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Giappichelli: Studi di diritto del lavoro

Tutte le nostre collane

La mobilità dei dipendenti pubblici

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 208
28,00 26,60

Lavoro del dirigente pubblico e autonomia territoriale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 291
«Lo studio monografico di Mario Cerbone sulla dirigenza pubblica degli enti territoriali coglie profili di indubbio interesse per l'elaborazione della dottrina giuslavoristica, occupando un'area tematica poco indagata nell'ambito della complessiva riflessione teorica in materia di dirigenza pubblica, per lo più fino ad ora incentrata su quella statale. L'Autore porta a compimento una riflessione scientifica avviata da tempo sul tema, affinando, dal punto di vista teorico, la sua interpretazione e rapportandosi ad un quadro normativo che, come noto, si è sensibilmente modificato nel corso degli anni, assumendo la caratteristica - come Cerbone opportunamente sottolinea - di essere "permanentemente in itinere". I profili di riflessione critica dell'Autore consegnati al dibattito, mai sopito, sull'impiego pubblico, in generale, e sulla dirigenza, in particolare, sono molteplici e ruotano intorno al filo conduttore della continua tensione tra centralismo uniformante e istanze delle autonomie territoriali. Ed in questa continua tensione la dirigenza assume una propria specificità, situata qual è tra le tematiche dell'adempimento della prestazione lavorativa, la dimensione organizzativa e lo svolgimento delle funzioni pubbliche. Il primo aspetto di interesse attiene al metodo della trattazione. L'Autore mostra di conferire effettivo spazio alla interdisciplinarità, con attenzione alle implicazioni derivanti dalle altre scienze giuridiche che si occupano di dirigenza pubblica e, più in generale, dei processi decisionali delle autonomie territoriali. Dalle implicazioni per così dire esterne al diritto del lavoro, l'Autore ricava molteplici elementi per la riflessione lavoristica, riuscendo nel non facile compito di indirizzarli ed intrecciarli in maniera compiuta con gli esiti interpretativi ad oggi avanzati. L'osservazione della fisionomia degli apparati amministrativi territoriali - compatti ed estremamente diversificati, specie se raffrontati con quelli statali ministeriali - consegna all'interprete la bussola per individuare, all'interno di un processo riformatore articolato, gli "spazi normativi e culturali per la costruzione del modello di dirigenza territoriale", radicato nella dimensione organizzativa autonoma e nei valori costituzionali. Ciò conduce l'Autore a valorizzare l'elasticità del modello dirigenziale territoriale, non soltanto nei confronti di quello ministeriale, ma altresì all'interno dello stesso sistema delle autonomie, escludendo per questa via la possibilità di stabilire per esse un unico e predefinito modello di dirigenza...» (Dalla Prefazione di Alessandro Boscati)
40,00 38,00

Whistleblowing e rapporto di lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XVII-283
La monografia si occupa di analizzare la disciplina della segnalazione di illeciti nell'ambito del rapporto di lavoro subordinato (c.d. "whistleblowing"), tema di particolare attualità alla luce della recente approvazione definitiva della Direttiva UE n. 2019/1937, dedicata alla protezione di coloro che segnalano violazioni del diritto dell'Unione. La trattazione, a carattere preminentemente scientifico, è condotta partendo dalla ricostruzione dei princìpi cardine delle discipline vigenti nei sistemi giuridici di common law che per primi hanno conosciuto il whistleblowing, per poi passare all'approfondimento delle fonti internazionali e della disciplina interna (L. n. 179/2017). Prefazione di Giampiero Proia.
38,00 36,10

Lavoro sostenibile, imperativo per il futuro

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XIII-281
Il concetto di lavoro sostenibile appare la chiave di volta per rispondere alle sfide poste dai cambiamenti demografici in corso che hanno sì consentito alle persone di vivere più a lungo e meglio ma, al contempo, hanno aumentato lo squilibrio tra popolazione attiva e inattiva ed alterato le dinamiche del mercato del lavoro, indebolendo ulteriormente la sostenibilità dei sistemi di Welfare. Per questo motivo, appare necessario intraprendere azioni coraggiose e politiche “trasformative”, orientate verso lo sviluppo del capitale umano dei giovani, la formazione e ricollocazione degli adulti, il mantenimento, nel mercato del lavoro, dei cosiddetti anziani sfruttandone ancora le competenze ma anche verso adeguate politiche di conciliazione vita-lavoro. Il lavoro sostenibile potrebbe dunque svolgere un ruolo cruciale nel mercato del lavoro, andando a collegare differenti politiche in un’agenda globale, con un obiettivo a lungo termine: quello di adeguare il lavoro al lavoratore, in modo che rimanga in salute e attivo quanto più a lungo possibile. Un percorso che andrebbe però accompagnato dall’impegno delle imprese di assorbire e praticare la cultura della sostenibilità: attraverso cioè la creazione di valore economico socialmente e ambientalmente sostenibile, le imprese potranno contribuire all’affermarsi di un modello di sviluppo sostenibile, basato sui concetti di equità inter e intra-generazionale.
38,00 36,10

