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Franco Angeli: Scienze geografiche

Tutte le nostre collane

La Sicilia di celluloide. Dall'archeologia dei set al cineturismo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 352
L’insieme di relazioni sussistenti tra geografia e cinema è basato sul presupposto che l’analisi spaziale può ricorrere all’ausilio di fonti indirette che offrono alla comprensione geografica una visione nuova della realtà imperniata sullo spazio vissuto e interpretabile. Il cinema, fornendo dati utili per l’interpretazione geografica, è un importante medium per la disciplina, poiché grazie ad esso è possibile cogliere i segni dell’evoluzione territoriale. Questo volume è frutto di un lavoro di ricerca avviato con il convegno “Cineturismo in Sicilia. Realtà e prospettive”, svoltosi a Messina il 14 novembre 2019, al quale hanno partecipato gli autori di questa raccolta di saggi. L’obiettivo è quello di ragionare sulle relazioni reali e potenziali che legano l’attività cinematografica e audiovisiva alla Sicilia e dunque indagare gli effetti economici diretti e indiretti prodotti con un accento particolare al sistema turistico. L’insieme di saggi realizzati seguendo un approccio teorico-descrittivo contribuisce alla formazione di un volume, articolato in due parti, che intende costruire un atlante ragionato sulla relazione diacronica fra cinema e Sicilia. La prima parte, “Il cineturismo in Sicilia”, è incentrata sulla disamina del fenomeno cineturistico nelle nove province siciliane. Tutte le province sono infatti state oggetto di un’indagine che, mantenendo sullo sfondo le dimensioni del turismo, ha indugiato sull’evoluzione della mediazione paesaggistica che le pellicole hanno variamente proposto. La seconda parte, “Gli ‘attori’ della filiera”, accoglie contributi che evidenziano il ruolo svolto dai vari protagonisti del comparto cinematografico che operano sul territorio siciliano. Al fine di fornire al lettore un ausilio multimediale, il volume è stato arricchito di alcuni codici QR che permettono di visualizzare le location protagoniste delle pellicole cinematografiche citate nei vari capitoli e che si spera possano stimolare la curiosità e magari far nascere l’idea di recarsi in loco.
42,00 39,90

Smart territory. Attori, flussi e reti digitali nelle aree «marginali»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Spazi marginali, territori fragili, periferie: sono innumerevoli le definizioni che, negli ultimi anni, hanno restituito la complessità stratificata dei territori italiani accomunati dalla “trappola” della perifericità: una perifericità non quantificabile soltanto attraverso indicatori socio-economici e parametri di accessibilità, ma che si nutre di divari e vagheggiamenti, di spinte innovative e spirali involutive, di dialettiche tra nuovi centri e nuove periferie i cui confini sono resi ancor più fluidi dalla dimensione digitale. Le nuove tecnologie, in particolare durante la pandemia da Covid-19, hanno contribuito a ridisegnare inedite spazialità ibride sospese tra reale e virtuale e a sollecitare un ripensamento dei modelli insediativi e dei reticoli di flussi e relazioni che, in virtù del massiccio ricorso al tele-lavoro, lasciano prefigurare nuovi scenari per le aree “del margine”. Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati o potenzialmente attivabili nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi” per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.
19,50 18,53

Geografia e fiction. Opera, film, canzone, fumetto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il volume intende studiare il rapporto tra geografia e fiction adottando un punto di vista particolare, che mette in primo piano la territorializzazione configurativa in quanto ambito della rappresentazione artistica ed emozionale. L’idea di base è che la fiction rappresenti una simulazione di territorialità al tempo stesso performativa e metaforica. Simulazione di territorialità che è esplorata in alcuni casi studio esemplari, come l’opera Die Zauberflöte di Mozart, il cinema di Wes Anderson, le canzoni di Paolo Conte e i graphic novel di Gipi.
34,00 32,30

