Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Franco Angeli: Storia dell'archit. e delle città. Studi

Tutte le nostre collane

Architetture egee. Momenti di culture variegate e premesse alla civiltà greca

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 512
Le recenti scoperte archeologiche nella Grecia continentale, a Creta e nelle Cicladi hanno arricchito e modificato le conoscenze sulla civiltà egea dalla fine dell'Età neolitica a quella del bronzo e quelle relative al periodo della fase iniziale dell'Età del ferro e hanno messo, altresì, in rilievo il ruolo preminente che le variegate culture compresenti nei territori egei hanno avuto nella formazione delle successive Età protogeometrica e geometrica, nelle quali si attua quel processo di integrazione spirituale fra le stesse e che costituisce presupposto necessario per la creazione della civiltà greca in età arcaica. Per meglio comprendere la complessità dei fenomeni caratterizzanti la 'facies' culturale egea, le singole civiltà cretese, cicladica e micenea sono state studiate dall'autore ricercando, per ciascuna, possibili referenti culturali esterni al mondo egeo nei Paesi mediterranei e mediorientali, tenendo in conto il loro passato più lontano, confrontando per tratti essenziali etnie e culture, soppesando le reciproche influenze.
39,00 37,05

Nobiltà bolognese tra città e campagna. La villa Angelelli Zambeccari di Argelato

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 248
Spesso sottovalutate, le ville della campagna emiliana riservano numerose sorprese, rappresentando un perfetto spaccato della quotidianità della nobiltà cittadina che era solita risiedervi nei mesi estivi. Questo studio presenta Palazzo Angelelli-Zambeccari, comunemente noto come Villa Beatrice e situato nelle campagne di Argelato, nei pressi di Bologna, nelle sue caratteristiche attuali e durante le varie fasi storiche che ha attraversato, dal Seicento ad oggi, rivelando un eccezionale stato di conservazione dell'assetto originale, che lo rendono di estremo interesse per la comprensione dei rapporti tra architettura e territorio nella realtà rurale bolognese. Lo studio dei documenti storici e dei materiali d'archivio reperiti, in buona parte inediti, nonché un'attenta analisi dimensionale e materica, consentono un'interpretazione ragionata dello sviluppo dell'edificio e del suo giardino nel corso dei secoli. La ricerca ha evidenziato con chiarezza le fasi di accrescimento della fabbrica fornendo inoltre un ampio quadro della consistenza materica attuale, indagandone gli aspetti strutturali e tecnologici di maggiore rilievo e soffermandosi sulla descrizione del ricchissimo apparato decorativo, ascrivibile alla produzione della scuola dei Carracci e ancora in ottimo stato conservativo.
46,50 44,18

William Lescaze. Un architetto europeo nel New Deal

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
L'analisi del contesto newyorkese tra la crisi del '29 e l'immediato dopoguerra restituisce uno scenario professionale inatteso, dove i confini tra diversi rami della cultura tecnica e orizzonti professionali e istituzionali spesso si sovrappongono e le vicende dell'architettura paiono contrassegnate dalla tensione tra architetto e tecnico, aprendo ai temi dell'autonomia disciplinare, della responsabilità e del ruolo sociale del progettista nel New Deal rooseveltiano. Muovendo da una figura atipica di architetto "a cavallo di due continenti", che si sottrae ai canoni International Style cui alcune letture l'hanno relegato, questo libro si concentra sul ruolo che William Lescaze svolge nella definizione dei "lineamenti" del social housing newyorkese e nel percorso che segna l'incontro tra la modernità europea e una scena americana profondamente legata all'eredità locale. Dalla critica condizione iniziale di emigré fino al coinvolgimento all'interno di processi decisionali e apparati burocratici, la vicenda professionale coincide con la graduale accettazione di forme e modelli europei che entrano progressivamente a far parte del linguaggio istituzionale per l'abitazione sociale a New York fino al secondo dopoguerra. Incrociando fonti archivistiche inedite provenienti da due campi disciplinari, housing e architettura, da sempre separati nella storiografia americana, il libro mette in luce alcune problematiche legate a un aspetto dell'architettura oggi di estrema attualità.
33,50 31,83

Opera vigorosa per il gusto artistico nelle nostre industrie. La Commissione centrale per l'isegnamento artistico industriale e «Il sistema delle arti» (1884-1908)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 360
La Commissione centrale per l'insegnamento artistico industriale racconta di un "oggetto rimosso" da parte della storiografia, che ha affrontato i temi dell'istruzione artistica e delle arti applicate di metà Ottocento percorrendo canali di verifica e analisi differenti. Questo saggio tenta quindi di colmare un'assenza, proponendo una prima indagine critica e investigativa che desidera rispondere a una serie di domande, e formularne delle nuove, per concorrere a rileggere, in un'ottica sempre più dinamica e complessa, il percorso della storia dell'arte e dell'architettura. Superata la difficoltà oggettiva di ricostruire un archivio "virtuale" dell'operato della Commissione, lo studio vuole mettere in rilievo meccanismi di forze, di spazi variabili, teatro di confronti e scontri di attori diversificati - tradizionalmente inseriti dalla storiografia in contesti differenti -, istituzioni scolastiche dal retaggio culturale e amministrativo difforme, rapporti tra commissioni ministeriali ed enti locali, che trovano un comune denominatore nella questione dell'"arte". Un'arte che viene intesa come utile veicolo di confronto nei temi dell'economia, della politica e della fallita ricostruzione di una identità nazionale fortemente ricercata.
42,00 39,90