Conciliare vita e lavoro. La prospettiva del diritto del lavoro dopo il Jobs Act

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 152
15,00 14,25

Il diritto del lavoro nell’economia digitale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XII-304
Il diritto del lavoro nell’economia digitale affronta il tema della nuova fisionomia che la relazione lavorativa ha assunto per effetto degli impulsi dati dall’economia digitale. Le riflessioni della monografia si soffermano sulla disgregazione del mercato e sull’obsolescenza dei modelli tradizionali surclassati dalle nuove forme contrattuali ispirate alla condivisione, collaborazione, casualità e cooperazione. Il diritto del lavoro nell’economia digitale è alla ricerca di nuovi archetipi che consentano di salvaguardare le relazioni lavorative nei contesti lavorativi smart, ispirati e mossi dalle tecnologie, ridisegnando il contesto spazio-temporale (ICT based mobile work. Telelavoro, smart work), ridefinendo i protagonisti del rapporto (piattaforme-consumatori-lavoratori) e le modalità di esplicazione delle obbligazioni assunte (disconnessione). Il paradigma dell’unità di luogo e azioni viene scardinato e il mercato offre un modello organizzativo nel quale la tecnologia e gli algoritmi divengono i nuovi protagonisti di una relazione che nasce e si sviluppa in una realtà virtuale (crowd working). La monografia altresì testimonia la necessità di elaborare e decodificare un nuovo linguaggio del lavoro, che superi i limiti linguistici, giungendo a ribadire, utilizzando i vecchi ripetitori, il ruolo di arginamento e di responsabilità che il diritto del lavoro ricopre.
38,00 36,10

I diritti sindacali in azienda

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 368
44,00 41,80

Autonomia e modelli negoziali per il lavoro pubblico locale. Dalla legge quadro alla riforma Madia

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XV-265
"Assai di frequente in Italia la pubblica amministrazione è stata considerata più un fattore di handicap che l’elemento portante della modernizzazione del Paese. Una macchina burocratica lenta e costosa comporta, infatti, da un lato, oneri insostenibili per la finanza pubblica e, dall’altro, si riverbera in una mancata crescita, se non addirittura perdita, della capacità di competere. Il cittadino e le imprese incontrano (e si scontrano) quotidianamente con la pubblica amministrazione, a cui chiedono soddisfazione dei propri bisogni: tradizionalmente, gli interlocutori più prossimi agli stakeholders sono Regioni, Province, Comuni ed altre Autonomie locali diversissime tra loro per grandezza, collocazione, popolazione, storia e tradizioni amministrative. A tali soggetti la Carta Costituzionale, riformata nel 2001, ha riconosciuto pari dignità rispetto allo Stato ed un ampio livello di autonomia nella scelta dei propri indirizzi e percorsi per soddisfare le domande, diverse e mutevoli, cui i consociati chiedono sia data una risposta «efficiente, efficace ed economica». La soluzione per tali istanze avviene attraverso le risorse umane. Infatti, se il lavoro è “normalmente” strumento di organizzazione dell’impresa, ancor di più tale elemento si coglie per le pubbliche amministrazioni, ove il lavoratore incarna esso stesso l’amministrazione ed il munus pubblico che esercita." (Dalla Premessa)
34,00 32,30

Contratto a tempo determinato e forma comune di rapporto di lavoro dopo il Jobs Act

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XI-119
“Le recenti riforme rilanciano il prototipo del lavoro subordinato a tempo indeterminato come figura di riferimento del mercato del lavoro, attraverso una rimodulazione delle tutele ad esso collegate. Un significativo tassello di tale cambio di rotta è costituito dalla disciplina in materia di contratto a termine, nel cui contesto normativa era già penetrata l'idea, di origine europea, di considerare il rapporto a tempo indeterminato quale forma comune del rapporto di lavoro. Non a caso la disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato è stata storicamente uno dei banchi di prova che hanno accompagnato, quando non anticipato, le evoluzioni del diritto del lavoro. Il d.lgs. n. 81/2015, che attualmente rappresenta l'unico ceppo normativa contenente la disciplina generale dell'istituto, ha completato il processo di liberalizzazione qualitativa del contratto di lavoro a tempo determinato, svincolandolo definitivamente dal rispetto di causali giustificative di carattere oggettivo, originariamente introdotte dal d.lgs. n. 368/2001 in attuazione della direttiva europea 1999/70.“
16,00 15,20

26,00 24,70

La «previdenza contrattuale». Un modello di nuova generazione per la tutela dei bisogni previdenziali socialmente rilevanti

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XVI-178
L'espressione "previdenza contrattuale" presenta una singolarità: al suo uso diffuso si contrappone uno scarsissimo approfondimento teorico-dottrinale; come se si trattasse di un sintagma a valenza esclusivamente pratica, incapace di esprimere un significato scientificamente convalidato e una precisa tassonomia. Ancora più singolare appare tale carenza, se si pone mente alla sua struttura apparentemente ossimorica (previdenza-bene pubblico vs contratto-bene privato), che contiene già i germi della questione poi approdata alla Corte costituzionale, dell'inquadramento della previdenza complementare nell'ambito della garanzia funzionale della previdenza sociale (art. 38, comma 2, Cost.), o della libertà dell'assistenza sociale (art. 38, comma 5, Cost.). L'opera di Squeglia si propone di porre le basi e offrire spunti utili a riempire la suddetta carenza, in una fase storica in cui mostrano la corda la nozione e la funzione della previdenza sociale, sfuma il confine non solo con quella privata, ma anche con l'assistenza sociale, con la stessa retribuzione, e perfino con il contenuto non economico della regolazione dei rapporti di lavoro (si pensi alla tematica della conciliazione dei tempi di lavoro, generalmente ricompresa nell'ampia e altrettanto indefinita nozione di welfare aziendale).
23,00 21,85

Mansioni del lavoratore e flessibilizzazione delle tutele

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: VI-220
21,00 19,95

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