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Giappichelli: Collana del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa

Tutte le nostre collane

Pluralismo delle fonti e metamorfosi del diritto soggettivo nella storia della cultura giuridica. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XII-156
Contributi di: Francisco Javier Ansuategui Roig, Ilario Belloni, Franco Bonsignori, Tommaso Greco, Lorenzo Milazzo, Giorgio Ridolfi, Michele Zezza (a cura di) Ilario Belloni, Tommaso Greco, Lorenzo Milazzo
23,00 21,85

La pirateria marittima. Evoluzione di un crimine antico

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: X-292
"Come noto, il fenomeno della pirateria marittima si è ripetutamente manifestato nella prassi internazionale, fin dai tempi più antichi, assumendo una rilevanza sociale particolarmente significativa in tutti i contesti storici nei quali è emerso, fino a raggiungere la consistenza più dilatata e intollerabile nell'attuale vita di relazione internazionale. È opportuno ricordare che già nel periodo della Roma tardo-repubblicana la pirateria marittima aveva assunto dimensioni ampie e preoccupanti, compromettendo il pieno ed effettivo controllo di alcune province orientali della Res Publica Romana, originando una instabilità politica di consistenti proporzioni e pregiudicando la sicurezza delle rotte commerciali in una vasta area geografica." (Dall'introduzione)
38,00 36,10

Il reato lungo gli impervi del processo

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: IX-220
“Consentitemi di iniziare con un messaggio volutamente 'provocatorio': osservando, cioè, come la formula che funge da titolo del presente Incontro potrebbe, con pari fondamento, essere, a sua volta, sostanzialmente rovesciata e per così dire 'convertita' in un richiamo al 'processo lungo gli impervi sentieri del reato'. Già: perché lo scollamento tra diritto sostanziale e processuale - giustamente biasimato presso le correnti più sensibili ed accreditate - rischia oggi di riproporsi grazie ad una tendenza cospicua, da parte dei sostanzialisti, a prospettare ricostruzioni sempre più complicate e 'barocche' degli elementi dell'illecito, come tali difficilmente fruibili in sede processuale, dove ciò che dovrebbe contare è un' operazione, sul piano probatorio e di qualificazione giuridica, la più lineare e trasparente possibile. Le garanzie fondamentali - penali e processuali - dovrebbero, insomma, poter insistere su di un canovaccio di base immune da labirintiche ed inesprimibili nuances teorico-dogmatiche.” (Dall'Introduzione)
29,00 27,55

Multilinguismo negli atti normativi internazionali e necessità di soluzioni interpretative differenziate

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: IX-194
“Da un secolo ad oggi, la questione dell'interpretazione delle fonti del diritto internazionale redatte in più lingue ha assunto una rilevanza sempre maggiore. Tralasciando quanto accadeva nelle relazioni internazionali in epoca risalente l, dal 1648, anno della Pace di Westfalia (considerato convenzionalmente come l'inizio della comunità internazionale moderna), ad oggi l'importanza della tematica in oggetto è indubbiamente aumentata.”
25,00 23,75

La responsabilità adeguata alla famiglia

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 522
"Da territorio inesplorato, la responsabilità nei rapporti tra familiari si è trasformata, nel breve volgere di tempo, in luogo di indagine approfondita e, da ultimo, di contesa. Calato il sipario dell'immunità, gli interpreti sono rimasti affascinati dalle suggestioni esercitate dall'incontro tra due dei settori più vivaci del diritto privato moderno, destinato a realizzare una sovrapposizione dell'obbligazione risarcitoria e del rapporto familiare con effetti ben più dirompenti di quelli procurati dalla mera intersezione degli stessi, provocata dall'illecito che coinvolga un familiare, come autore o come vittima, ed un soggetto terzo; intersezione cui consegue una coincidenza parziale dei due aspetti, limitata, sul fronte debitorio, alla responsabilità dei genitori per il danno cagionato dai minori ex art. 2048 c.c. e, sul fronte creditorio, alla vicenda del danno ai congiunti. Ammettere la responsabilità per i danni in famiglia, infatti, significa misurare la tenuta del sistema rispetto a diversi piani: relativamente all'equilibrio tra autonomia e eteronomia nella organizzazione dei rapporti interni al nucleo; alla compatibilità tra il diritto privato generale e la normativa di settore, già contenente rimedi propri contro i danni e la previsione di conseguenze per la violazione degli obblighi familiari."
62,00 58,90