Architettura e natura per la città moderna. I trattati di Vincenzo Marulli (1768-1808)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 320
Vincenzo Marulli (1768-1808), intellettuale napoletano di formazione illuminista, è figura poco indagata dalla storiografia, sebbene sia autore di scritti fra i più interessanti della cultura architettonica italiana dei primi anni del XIX secolo. Tali trattati, al di là dell'oggettiva rilevanza che rivestono nella manualistica architettonica, costituiscono così un documento della resistenza che seppe opporre alla corte borbonica - per Croce "espressione massima dell'oscurantismo internazionale" - la parte migliore della cultura napoletana, sospesa tra il lascito della stagione riformatrice illuminista e la tensione morale e progettuale con la quale si prefigurava il volto di una città moderna che fosse specchio di una società laica, progressista e liberale.
32,00 30,40

Diciassette lezioni. Dottorato in Storia dell'architettura e dell'urbanistica a Torino, 2002

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 232
Il libro raccoglie l'attività, nell'anno 2002, del dottorato di ricerca attivato presso il Politecnico di Torino e coordinato da Carlo Olmo. Il volume si articola in tre filoni principali: "Storia della Città e Storia dell'Urbanistica", ciclo di incontri organizzato da Filippo de Pieri; "Immaginari in movimento, i viaggi di architetti e ingegneri e la circolazione di libri nel Novecento", proposto da Michela Rosso; infine, "La storiografia sull'architettura italiana del XX secolo: generazioni a confronto", introdotto da Sergio Pace. A questi filoni si lega un corso di eccellenza intorno agli interventi di Jean-Louis Cohen e di Werner Oechslin. Sono inoltre compresi nella raccolta gli atti del seminario "Coderch e l'Italia".
26,50 25,18

35,00 33,25

32,00 30,40

Ragione e sentimento dell'abitare. La casa e l'architettura nel pensiero femminile tra le due guerre

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 144
Il volume indaga le complesse relazioni tra la donna, la disciplina architettonica e l'organismo casa, in un periodo storico in cui tali fattori subiscono profonde metamorfosi. Tra il 1915 e il 1945 la casa è diventata il fulcro di una straordinaria elaborazione critica da parte della donna, e ciò traspare in romanzi, saggi, manuali, diari e sulle riviste di settore. Attraverso alcuni modelli femminili rappresentativi dell'epoca, l'autrice fa luce sulle implicazioni morfologiche, sociali, estetiche e culturali dell'abitare. Il risultato è un esegesi "sui generis" del movimento architettonico moderno, dove i criteri che presiedono alla nascita della casa razionale vengono vagliati e ricalibrati sull'esperienza quotidiana femminile.
21,50 20,43

Un eclettismo conveniente. L'architettura delle banche in Europa e in Italia (1788-1925)

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 224
L'architettura delle banche consente di leggere i rapporti che legano immaginari architettonici, programmi simbolici e strategie professionali nella costruzione della città europea dell'Ottocento. Moderni perché efficienti, solidi perché affidabili, questi edifici derivano dai palazzi nobiliari romani e fiorentini di età moderna un carattere all'italiana assai versatile, che per i banchieri è l'invenzione di un passato illustre e per i risparmiatori la conferma di un'amministrazione prudente.
26,50 25,18

Luigi Snozzi. Un'autobiografia architettonica

Luigi Snozzi. Un'autobiografia architettonica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 96
Come in "Un'autobiografia scientifica" di Aldo Rossi (con cui condivise l'esperienza didattica al Politecnico di Zurigo), Luigi Snozzi nei suoi "aforismi" traccia il manifesto dell'inevitabile e necessaria autoreferenzialità dell'architettura nella contemporaneità, architettura "scientifica" quanto l'evenire della teoria della relatività nell'"Autobiografia scientifica" di Einstein, che relativizza all'autore la teoria della relatività universale. Come la letteratura e la pittura del Novecento nel loro farsi astratte abbandonano l'oggettività per un'universalità più autentica e soggettiva, relativa, così l'architettura fonda ora la propria neo-universalità nell'autoreferenzialità individuale. Se la "mitologia privata" di Rossi informava la sua architettura, gli "aforismi" di Snozzi sembrano delineare all'inverso - a partire dall'esperienza architettonica - una teoria dell'architettura apodittica quanto una rivelazione, "un messaggio", un dettato. Luigi Snozzi ha raccolto qui i suoi progetti "evolutivi" della teoria riflessa negli "aforismi", colmando così un vuoto "scientifico".
18,00

23,00 21,85

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.