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Giappichelli: Quaderni Cesifin. Nuova serie

Tutte le nostre collane

Trust. Dizionario ragionato

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 308
Il trust interno è disciplinato da una legge straniera, e ciò implica la conoscenza dei termini che quella normativa impiega, e della giurisprudenza a essa collegata. Dati da cui non si può prescindere per non dar vita a un ibrido, redatto in base a una legge straniera, e interpretato secondo principi riferibili a un diverso ordinamento statuale. È un rischio reale perché la tentazione di far ricorso a concetti e sentenze del diritto interno è forte: il trustee è un mandatario, i beneficiari sono donatari, la fraud è la frode, l'interest è l'interesse, e via di questo passo. Non avere la percezione di questa sfasatura fra ciò che si crede che sia e ciò che è, può condurre a esiti molto negativi perché il giudice deve applicare la legge straniera, e la giurisprudenza su questa formatasi, e non la legge italiana, con conseguenze che, altrimenti, è facile immaginare. Questo lavoro si compone di circa cinquecento lemmi che propongono un approccio al trust diverso da quello manualistico e mira a suscitare l'interesse di chi ricerchi informazioni e spunti non facilmente reperibili nei testi istituzionali, o di chi voglia conoscere il significato di termini o espressioni in cui gli sia capitato di imbattersi. Ma è anche un complemento nello studio di questa affascinante materia integrando concetti e termini della common law. Prefazione di Maurizio Lupoi.
40,00 38,00

Azione di classe: la riforma italiana e le prospettive europee

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 353
L'azione di classe è un istituto processuale che consente di gestire contenziosi complessi e seriali, aggregando attorno ad un unico attore tutti coloro che si considerano danneggiati in modo simile da un medesimo convenuto. In Italia l'istituto è stato introdotto con l'art. 140-bis del Codice del consumo (d.lgs. n. 206/2005). Dopo circa dieci anni di funzionamento, che ne hanno mostrato alcuni importanti limiti, l'azione di classe è destinata a subire profonde modifiche per effetto della legge di riforma 12 aprile 2019, n. 31, inserita nel codice di procedura civile in un titolo VIII-bis del Libro IV, e in vigore dal novembre 2020. Per contribuire al dibattito, l'Università di Firenze ha organizzato, con il supporto della Fondazione CESIFIN "Alberto Predieri", un convegno di due giornate, il cui contenuto è ora confluito in questo volume. Il cuore dell'opera è dedicato all'approfondimento della legge di riforma e all'esame critico delle principali novità: l'ampliamento dell'ambito di applicazione soggettivo e oggettivo che supera la logica strettamente consumeristica; la possibilità per i danneggiati di aderire anche dopo la sentenza di condanna; la previsione di un compenso premiale per il difensore ed il rappresentante della classe; una nuova architettura per il procedimento a struttura trifasica. Ampio spazio è dedicato alla riflessione comparatistica a partire dallo "stato di salute" della class action nella terra d'origine (gli Stati Uniti), e con l'esame delle esperienze più importanti emerse in Francia ed Inghilterra. E oggetto di analisi, inevitabilmente, anche la prospettiva dell'Unione europea, scossa dall'ampiezza dello scandalo diesel-gate, ma ancora incapace di vincere la tradizionale resistenza culturale verso il nuovo istituto. Chiude il volume una vivace ed interessante tavola rotonda nella quale dialogano e si confrontano giudici ed avvocati, docenti universitari, nonché associazioni d'imprese e di consumatori.
42,00 39,90

Cinema e diritto. La comprensione della dimensione giuridica attraverso la cinematografia. Atti del Convegno (Firenze, 30 novembre 2030)