Il «disordine» dei servizi pubblici locali. Dalla promozione del mercato ai vincoli di finanza pubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XVII-394
Il volume raccoglie i contributi di: Pasqualino Albi, Laura Ammannati, Francesca Andreoni, Alessio Antonelli, Allegra Canepa, Andrea Crismani, Stefania Curadi, Alfredo De Girolamo, Fabiana Di Porto, Michela Passalacqua, Nicoletta Ragone, Paolo Rossi, Elisa Scotti, Riccardo Ursi.
47,00 44,65

Stupefacenti e diritto penale. Un rapporto di non lieve entità. Atti del Seminario (Pisa, 20-21 giugno 2014)

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: IX-270
La presente raccolta di scritti nasce da un ciclo di seminari organizzato su impulso degli allievi perfezionandi dell'Area di Giustizia penale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Il tema della disciplina interna ed internazionale in tema di stupefacenti è stato affrontato da tutti gli angoli visuali direttamente ed indirettamente pertinenti al diritto penale, dal diritto costituzionale a quello dell'Unione Europea, dalla prospettiva sostanziale a quella processuale, senza omettere il riferimento alle questioni criminologiche e scientifiche rilevanti. L'occasione era data dalle recenti riforme legislative e dalle conseguenti pronunce della Consulta, ma gli allievi perfezionandi hanno proficuamente ampliato lo sguardo, fino a fornire un quadro completo e ricco di spunti di riflessione su una materia profondamente tormentata da istanze politico-criminali, prim'ancora che da, pur importanti, questioni tecnico-giuridiche. Come limpidamente emerge dalla lettura dei diversi contributi ospitati dal volume, la materia degli stupefacenti non può essere adeguatamente trattata senza misurarsi con un contesto "metagiuridico" fatto di orientamenti di pensiero e convinzioni "pre-normative" sul più efficace modello di contrasto dei reati in materia di stupefacenti, in un'ottica idonea a percorrere trasversalmente tutti i fondamentali istituti del diritto penale, dal soggetto attivo, alla condotta rilevante, dalle pene alle misure di sicurezza.
30,00 28,50

36,00 34,20

La metafora delle fonti e il diritto privato europeo. Giornate di studio per Umberto Brescia

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: XV-218
Il tema appartiene a tutti i giuristi: lo ha sottolineato Umberto Breccia nell'organizzazione di un Convegno nel 2001 - Immagini contemporanee delle fonti del diritto tra memorie storiche e scenari futuri - nel quale aveva dato voce a esperti di ogni settore della scienza giuridica; lo abbiamo voluto nuovamente ribadire oggi, pur nell'ambito di un incontro di impostazione prettamente civilista, affiancando agli studiosi del diritto privato esperti del diritto costituzionale, del diritto dell'Unione Europea e della storia del diritto a conferma della dimensione necessariamente dialogica e condivisa del tema. Il titolo - la metafora delle fonti e il diritto privato europeo - si offre agli interpreti con una possibile varietà di letture, destinate tuttavia a convergere verso una medesima diagnosi del dato reale.
26,00 24,70

«Res perit domino» e diritto europeo. La frantumazione del dogma

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: XVII-444
L'icastico latinetto "res perit domino", approdato ufficialmente nei "Travaux préparatoires" della grande codificazione napoleonica, e poi trasfuso nel testo definitivo della medesima al secondo comma dell'art. 1138, compare tutt'oggi, con persistente fortuna, nella letteratura privatistica europea onde richiamare, in un sol colpo, un problema antico ed una radicata soluzione. Il problema è quello relativo a quale soggetto debba sopportare il rischio del perimento della cosa alienata (o di altro evento ad esso equiparabile) allorquando la stessa non sia ancora stata consegnata all'acquirente; la soluzione evocata, invece, indica che tale rischio deve gravare su chi, pur non avendo ancora ricevuto la cosa, ne sia divenuto proprietario in virtù del contratto stipulato, o, comunque, vi abbia acquistato il diritto reale di godimento costituito in suo favore. Detta soluzione appartiene anzitutto al diritto francese e italiano, mercé la condivisione del principio consensualistico quale basilare meccanismo negoziale di trasferimento dei diritti. Poiché, infatti, il consenso traslativo fa sì che la situazione alienata si trasmetta già in virtù della volontà espressa dalle parti nel contratto, è apparso coerente che chi da quel momento risulti titolare del diritto e legittimato a trarre dalla cosa tutte le utilità che ne derivano sia del pari caricato anche di tutti i rischi che possano minacciarla.
50,00 47,50

33,00 31,35

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