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Libri di Agostino Carrino

Biografia e opere di Agostino Carrino

Le ragioni di Creonte. Sul moralismo politico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 256
Secondo Creonte, Antigone era “nata pazza”. Nella storia delle “Antigoni” questo giudizio del tiranno di Tebe non ha mai scalfito la diffusa convinzione che la giustizia fosse dalla parte della donna. Questo libro vuole invece argomentare le “ragioni di Creonte”, elaborando una critica della politica, della giurisprudenza e delle costituzioni moderne. Analizzando, in modo particolare, alcune vicende e alcune teorie, quali la costituzione della Repubblica di Weimar, il progetto europeista, le dottrine della democrazia giustificata solo dai diritti individuali, il normativismo astratto. Una critica dettagliata e necessaria in nome della autonomia del politico, di una nuova “cultura dell’eccezione” e della weberiana etica della responsabilità, contro la “politica della fede”.
20,00 19,00

Weimar. Critica di una costituzione. Diritti, politica e filosofia tra individuo e comunità

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 484
Pensato per il centenario della costituzione di Weimar (1919), questo saggio affronta il problema del fondamento delle costituzioni analizzando criticamente la genesi, le premesse ideali e i fondamenti filosofico-politici della prima costituzione ‘normativa’ europea, collocata – tra individualismo e comunitarismo, tecnica e cultura – nel contrasto caratteristico della Germania del primo dopoguerra, erede della Bismarckzeit e inconsapevole prodromo del Terzo Reich hitleriano. In quest’ottica la costituzione di Weimar appare non soltanto una costituzione “postuma” – secondo la definizione di Carl Schmitt –, ma anche incompiuta e “patetica”, incapace di organizzare il conflitto politico diventandone anzi preda, prigioniera, specialmente nei suoi ultimi anni, di un proceduralismo incapace di decisionalità. La ricerca costituisce, così, sia un contributo alla storia del diritto costituzionale europeo, sia una critica alle ideologie giuridiche astrattamente “progressive” e promozionali, di cui la costituzione weimariana è per molti aspetti – pur nella sua ambivalenza – un modello ancora meritevole di studio proprio perché foriera di moniti sulla pericolosità epocale dell’ideologia dei diritti e del costituzionalismo puramente normativo.
30,00 28,50

La costituzione come decisione. Contro i giusmoralisti

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 419
Questo saggio indaga criticamente il lento, ma costante processo di ‘moralizzazione’ del diritto costituzionale indotto da una scienza giuridica ‘progressiva’ attraverso l’interpretazione ‘per princìpi’, criterio posto a fondamento della validità stessa (per alcuni del ‘vigore’ materiale) dell’ordinamento giuridico. La dilatazione della retorica dei diritti dell’uomo e lo scivolamento della lotta politica dal suo luogo naturale e classico – l’agorà della polis – alle aule giudiziarie e alle pretese formali proprie del processo stanno determinando un progressivo esaurimento qualitativo del conflitto sociale e di conseguenza l’arretramento, continuo ed inesorabile, della partecipazione politica e della volontà di decisione. Diritti dell’uomo ‘interpretati’ e gestiti dalle corti supreme, pace universale, superamento dello Stato e abrogazione della sovranità e dei princìpi classici della scienza giuridica sono le parole d’ordine che occultano uno spostamento della decisione politica dai popoli storicamente determinati e dai loro rappresentanti a incontrollabili poteri finanziari che agiscono a livello globale, incuranti degli interessi concreti dei singoli e delle nazioni. Il diritto giudiziario e lo Stato dei giudici sono le forme patologiche della trasformazione dello Stato di diritto in dis-ordinamento post-costituzionale e post-nazionale. Nel mentre si diffondono nuove ideologie arbitrarie senza luogo e senza storia, per l’Europa si aggira spavaldo lo spettro dell’uguaglianza priva di sostanza, del diritto privo di volontà e di decisione, della libertà senza le libertà, dei diritti senza i doveri.
28,00 26,60

Legalità e legittimità nell'interpretazione costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 166
La crisi della legge è oggi un dato di fatto, rispetto al quale è sempre difficile non considerare che nessuna legge può governare in quanto tale, specialmente nella modernità, ma ha sempre bisogno di qualcuno che la ponga e la applichi, evitando solo – in una buona repubblica – che se ne abusi o semplicemente la si calpesti. Se la legge è in crisi, l’idea del moderno “giudice delle leggi” non si è rivelata essere una soluzione, ma, al contrario, essa stessa ha suscitato una pletora di nuovi problemi, che soltanto una concezione ideologicamente orientata nasconde, di regola dietro l’idea delle costituzioni cosiddette “rigide”.
16,00 15,20

12,00 11,40

La giustizia come conflitto. Crisi della politica e stato dei giudici

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 284
Nei saggi raccolti in questo volume si affronta il problema della involuzione della forma teorica, delle tecniche e delle istituzioni tradizionali dello Stato costituzionale contemporaneo (parlamento e governo, partito politico, alternativa federalista, principio di uguaglianza e tutela delle libertà) fra tradizione liberale e trasformazione democratica. L'analisi si svolge sullo sfondo della crescente difficoltà di una rappresentanza politica in grado di legittimare la capacità di decisione delle istanze di governo, messa in crisi dal superamento della forma-partito e dalla erosione dello Stato nazionale. Fino a che punto il rischio di uno Stato dei giudici come sostituto del classico Stato di diritto liberale è soltanto una conseguenza dei limiti della democrazia quale forma di governo e non anche l'effetto di una radicale perdita di autonomia del politico in quanto tale? L'autore ripercorre i nodi problematici di un progetto politico, quello moderno, sempre più incapace, nell'età della globalizzazione, di tenere fede alle proprie promesse di liberazione dell'individuo e delle comunità.
18,00 17,10

27,00 25,65

25,82 24,53

Stato e filosofia nel marxismo occidentale. Saggio su Karl Korsch

Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1981
pagine: XII-340
29,00 27,55

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