Per una storia del moderno pensiero geografico. Passaggi significativi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 294
Fino a poco tempo fa, in particolar modo in Italia, la geografia veniva intesa come una precisa disciplina "unitaria" il cui campo d'indagine comprendeva sia la natura sia la società umana. I vari schemi intellettuali si ripetevano costantemente, portando l'analisi sull'oggetto dello studio, inteso come "descrizione" (grafia) del "territorio" (geo) derivante dalle "ricerche sul terreno", senza mai preoccuparsi della logica formale sottostante. Se possiamo dire che le varie discipline scientifiche esistono come luogo della produzione di un sapere certamente autoreferenziale, è altrettanto vero che la loro storia le dota di una maggior stabilità ma al contempo - con il progredire delle attività di proposta, confronto, sperimentazione e scambio di idee - porta a una varietà di linguaggi, con le teorie in essi implicite, che conduce, nel lungo periodo, a tensioni interne e contraddizioni che permettono il superamento e l'adattamento delle teorie, ove e quando necessario. In questo panorama, il presente volume segue una precisa ipotesi interpretativa. La storia del pensiero geografico, al pari della più generale storia del pensiero scientifico, non può presentarsi come una semplice trasmissione di conoscenze, con le tradizionali concezioni che diventano via via più raffinate e precise, ma piuttosto come una successione di risposte adeguate alle esigenze sociali. Esigenze che ne legittimano la varietà formale assieme a una diversa teorizzazione di fronte alla sostanziale unità di scopo: l'esistenza della disciplina come sistema di sapere che ingloba ma allo stesso tempo si differenzia, al mutare delle temperie culturali, dagli oggetti da cui, di volta in volta, sembra derivarne la legittimità.
40,00 38,00

Sardegna. Geografie di un'isola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 436
Questo volume costituisce il racconto di un’isola e dei segni che lascia il succedersi delle generazioni. Si tratta di un percorso costruito intorno alle geografie dell’isola e, crediamo, costruttivamente contaminato dai contributi di geologi, metereologi, sociolinguisti, ingegneri, economisti, per offrire al lettore un complesso e multidimensionale punto di vista della realtà della Sardegna. Ogni capitolo del libro offre un’analisi approfondita e concisa di un tema specifico, attraverso la descrizione delle sue caratteristiche e delle variazioni attuali all’interno del territorio dell’isola. Questi aspetti descrittivi andranno a integrare gli approfondimenti relativi alle esperienze e ai risultati forniti dagli autori e frutto della loro ricerca. Nella prima parte del libro l’analisi delle caratteristiche fisiche si combina con fenomeni complessi come la desertificazione, l’inquinamento e il cambiamento climatico. La seconda parte, accompagnata dallo specchio della geografia umana, si dipana attraverso lingua, demografia, migrazione, popolazione straniera, paesaggi, pianificazione costiera, aree urbane, economia, agricoltura, turismo, politiche ambientali, gestione delle risorse idriche ed energia, analizzando le loro caratteristiche principali e le risposte complesse delle parti interessate, delle istituzioni e della società civile su questioni vitali e critiche come la gestione delle risorse naturali, la partecipazione democratica e l’autonomia locale. L’obiettivo comune e condiviso degli autori è quello di suscitare curiosità e interesse per la Sardegna, contribuire al confronto in atto e stimolare l’azione dei molti che possono dare qualcosa.
44,00 41,80

