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Giuffrè: Il nuovo diritto del lavoro

Tutte le nostre collane

Lavoro autonomo e occasionale

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XVI-304
29,00 27,55

Gli ammortizzatori sociali riformati

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XVIII-270
24,00 22,80

La conciliazione fra tempi di vita e di lavoro

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
25,00 23,75

Il contratto a tutele crescenti

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XIV-210
Il Jobs Act ha modificato profondamente l’assetto regolativo del rapporto di lavoro ed ha inciso anche sulla disciplina in tema di licenziamenti. La scelta compiuta dal legislatore è stata quella di delineare una nuova fattispecie contrattuale, il cosiddetto contratto a tutele crescenti, che è destinato ad assumere un ruolo egemone, in progresso di tempo, quale figura tipica generale di contratto di lavoro ordinario a tempo indeterminato. Il nucleo essenziale della disciplina dedicata a questa figura insiste proprio sui termini e le condizioni della recedibilità da parte datoriale; termini e condizioni che paiono ispirati ad una logica di maggiore apertura alle ragioni dell’impresa e di riduzione dei costi tradizionalmente legati ad una fase critica del rapporto come quella segnata dal licenziamento. Il volume offre una guida ragionata e documentata della materia, per dare risposta ai numerosi e consistenti interrogativi che il nuovo assetto propone.
22,00 20,90

I contratti flessibili. Part-time, job sharing e lavoro intermittente

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XVI-160
Il volume esamina le innovazioni apportate dal Jobs Act ai contratti flessibili, approfondendo le disposizioni sul superamento della ripartizione in tipi di part-time orizzontale, verticale, misto), sulle clausole elastiche "unificate" e la loro applicazione meno "vincolata", o meno rigida. Interessante è l'intervento del Legislatore con la legge di stabilità del 2016 che ha consentito al Ministro del Lavoro di promulgare apposito decreto prevedendo un part-time agevolato sulla scorta del criterio del cosiddetto "invecchiamento attivo" : i lavoratori prossimi all'età pensionabile possono usufruire del lavoro part-time incentivato per la pensione. L'opera illustra altresì il lavoro intermittente, disciplinato dagli artt. 13- 18 del d.lgs. 81/2015.
20,00 19,00

La disciplina delle mansioni prima e dopo il Jobs Act. Quadro legale e profili problematici

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XVI-208
Con il Jobs Act, il legislatore è intervenuto anche sulla questione della flessibilità c.d. "interna" o "funzionale", che già da tempo aveva destato l'attenzione del sistema imprenditoriale: la questione, cioè, del riconoscimento e della disciplina del potere del datore di lavoro di determinare e variare unilateralmente le mansioni del lavoratore. L'art. 2103 c.c., nelle sue diverse formulazioni precedenti e successive allo Statuto dei diritti dei lavoratori, ampliava o restringeva il potere datoriale di modificare le mansioni, e quindi l'oggetto dell'obbligazione contrattuale, del prestatore di lavoro. Con la l. n. 183/2014, è stata data delega al Governo di revisionare la disciplina delle mansioni in modo da contemperare l'interesse datoriale all'utile impiego del personale con quello del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della sua professionalità e delle sue condizioni di vita ed economiche, prevedendo limiti alla modifica dell'inquadramento. Il d.lgs. n. 81/2015, che ha integralmente sostituito la precedente disciplina delle mansioni del lavoratore, ha radicalmente innovato la norma nel senso di una maggiore flessibilità, mantenendo salda l'attenzione alla posizione soggettiva del prestatore di lavoro e affidando alla contrattazione collettiva un ruolo nuovo e determinante nell'individuazione dello spettro delle mansioni esigibili dal creditore della prestazione lavorativa.
25,00 23,75

L'apprendistato e lo stage

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XIV-274
Utilizzato fin dagli anni Cinquanta per dare ai ragazzi la possibilità di "imparare un mestiere", attraverso un percorso di affiancamento lavorativo, il contratto di apprendistato, negli anni Novanta (L. 197/97), si è aperto anche alle mansioni impiegatizie, rivolgendosi a giovani diplomati e laureati. Il nuovo approccio normativo, però, ha risentito del pesante scollamento tra formazione scolastica ed esperienza lavorativa, cui ha tentato di porre rimedio - in verità senza successo - la Riforma del Lavoro del 2003 (DLgs 276/2003). Con il Testo Unico del 2011 e con la recente riforma del Jobs Act, l'apprendistato cerca nuovo slancio, promettendo regole chiare e garanzie uniformi su tutto il territorio nazionale. Il volume esamina in modo approfondito le tre tipologie riformate di apprendistato: quello di primo livello, che punta a realizzare in un sistema duale l'acquisizione di un titolo di studio che possa risultare concretamente spendibile anche nel mondo del lavoro; quello professionalizzante, che - nel solco della tradizione intende dotare il giovane di competenze professionali; quello di terzo livello, finalizzato a svolgere esperienze formative post lauream. In particolare, la trattazione si sofferma sulle caratteristiche di ciascun istituto, con l'esame dettagliato dei profili normativi e contrattuali.
30,00 28,50

22,00 20,90

Il contratto a termine e la somministrazione

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: XIV-242
Il volume tratta la complessa e controversa materia dei contratti a termine e della somministrazione di manodopera, alla luce delle recenti riforme, in particolare il d.l. n. 34/2014 (c.d. decreto Poletti o Jobs Act I) e il d.lgs. n. 81/2015 sul riordino delle tipologie contrattuali, emanato in attuazione della legge delega dicembre 2014, n. 183 (c.d. Jobs Act II). Con riferimento al contratto di lavoro a termine, vengono affrontate le questioni relative all'applicazione del limite quantitativo, alla durata del contratto e alle proroghe, al diritto di precedenza dei lavoratori a termine rispetto ad eventuali assunzioni a tempo indeterminato, in un costante confronto tra la disciplina di cui al d.lgs. n. 368/2001, in vigore sino al 24 giugno 2015, e la nuova, risultante dagli artt. da 19 a 29 del d.lgs. n. 81/2015. La "rivoluzione" attuata dalla riforma sul contratto a termine "acausale" si riverbera anche sulla somministrazione di manodopera, che nella quotidianità si presenta in modo del tutto prevalente nella forma a tempo determinato. Vengono inoltre analizzati i rapporti fra somministrazione e lavoro negli appalti, lo svolgimento del rapporto di lavoro somministrato, poteri e doveri dell'utilizzatore, fino ai diritti sindacali e ai profili collettivi.
26,00 24,70

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