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 224
Le società contemporanee sono attraversate da epocali trasformazioni. Questo porta come conseguenza non solo il mutamento di categorie, principi e istituti giuridici tradizionali, ma degli stessi caratteri della dimensione giuridica. Il giurista deve pertanto ampliare il proprio strumentario per affinare la necessaria sensibilità e comprendere le trasformazioni in corso. E a tal fine, così come la letteratura, anche la cinematografia offre utili indicazioni. Studiosi di diverse discipline riflettono così sui grandi temi della società multiculturale, dei diritti umani, della bioetica, della giustizia internazionale, dei diritti degli animali ed altro ancora, attraverso le suggestioni della grande cinematografia. Il volume è corredato in appendice da un ampio apparato di riferimenti cinematografici.
28,00 26,60

Sistemi sanitari e immigrazione: percorsi di analisi comparata

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 528
Il volume intende interrogarsi sul rapporto tra immigrazione e sistemi sanitari nazionali. Il sistema sanitario rappresenta, infatti, uno dei pilastri fondamentali dei modelli di welfare e, in molti Paesi, anche una voce di spesa tra le più consistenti nei bilanci pubblici. Si tratta di un tema ancora poco esplorato e sul quale scarseggiano dati omogenei, comparabili e condivisi. L’obiettivo è pertanto analizzare, in chiave giuspubblicistica comparata e interdisciplinare, i modi in cui i sistemi sanitari dei vari ordinamenti presi in considerazione affrontano il tema delle migrazioni. Tra gli argomenti in discussione si pongono la previsione di trattamenti diversificati tra profughi ed immigrati stabilmente residenti, le condizioni per l’accesso ai servizi di cura, la tipologia delle prestazioni erogate agli stranieri, l’utilizzo effettivo dei servizi, le criticità riscontrate e, infine, la dimensione dei costi complessivi. Il tema delle prestazioni sanitarie è, infatti, un aspetto essenziale per determinare il grado di accoglienza degli stranieri nel Paese d’arrivo e rappresenta uno dei più significativi indicatori del loro livello di integrazione sociale. Esso, tuttavia, ha importanti effetti di finanza pubblica ed impone criteri per regolare il difficile equilibrio tra diritti fondamentali costituzionalmente garantiti e risorse finanziarie disponibili. A questo fine verranno presi in considerazione i sistemi sanitari di dodici Paesi europei che hanno sviluppato sistemi sanitari articolati e che sono stati investiti da flussi migratori. L’analisi comparata e interdisciplinare su questo tema rappresenta un filone di ricerca particolarmente innovativo per i giuristi che può consentire una conoscenza sull’efficienza e sostenibilità dei vari sistemi sanitari nazionali, ma anche sui livelli di integrazione raggiunti nei vari ordinamenti scrutinati.
55,00 52,25

Orizzonti della concorrenza in italia. Scritti sulle Istituzioni di tutela della concorrenza

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XI-235
Scrutare gli orizzonti della concorrenza significa guardare agli equilibri tra accusa e difesa nel procedimento di public enfórcement e all'esperienza che un'istituzione di successo, come l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha maturato sinora. Le sfide sono, oggi, forse ancor più impegnative che nel passato: calibrare la vigilanza antitrust sui nuovi poteri di mercato tra piattaforme e sharing economy, dare alla tutela dei consumatori il giusto peso nel public enforcement; avere contezza delle diverse funzioni che AGCM è chiamata a svolgere rispetto alle altre autorità. Scrutare gli orizzonti significa però soprattutto esaminare il fenomeno in modo unitario, accomunandovi i tre protagonisti: I'AGCM, il giudice amministrativo che esercita il controllo sulle decisioni di public enforcement e il giudice civile a cui spetta il private enforcement, rinvigorito dalla più recente disciplina di matrice europea. Il destino dei tre protagonisti è sempre più intrecciato e l'accertamento compiuto dall'uno è destinato ad influire su quello dell'altro, in un'esperienza comune; e ciò specialmente dopo l'ingresso delle garanzie richieste dalla CEDU, anche sul fronte della fidi jurisdiction, e dopo l'efficacia vincolante del provvedimento di public enforcement nei confronti del giudizio civile di risarcimento dei danni previsto dall'art. 7 del d.lgs. n. 3/2017.
30,00 28,50

Mercati in attesa del mercato. La trasferibilità del provvedimento amministrativo tra ragioni pubbliche e dinamiche private