Nutrire l'uomo vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 290
A sei anni dalla sua prima edizione, questo volume scopre di aver risposto a una domanda di conoscenza decisamente più vasta di quella racchiusa nelle aule universitarie e di aver affrontato, indicandone alcune possibili soluzioni, problemi tanto seri da dover essere costantemente tenuti sotto controllo. Più che come punto di arrivo, il testo si offre dunque come percorso, metodologicamente rigoroso e ampiamente sperimentato, di analisi e riflessione per raggiungere quella consapevolezza che l'avvio del III millennio sembrava averci finalmente consegnato: per nutrire bene l'uomo e per nutrire tutti gli uomini è necessario tornare a vestire il pianeta; è necessario cioè adottare forme di sfruttamento più rispettose delle risorse e dei ritmi dell'ambiente naturale e più vicine alle culture alimentari delle comunità locali. Un percorso tutt'altro che scontato e condiviso a dispetto della straordinaria convergenza che, a partire dagli anni Novanta, ha portato tanto le politiche agroalimentari dei Paesi a economia capitalista quanto quelle collettiviste dei Paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo a maturare la riscoperta del territorio e dell'agricoltura famigliare tradizionale, la sola che ovunque e sempre avvicina il cibo ai consumatori e contrasta più direttamente la fame e il dissesto ambientale. Il testo, corredato da un allegato multimediale - contenente materiali iconografici a colori suddivisi per capitolo - scaricabile gratuitamente dall'area Biblioteca Multimediale del sito www.francoangeli.it, evidenzia paradossi e contraddizioni di molte politiche agroalimentari internazionali. Rispetto alla prima edizione alcuni capitoli trattano o approfondiscono temi con nuovi argomenti: accaparramento neoimperialista delle risorse (land grabbing e water grabbing); colture di speculazione no food e land concentration; ruolo, ostacoli e impegno della donna nel settore agroalimentare. Il percorso intrapreso, proposto per l'interpretazione del rapporto Alimentazione-Agricoltura-Ambiente, permette così di ribadire il più profondo messaggio culturale della scienza geografica: quel cosmopolitismo possibilista che, negandole, dimostra, attraverso casi concreti, la falsità di affermazioni quali "l'uomo è un prodotto dell'ambiente" o "l'uomo è ciò che mangia". Prefazione di Alessandro Finazzi Agrò e presentazione di Francesco Paolo Fulci.
36,00 34,20

«Città varie e costumi il fin prescrisse». La Persia di Pietro Della Valle (1617-1623)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 194
Il nobile viaggiatore romano Pietro Della Valle (1586-1652) è famoso per essere protagonista di uno dei più impegnativi e straordinari viaggi del XVII secolo, una peregrinazione dalle eccezionali dimensioni, sia in termini di tempo (ben dodici anni, dal 1614 al 1626) che di spazio (dalla Turchia alla Persia e all'India). Una delle testimonianze di tale esperienza sono le lettere indirizzate al suo corrispondente e amico Mario Schipano, confluite nei suoi Viaggi ed edite in tre parti dal 1650 al 1663, attraverso le quali il viaggiatore trasferì in Occidente una gran quantità di informazioni geografiche, storiche, antropiche, contribuendo ad ampliare le conoscenze del mondo orientale. Vivace e arguto nello stile, accurato ed efficace nella forma, Della Valle affronta, con grande modernità, larghezza di vedute e una narrazione ricca di aneddoti, i più vasti campi del sapere, spaziando dalla geografia alla storia, dalla politica all'economia, dalla botanica alla medicina, dalla religione all'etnografia, dall'archeologia all'urbanistica, con informazioni specifiche sui toponimi, illustrate attraverso l'approfondimento delle proprie conoscenze linguistiche; i resoconti diretti degli eventi di cui è testimone ci introducono agli aspetti più esclusivi delle culture e delle comunità con le quali entra in contatto. Sulla base delle lettere che compongono la seconda parte dei Viaggi, dedicata alla Persia, il presente volume intende delineare i tratti più significativi e originali dell'esperienza del “Pellegrino” e di ricostruire le principali fasi e gli itinerari che egli percorse attraverso tale regione nel periodo safavide. Completa il volume la traduzione annotata, in italiano, del trattato di Della Valle "De recentiori imperio Persarum subiectis regionibus", il cui manoscritto originale è conservato presso la Biblioteca Estense di Modena.
25,00 23,75

