fondamenti stessi dell’antropologia, mettendo in discussione i presupposti di base su cosa significa essere umani, e per questo distinti da tutte le altre forme di vita. Dopo quattro anni di lavoro sul campo tra i Runa dell’Alta Amazzonia, in Ecuador, il ricercatore attinge alla ricca etnografia e biologia dell’immensa e minacciata foresta “pensante” per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con le numerose creature che abitano uno degli ecosistemi più complessi al mondo. Se focalizziamo l’osservazione antropologica sulle modalità in cui gli umani entrano in relazione con gli altri esseri viventi, il tradizionale punto di vista occidentale dell’analisi, che ha l’effetto di separarci dal resto del mondo, collassa. Tuttavia, la novità maggiore del saggio sta nell’evidenziare che questo collasso può rappresentare un’opportunità: approfondendo come le nostre vite e quelle degli altri viventi siano inestricabilmente interconnesse nella grande rete della foresta, davanti a noi si dischiudono nuovi strumenti concettuali e nuove visioni ispirate alla catena delle interrelazioni e al linguaggio con cui il resto del mondo parla e ci parla. In questo lavoro rivoluzionario, Kohn conduce dunque l’antropologia verso una direzione inedita ed entusiasmante, offrendo un modo più ampio e aperto di pensare a un pianeta radicalmente condiviso. Prefazione di Emanuela Coccia.
20,00

Sulla pista animale

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 264
Uno dei temi che si va affermando oggi è quello riguardante il nostro ruolo di esseri umani nel mondo, nell’ambito di una riflessione intorno ai nostri rapporti con gli altri esseri viventi. In una vera avventura filosofica, Baptiste Morizot, richiamandosi alla sua passione per la pratica del tracciamento, ci trasporta, con una scrittura chiara e coinvolgente, attraverso boschi e foreste, come un detective che, una volta assunto il principio che qualunque vivente lascia traccia di sé, va alla scoperta di queste domande essenziali: chi vive qui? come? come possiamo creare un mondo diverso assieme agli altri viventi? “Bisogna sperare che un diplomatico andato a inforestarsi presso gli altri esseri viventi ritorni trasformato, tranquillamente inselvatichito, lontano dalla ferocia fantasmatica attribuita agli Altri. Che colui che si lascia inforestare dagli altri esseri viventi ritorni leggermente modificato dal suo viaggio da licantropo: un mezzosangue, a cavallo tra due mondi. Né svilito né purificato, semplicemente altro e un minimo capace di viaggiare tra i mondi, e di farli comunicare, per lavorare alla realizzazione di un mondo comune”.
19,00 18,05

Profili giuridici delle piattaforme digitali. La tutela degli utenti commerciali e dei titolari di siti web aziendali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: IX-137
Le piattaforme di intermediazione hanno assunto un ruolo fondamentale nelle reti telematiche e, specie se si focalizza l'attenzione su quelle egemoniche nei comparti dove operano, si può notare come il loro agire condizioni sia le scelte pubbliche che i comportamenti dei privati operanti ai vari livelli del mercato. Il volume si propone di ricostruire, tenendo conto delle prime iniziative dell'Unione Europea in materia, le linee portanti di una disciplina giuridica delle piattaforme quali protagoniste di relazioni intersoggettive, con particolare riguardo alle esigenze di tutela di figure tradizionalmente non annoverate tra i destinatari dei meccanismi di riequilibrio. In quest'ottica, dopo un'analisi del contesto di riferimento, sono esaminate alcune tra le problematiche che destano maggiori preoccupazioni, anche in relazione alle strategie dei gestori dei motori di ricerca.
14,00 13,30

La tutela collettiva dei consumatori. Profili soggettivi

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: VIII-143
14,00 13,30

Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale. Pregi e misfatti della dimensione digitale

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: IX-222
Sommario del volume: La costruzione di una disciplina specifica per i contratti concernenti i prodotti informativi digitali - Limiti all'enforcement delle clausole che impongono restrizioni alle facoltà di impiego delle informazioni digitali - Clausole contrattuali e misuse della proprietà intellettuale.
24,00 22,80

La tomba Sterrantino alle Arcatelle. Nuovi dati sull'orientalizzante medio e recente a Tarquinia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 376
Il volume presenta il catalogo dei materiali pertinenti alla tomba Sterrantino, localizzata nella località 'Arcatelle' sul pianoro dei Montarozzi a Tarquinia. L'autore, dopo aver provveduto ad una ricostituzione dei reperti presenti nel corredo ed alla sua precisa localizzazione, presenta il catalogo dei ritrovamenti organizzato secondo classi e forme, seguito dal commento relativo agli oggetti, con l'inclusione dei riferimenti attinenti alla classe di pertinenza e alla sua area di diffusione. Separatamente e da ultimo, sono aggiunte le testimonianze identificate come provenienti dalla Doganaccia o da altri contesti non pertinenti, conservate però insieme ai reperti della tomba Sterrantino. Sulla base dell'analisi della documentazione e del suo inquadramento cronologico (che interessa un esteso arco di tempo, dal primo quarto del VII fino alla metà del VI secolo a C.), viene poi impostato un tentativo di distinzione in corredi ed uno studio particolarmente attento ed approfondito sulla produzione del bucchero tarquiniese, a cui il contenuto della tomba aggiunge nuovi elementi di dibattito, con evidenze capaci di proiettare anticipazioni già nel terzo quarto del VII secolo. Per concludere l'autore presenta una ridefinizione del quadro complessivo delle necropoli tarquiniesi, degli usi funerari e dei cambiamenti sociali ed economici che i materiali studiati sembrano indicare nel periodo dell'Orientalizzante medio e recente.
445,00 422,75

La tomba Sterrantino alle Arcatelle. Nuovi dati sull'orientalizzante medio e recente a Tarquinia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 376
Il volume presenta il catalogo dei materiali pertinenti alla tomba Sterrantino, localizzata nella località 'Arcatelle' sul pianoro dei Montarozzi a Tarquinia. L'autore, dopo aver provveduto ad una ricostituzione dei reperti presenti nel corredo ed alla sua precisa localizzazione, presenta il catalogo dei ritrovamenti organizzato secondo classi e forme, seguito dal commento relativo agli oggetti, con l'inclusione dei riferimenti attinenti alla classe di pertinenza e alla sua area di diffusione. Separatamente e da ultimo, sono aggiunte le testimonianze identificate come provenienti dalla Doganaccia o da altri contesti non pertinenti, conservate però insieme ai reperti della tomba Sterrantino. Sulla base dell'analisi della documentazione e del suo inquadramento cronologico (che interessa un esteso arco di tempo, dal primo quarto del VII fino alla metà del VI secolo a C.), viene poi impostato un tentativo di distinzione in corredi ed uno studio particolarmente attento ed approfondito sulla produzione del bucchero tarquiniese, a cui il contenuto della tomba aggiunge nuovi elementi di dibattito, con evidenze capaci di proiettare anticipazioni già nel terzo quarto del VII secolo. Per concludere l'autore presenta una ridefinizione del quadro complessivo delle necropoli tarquiniesi, degli usi funerari e dei cambiamenti sociali ed economici che i materiali studiati sembrano indicare nel periodo dell'Orientalizzante medio e recente.
890,00 845,50

I contratti di accesso

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2002
pagine: XXII-366
27,00 25,65

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