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 480
L’osservazione della realtà invita ad interrogarsi su fondamento giuridico, limiti ed effetti degli scambi privati dei provvedimenti autorizzatori all’esercizio dell’attività di trasporto pubblico non di linea e di assistenza farmaceutica. Il mercato secondario dei titoli pubblici nei settori a mercato amministrato con strumenti di contingentamento dell’offerta, pur rispondendo a spinte economiche fondate sull’autonomia privata, incide il profilo sociale degli interessi pubblici garantiti dagli strumenti di pianificazione quantitativa. La scelta legislativa di prevedere (senza regolare) la trasferibilità privata del titolo autorizzatorio in quegli ambiti sottratti alla liberalizzazione e destinatari di misure pro-concorrenziali di scarso impatto, si pone in netta contrapposizione con la logica del sistema in cui è chiamata ad operare. Alto è il rischio che la circolazione privata del provvedimento autorizzatorio inneschi meccanismi derogatori della resistenza al mercato, decostruendo dall’interno un sistema di “contingentamento utile” ormai stabilizzato in ragione della protezione sociale intrinseca alle attività economiche. L’esistenza di un mercato secondario dei titoli amministrativi privo di adeguata regolazione avvia dinamiche conseguenti sia per gli strumenti amministrativi di tutela dei valori pubblici, sia per il corretto operare della legge del mercato, necessario presupposto degli scambi in concorrenza. La circolazione privata dei titoli pubblici genera così un mercato governato da crescenti rendite di posizione, forte anticoncorrenzialità ed elevati costi di transazione. Il punto di non ritorno è una progressiva decostruzione del valore giuridico (espressione della finalità sociale) connesso al “bene” scambiato nel mercato secondario a vantaggio di logiche economiche “parallele al mercato”. L’analisi si estende, per differenza, anche ad altri settori in cui il mercato secondario per trasferibilità del titolo pubblico è invece oggetto di specifica regolazione amministrativa. Il volume "Mercati in attesa del mercato. La trasferibilità del provvedimento amministrativo tra ragioni pubbliche e dinamiche private", di Valentina Giomi mira a ricostruire in modo critico l’immagine giuridica della rete di scambi “ad oggetto amministrativo” che si innerva fra le ragioni pubbliche e le dinamiche private dei “mercati in attesa del mercato”.
48,00 45,60

L'immateriale economico nei beni culturali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 248
Il volume intende offrire un approfondimento in termini giuridici dell'immateriale economico offerto dai beni culturali. È dato acquisito che il valore del bene culturale non è dato tanto dal bene in sé (dalla "res"), ma dal suo valore ideale ("corpus mysticum"). Con le moderne tecnologie questo valore ideale assurge sempre di più a valore economico. Gli atti del Convegno offrono uno spaccato delle molteplici e rilevanti questioni giuridiche suscitate dalla tutela e dalla valorizzazione dell'immateriale economico coinvolto e suscitato dalla disciplina dei beni culturali, analizzando vari profili quali Art bonus, le sponsorizzazioni, le privative industriali, anche con riferimento al processo di digitalizzazione del patrimonio culturale.
27,00 25,65

Informazione societaria e corporate governance nella società quotata

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 170
La questione relativa alla diffusione delle informazioni societarie è tradizionalmente affrontata in una prospettiva "interna" (ovvero in rapporto agli organi sociali, ai vari componenti dei medesimi, nonché alla "struttura" aziendale) ed "esterna" (ossia con riferimento a soggetti "terzi" rispetto alla società). Si aggiunge tuttavia una "terza prospettiva", che concerne la comunicazione tra gli organi sociali (e, in particolare, tra gli amministratori) e i soci, al di fuori del contesto assembleare. Il tema da ultimo indicato riveste crescente importanza teorica e pratica e merita di essere approfondito. Le problematiche appena esposte si complicano proporzionalmente alla dimensione dell'impresa e assumono particolare rilievo nell'ambito delle società quotate, ove la frammentazione delle "categorie tradizionali" – quale quella di socio o di amministratore – in un numero indefinito di "sottocategorie" pone ulteriori, rilevanti aspetti di complessità. Così, ad esempio, è da chiedersi se la qualificazione di un amministratore quale "esecutivo" o "non esecutivo", "indipendente" o "di minoranza" possa assumere rilievo con riguardo alla disciplina dei flussi informativi. Analogamente, occorre approfondire come rilevi ai fini sopraindicati la "tipologia" del socio (socio di "controllo" – solitario o congiunto – ovvero socio di "minoranza", ecc.). I contributi del presente volume si propongono di analizzare le questioni interpretative indicate in precedenza, nel tentativo di fornire degli spunti ricostruttivi del sistema normativo in tema di circolazione delle informazioni societarie nelle S.p.a. quotate.
22,00 20,90