Le città nella geografia dell'innovazione globale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 284
Nell'economia fordista del periodo post-bellico, prevalentemente incentrata sulla produzione manifatturiera, il capitale fisico e quello umano risultavano concentrati in sedi circoscritte, quali le fabbriche, localizzate in aree periferiche distaccate dalla città, relegate a luoghi residenziali, sociali, ludici. Agli inizi degli anni '80, invece, nel momento in cui i fattori intangibili hanno acquisito pari importanza di quelli tangibili fino anzi a diventare in breve tempo più rilevanti perché più strategici ed in particolare il fattore della conoscenza è diventato più importante del capitale fisico, il ruolo delle città nell'ambito dei processi economici, prima ritenuto tangenziale e marginale, ha cominciato a diventare centrale come driver di competitività e sviluppo, prima locale e poi a livello di sistema-Paese. Finora la narrazione mediatica dell'economia dell'innovazione e della conoscenza, probabilmente sia per il carattere di primizia e di discontinuità rispetto agli scenari esistenti relativi all'economia tradizionale sia per la volontà di stupire, è sempre stata totalmente incentrata sull'evidenziazione di tale carattere etereo, astratto e a-territoriale dell'innovazione globale, con il risultato che le città sono state totalmente offuscate rispetto agli elementi protagonisti di tali nuovi scenari. Quanto la pervasività dell'innovazione su scala globale sta modificando le strategie di competizione urbana e quanto tali modifiche necessitano dell'esigenza di considerare il carattere creativo delle realtà urbane? Rispetto a tali interrogativi questo libro presenta interessanti spunti di riflessione che, unitamente a casi studio, possono portare il lettore a modificare o a consolidare la propria percezione del ruolo attualmente svolto dalle città nel panorama dell'innovazione alla scala globale. Ruolo che, come emerge dagli spunti offerti, si rivela talvolta fondamentale e strategico anche per le politiche dell'intero “sistema-Paese” di cui le città fanno parte. La conclusione a cui si può ragionevolmente giungere è che le città non rappresentano elementi occasionali di declinazione locale di fenomeni rilevabili a scala globale, ma che piuttosto sono tali fenomeni ad essere proiezioni globali di innovativi processi locali.
36,00 34,20

Officina cartografica. Materiali di studio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 314
L'11 e il 12 febbraio 2016 il Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società dell'Università di Parma e il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici hanno organizzato nella città emiliana il seminario di studio Officina cartografica: materiali per lo studio della cartografia. Due grandi campi di ricerca hanno dato fondamento all'incontro: la storia della cartografia come evoluzione nel lungo periodo della rappresentazione dello spazio; la cartografia storica quale fonte primaria per la storia del territorio, del paesaggio e dei centri urbani. L'articolato ventaglio di approcci che gli studiosi hanno messo in gioco – e che bene si riflette nei saggi qui raccolti, frutto dell'approfondimento e della rielaborazione dei temi affrontati nel corso del seminario – rivela il desiderio di conoscenza che, attorno alla cartografia storica e nell'orbita della galassia relazionale che fa capo al cosiddetto spatial turn, da qualche anno accomuna geografi, storici (dell'ambiente, della città, dell'amministrazione, della cultura ecc.), sociologi, urbanisti, storici dell'arte e della letteratura. Il lettore interessato potrà quindi trovare – frutto del lavoro di nomi affermati del panorama scientifico italiano e internazionale e di giovani studiosi – contributi metodologici e riflessioni sui recenti cambiamenti epistemologici nella ricerca storico-cartografica (Mangani, Rombai, Siniscalchi), proposte di scambio scientifico, di formazione archivisitica e aperture a nuove piste di ricerca (Guarducci, Pressenda e Sturani, M. Rossi); ricerche d'archivio e casi di studio dalla forte ricaduta applicativa (Quaini, De Santi, Gemignani-Cervellini-Rossi L., Sacco, Masetti, D'Ascenzo, Spagnoli, Piastra, Scanu e Podda, Dai Prà e Mastronunzio, Masotti, Berti, Rizzo) e una finale riflessione sul recente e fortunato romanzo di Vittorio Giacopini La mappa (Iacoli) che, riprendendo una tradizione illustrata da Borges, Calvino e tanti altri, chiama in causa il dispositivo apparentemente tecnico e astratto della carta per proporre al pubblico degli appassionati di letteratura una vicenda declinata fra storia e immaginazione.
41,00 38,95

