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Libri di M. Gemma Grillotti Di Giacomo

Biografia e opere di M. Gemma Grillotti Di Giacomo

I predatori della terra. Land grabbing e land concentration tra neocolonialismo e crisi migratorie

I predatori della terra. Land grabbing e land concentration tra neocolonialismo e crisi migratorie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 184
Una vera e propria “corsa alla terra”, considerata non più patrimonio da salvaguardare per assicurare la sopravvivenza alla presente e alle future generazioni, ma proprietà immobiliare su cui investire e speculare: questo è il processo cui stiamo assistendo da più di un decennio e del quale c’è ancora scarsa consapevolezza. L’accaparramento fondiario, nelle due forme di land grabbing e land concentration, non solo sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali dei Paesi preda, ma sta paradossalmente minando anche la produttività dei Paesi predatori per la concorrenza dei prodotti ottenuti sulle terre accaparrate a costi di esercizio irrisori. Nel volume si esaminano, a scala planetaria e regionale, le implicazioni geopolitiche, etiche, giuridiche e culturali del fenomeno e vengono stigmatizzati, anche attraverso eloquenti rappresentazioni cartografiche, ruolo e funzione dei Paesi predatori e dei Paesi ombra, responsabili di minare la sovranità alimentare, di generare fame e indigenza e di provocare migrazioni forzate. La nuova edizione del volume, rispetto alla precedente, dedica ampio spazio agli effetti prodotti dall’accaparramento sia nei Paesi predatori che nei Paesi preda e dimostra, attraverso la metodologia GECOAGRI LANDITALY, che land grabbing e land concentration, pur non essendo “facce della stessa medaglia”, hanno uguali radici e potranno trovare una soluzione comune.
24,00

Nutrire l'uomo vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 290
A sei anni dalla sua prima edizione, questo volume scopre di aver risposto a una domanda di conoscenza decisamente più vasta di quella racchiusa nelle aule universitarie e di aver affrontato, indicandone alcune possibili soluzioni, problemi tanto seri da dover essere costantemente tenuti sotto controllo. Più che come punto di arrivo, il testo si offre dunque come percorso, metodologicamente rigoroso e ampiamente sperimentato, di analisi e riflessione per raggiungere quella consapevolezza che l'avvio del III millennio sembrava averci finalmente consegnato: per nutrire bene l'uomo e per nutrire tutti gli uomini è necessario tornare a vestire il pianeta; è necessario cioè adottare forme di sfruttamento più rispettose delle risorse e dei ritmi dell'ambiente naturale e più vicine alle culture alimentari delle comunità locali. Un percorso tutt'altro che scontato e condiviso a dispetto della straordinaria convergenza che, a partire dagli anni Novanta, ha portato tanto le politiche agroalimentari dei Paesi a economia capitalista quanto quelle collettiviste dei Paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo a maturare la riscoperta del territorio e dell'agricoltura famigliare tradizionale, la sola che ovunque e sempre avvicina il cibo ai consumatori e contrasta più direttamente la fame e il dissesto ambientale. Il testo, corredato da un allegato multimediale - contenente materiali iconografici a colori suddivisi per capitolo - scaricabile gratuitamente dall'area Biblioteca Multimediale del sito www.francoangeli.it, evidenzia paradossi e contraddizioni di molte politiche agroalimentari internazionali. Rispetto alla prima edizione alcuni capitoli trattano o approfondiscono temi con nuovi argomenti: accaparramento neoimperialista delle risorse (land grabbing e water grabbing); colture di speculazione no food e land concentration; ruolo, ostacoli e impegno della donna nel settore agroalimentare. Il percorso intrapreso, proposto per l'interpretazione del rapporto Alimentazione-Agricoltura-Ambiente, permette così di ribadire il più profondo messaggio culturale della scienza geografica: quel cosmopolitismo possibilista che, negandole, dimostra, attraverso casi concreti, la falsità di affermazioni quali "l'uomo è un prodotto dell'ambiente" o "l'uomo è ciò che mangia". Prefazione di Alessandro Finazzi Agrò e presentazione di Francesco Paolo Fulci.
36,00 34,20

31,50 29,93

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