Imprese pubbliche e settori speciali. L'autonomia contrattuale e le regole dell'evidenza pubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XII-348
La finalità del lavoro monografico è quella di tracciare la fisionomia delle imprese pubbliche che operano nei settori speciali in modo da definirne l'assoggettabilità o meno al regime dell'evidenza pubblica. Il quadro complessivo emerso dagli studi condotti non può dirsi lineare. Sia da un punto di vista soggettivo, sia da un punto di vista oggettivo è, infatti, difficile indicare i confini dell'applicazione delle regole dell'evidenza pubblica. Sullo sfondo del tema centrale si colloca la problematica dell'applicazione (e del rispetto) del principio della concorrenza. Nel settore degli appalti tale principio è stato elevato a valore superiore, rispetto al quale tutti gli altri principi in gioco sono recessivi. Si è scelto pertanto di affrontare l'indicata problematica partendo da una prospettiva che vede l'impresa pubblica equiparata alle imprese private e, come tale, operante in un mercato aperto al libero gioco della concorrenza. Occorre rilevare che la quasi totalità dei mercati nei quali operano le imprese pubbliche si sono gradualmente aperti. Si è in buona parte attuato il programma di liberalizzazione con il conseguente mutamento della natura giuridica dell'impresa pubblica: non più soggetto che opera con metodo economico per il soddisfacimento di un fine pubblico, bensì soggetto, formalmente privato e sostanzialmente pubblico, che si trova ad operare in un mercato aperto al libero gioco della concorrenza per gran parte delle attività indicate nell'oggetto sociale. Da qui l'esigenza di accertare in che misura le rigide regole delle procedure di gara debbano ancora oggi incidere sull'autonomia contrattuale delle imprese pubbliche che operano nei settori speciali. Introduzione di Giuseppe Borselli.
39,00 37,05

Medicina d'urgenza. Responsabilità e principi. Atti del Convegno (Firenze, 15 luglio 2016)

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 171
La medicina dell'emergenza-urgenza si è sviluppata – dal d.p.r. 27 marzo 1992 sino alle riforme "Balduzzi" e "Gelli", nonché alle Linee di indirizzo del 7 febbraio 2013 – per sostituire al semplice servizio di trasporto del paziente in pronto soccorso un più articolato sistema di protezione, nel quale valorizzare la specificità della prestazione medica resa in condizioni di emergenza e l'esigenza di immediata assistenza, anche nelle more del trasferimento in ospedale. Si sono così sviluppate le centrali operative del "118", i punti di primo intervento medico, la rete dei Pronto Soccorso Ospedalieri e i dipartimenti di Emergenza-Urgenza Accettazione (DEA). Si tratta di una tessera essenziale del Sistema Sanitario Nazionale, finanziata in tutto o in parte con la fiscalità generale e condizionata dalle esigenze di contenimento della spesa pubblica e di efficiente impiego delle risorse disponibili. Come tale, essa condivide larga parte delle questioni giuridiche della sanità nel suo complesso, ma assume anche tratti peculiari tali da giustificare un approccio di carattere specialistico. Il volume, pertanto, rappresenta il tentativo di trattazione organica e multidisciplinare alla medicina di emergenza-urgenza, della quale si propone di esaminare alcuni aspetti giuridici problematici. In primo luogo, il riparto di competenze legislative e amministrative fra Stato e Regioni, che ha determinato forme di protezione della salute fortemente asimmetriche sul territorio, con grave menomazione del principio di eguaglianza. In secondo luogo, il rapporto di lavoro fra medico e amministrazione dell'emergenza-urgenza, la cui disciplina appare disorganica e di dubbia legittimità costituzionale, anche in ragione delle evidenti distonie di trattamento fra lavoratori subordinati e convenzionati. Da ultimo il tema centrale della responsabilità civile e penale verso il paziente, analizzato nel quadro della legalità costituzionale, con particolare attenzione al dato positivo e all'applicazione giurisprudenziale.
21,00 19,95