Territorialità: concetti, narrazioni, pratiche. Saggi per Angelo Turco

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 408
Ad Angelo Turco e al suo itinerario di ricerca questo libro vuole rendere omaggio. L’intreccio di saperi, linguaggi e pratiche che si è sviluppato attorno alle riflessioni e alle ricerche sulla territorialità, che Angelo Turco ha promosso in Italia, in Europa, in America meridionale e in Africa, ha attivato nuovi campi teorici, posizionamenti eterodossi, dialoghi e conflitti sullo statuto, sul metodo e sul ruolo della disciplina geografica e ha conferito così una nuova centralità al rapporto soggetto/attore/individuo nel quadro degli assetti che innervano il territorio. Queste tematiche sono qui riprese da venti importanti autori, italiani e stranieri, che rileggono e reinterpretano alcuni tra i principali nuclei interpretativi della territorialità. A che punto siamo? Quali sono gli esiti e le prospettive della ricerca? Come si intrecciano i piani delle pratiche e delle narrazioni? Quali sono le implicazioni per le scienze del territorio e per quelle sociali? Con le sue plurime interrogazioni, il volume si presenta come un vero e proprio programma epistemologico e metodologico del sapere geografico. Un corpus conoscitivo e interpretativo che si mette in dialogo con le altre scienze umane e sociali.
42,00 39,90

Comunità, luoghi e condivisione. Esplorazione di modelli alternativi di consumo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 142
Riflettere sulle comunità e sull’economia di collaborazione può consentire la condivisione di aspetti di conoscenza che, allo stato attuale, sono fondamentali per comprendere modelli di servizi che innovano il modo di gestire la catena del valore, le relazioni tra gli individui e le loro esigenze. Dalla condivisione come un atto interno alle comunità, la fruizione di servizi, prodotti e spazi assume un valore differente rispetto al concetto tradizionale. Il volume, riflettendo sull’importanza del ruolo delle comunità, dell’economia di condivisione, di nuove modalità di collaborazione, illustra l’analisi di casi studio dove si evidenziano pratiche di innovazione sociale alternative ovvero piattaforme modellate, su iniziative orientate al mercato o per un utilizzo sociale di beni comuni. È una visione dinamica ed evolutiva del tema, esplorando seppur sinteticamente prospettive d’indagine e percorsi nella riflessione geografica ed economica, che attestino la pluralità delle interpretazioni dei territori e spazi che scaturiscono nella società odierna.
20,00 19,00

Geografia e filosofia. Materiali di lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 256
Nei nostri ricordi scolastici geografia e filosofia rappresentano mondi separati e lontani, che poco o nulla hanno a che fare l'uno con l'altro. La geografia ci riporta alle carte appese alle pareti delle aule e ad elenchi interminabili come quello degli affluenti di destra del Po. La filosofia al proprio tempo appreso col pensiero, al Cogito e agli imperativi categorici. Questa spartizione ha dietro di sé una lunga storia - che se non è lunghissima, è ancora viva e presente nella cultura contemporanea. Nonostante lo "spatial turn" registratosi nelle scienze sociali negli ultimi anni, la storia dei prestiti e delle contaminazioni tra discorso filosofico e discorso geografico attende ancora, in larga parte, di essere scritta. La responsabilità va ripartita in parti uguali tra filosofi e geografi. Questo lavoro parte infatti da una precisa ipotesi interpretativa: l'esplorazione conoscitiva e materiale della Terra, il tratto che più di ogni altro caratterizza l'epoca moderna e senza il quale non si darebbe globalizzazione, sarebbe stata impensabile senza le molteplici connessioni, interferenze e sovrapposizioni tra geografia e filosofia. Si tratta allora di ripensare il rapporto tra quelli che sono a tutti gli effetti dei dispositivi di produzione di immagini del mondo e di riportare alla luce alcune delle tappe più significative di un percorso comune così poco conosciuto: da Kant a Foucault, passando per Hegel, Marx e Heidegger.
36,00 34,20

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