Vent'anni di regolazione accentrata di servizi pubblici locali. Dalla regolazione dell'energia alla regolazione dell'acqua e dei rifiuti

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: VIII-304
L'attività di regolazione dell'Autorità per L'energia elettrica e il gas, istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481, è iniziata nel 1997, dopo un periodo iniziale di avvio caratterizzato da scelte complesse di organizzazione e di strategia in un quadro intricato di compiti; in vent'anni, l'esperienza del tutto nuova di un unico regolatore per più servizi pubblici è stata integrata e aggiornata in relazione alle innovazioni normative dell'ordinamento comunitario per i mercati dell'energia e del gas e alle scelte del legislatore nazionale per i servizi pubblici locali di interesse economico generale in un mercato liberalizzato. Inoltre, l'Unione europea ha introdotto, secondo la logica sovranazionale di accentramento, lo schema della rete europea dei regolatori e un'agenzia per la cooperazione fra regolatori nazionali con ulteriori prospettive di evoluzione. La competenza per il sistema idrico (2011) ha contribuito a riordinare il settore con un rilevante impulso positivo, nonostante il dibattito (ancora aperto) sulle modalità di gestione dell'acqua. La regolazione nazionale accentrata di più servizi pubblici ha comportato un'azione complessa caratterizzata da specifici procedimenti amministrativi e da ciò esigenze di semplificazione espresse dagli operatori economici nelle frequenti consultazioni. Lo studio esamina le varie problematiche emerse negli anni fino alla prospettiva, per ora in attesa di disciplina normativa, della regolazione accentrata della gestione del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati, soluzione che sembra, comunque, ormai inevitabile per l'importanza del settore e l'evidente inadeguatezza della vigente organizzazione.
33,00 31,35

Governo societario, azioni a voto multiplo e maggiorazione del voto

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 187
Il principio di proporzionalità tra "potere di gestione" e "rischio di impresa" nella S.p.a. è stato posto in forte discussione dal legislatore italiano già con la riforma del 2003 e potrebbe essere arrivato oggi al definitive tramonto. Il "decreto competitività" (d.l. 24 giugno 2014, n. 91 convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 116) ha introdotto nel nostro ordinamento la maggiorazione del voto (art. 127-quinquies TUF) e le azioni con voto plurimo (artt. 2351 c.c. e 127-sexies TUF), che rappresentano novità assai rilevanti per le potenzialità applicative con riferimento alle società per azioni quotate e non quotate, nonché per il profondo impatto sistematico. Nei principali Paesi avanzati, del resto, sono stati già introdotti da tempo strumenti che consentono significative deviazioni dal principio "un'azione-un voto". Nel quadro della globalizzazione dei mercati e della sempre più spinta concorrenza tra ordinamenti, si sceglie, dunque, di avvicinare ulteriormente il diritto societario italiano alle legislazioni degli altri Paesi a capitalismo avanzato. L'intervento del legislatore in materia ha attirato l'attenzione del mondo giuridico ed economico, che ha espresso al riguardo opinioni contrastanti. Se da un lato le novità vengono lette come un'opportunità di modernizzazione e di crescita, dall'altro non mancano critiche legate alla circostanza che alle "nuove" regole si potrebbe ricorrere quali strumenti per attribuire poteri di controllo eccessivi.
22,00 20,90

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