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Franco Angeli: Pedagogia sociale, storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia

Tutte le nostre collane

Donne detenute. Percorsi educativi di liberazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume si propone di indagare con sguardo pedagogico le condizioni delle donne detenute ‒ storicamente le escluse tra le escluse ‒ assumendo la prospettiva di genere per tutelare e valorizzare le differenze. Dall’analisi sul contesto italiano emergono l’esigenza di un rinnovamento delle culture e delle relazioni e la necessità di allestire percorsi educativi di liberazione in grado di scommettere sulle risorse, per uscire dalla retorica della colpa e riscoprire la bellezza del re-inventarsi, facendo dell’esiguità numerica non l’alibi per la marginalizzazione e l’oblio, bensì l’occasione per sperimentare grazie al femminile inediti modelli di intervento. Si sono allora evidenziate iniziative in grado di promuovere responsabilizzazione ed emancipazione dalla subalternità, andando al di là dell’identità reclusa, delle situazioni di vita (figlie, sorelle, mogli, madri) e delle condizioni di fragilità esistenziale per favorire il cambiamento di rotta con nuove e diverse opportunità e forme di apprendimento. Il testo è rivolto a tutti gli operatori che si misurano con la sfida dell’educare in carcere e a coloro che, in ottemperanza agli articoli 2 e 3 della Costituzione, intendano avviare progetti tra le sbarre per offrire autentiche possibilità di riscatto.
24,00 22,80

La dimensione educativa nell'assistente sociale. Per una fusione pedagogica di orizzonti nelle professioni sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Dopo aver riflettuto sulle urgenze sociali del nostro tempo, il volume evidenzia la possibilità di pensare un modello di formazione educante che, attraverso le capabilities, consenta di sviluppare competenze anche umane, oltre che tecnologiche: competenze adeguate alla professionalità dell’assistente sociale. Un testo per assistenti sociali in fieri (perché studenti universitari) e in facto (perché già in piena attività) che vogliano meglio comprendere il valore educativo dell’intervento sociale che sono chiamati ad attuare nell’ambito del loro lavoro. Il testo si rivolge agli assistenti sociali in fieri (perché studenti universitari) e in facto (perché già in piena attività), che vogliano meglio comprendere il valore educativo dell’intervento sociale che sono chiamati ad attuare nell’ambito del loro lavoro. La loro professione infatti «si fonda sul valore, sulla dignità e sulla unicità di tutte le persone, sul rispetto dei loro diritti universalmente riconosciuti e delle loro qualità originarie quali libertà, uguaglianza, socialità, solidarietà, partecipazione, nonché sulla affermazione dei princìpi di giustizia ed equità sociali» (Codice deontologico dell’Assistente Sociale, 2002). A tali professionisti, inoltre, il Codice chiede di operare «al servizio delle persone, delle famiglie, dei gruppi, delle comunità e delle diverse aggregazioni sociali» allo scopo di contribuire al loro sviluppo e di valorizzarne «l’autonomia, la soggettività, la capacità di assunzione di responsabilità». Tale mission possiede una forte valenza pedagogica, anche in ragione dei nuovi bisogni sociali e delle derive umane che il funzionalismo della nostra epoca sta determinando nella vita delle persone, a tutti i livelli e in tutti i luoghi dell’esistenza. In considerazione di tali riflessioni il testo, dopo aver riflettuto sulle urgenze sociali del nostro tempo, evidenzia la possibilità di pensare un modello di formazione educante che, attraverso le capabilities, consenta di sviluppare competenze anche umane, oltre che tecnologiche: competenze adeguate alla professionalità dell’assistente sociale.
17,00 16,15

Pedagogia della decrescita. L'educazione sfida la globalizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Individuando alcuni nodi problematici dell’attuale modello di sviluppo economico dalla Rivoluzione industriale fino all’odierna globalizzazione, il volume, giunto alla sua seconda edizione, evidenzia i limiti di un sistema basato unicamente sulla logica del PIL e ipotizza una possibile pedagogia della decrescita, che consideri il pensiero critico, l’apertura verso culture altre, l’educazione alla democrazia e alla politica come assi portanti di un impegno per una società più giusta, solidale ed ecologica. Il volume è stato insignito del Premio Italiano di Pedagogia della SIPED (2012).
20,00 19,00

Infanzie. Percorsi storico-educativi fra immaginario e realtà

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 150
La storia dell’infanzia appare, oggi, sempre più rivolta a ricostruire i vissuti reali delle bambine e dei bambini anziché limitarsi all’analisi delle rappresentazioni pedagogiche e immaginarie delle loro identità. In questo complesso percorso conoscitivo, gli studiosi hanno fatto i conti con l’esiguità di testimonianze dirette che restituiscano davvero la realtà delle storie di vita. Per attingere a tale concretezza, il volume si basa su una pluralità di fonti come biografie e autobiografie, testimonianze letterarie, filmiche e appartenenti alla tradizione folklorica. Dell’infanzia emerge, così, la complessità delle realtà esistenziali, segnate da numerose differenze sociali e di genere presenti nella quotidianità della vita educativa, familiare e scolastica, prese in esame in un periodo storico compreso fra Otto e Novecento. Affiora soprattutto il contrasto fra l’evoluzione scientifica del sapere sull’infanzia e il permanere della precarietà dei vissuti affettivi nelle trame delle relazioni familiari, così come la presenza di forme di disconoscimento e di atteggiamenti, a volte violenti o repressivi, che contrastano con la diffusa retorica sul valore dell’infanzia. In questa prospettiva, comprendere a fondo il rapporto fra passato e presente è una premessa indispensabile, dal punto di vista della consapevolezza critica, per chi opera nel mondo della scuola e della formazione.
21,00 19,95

Il grande esule di Acquafredda. Francesco Saverio Nitti tra pedagogia, politica e impegno civile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 148
Il volume, introdotto da uno scritto di Domenico Fisichella, rintraccia nel pensiero di Francesco Saverio Nitti un modello di pedagogia civile in cui i valori di libertà, uguaglianza e giustizia rappresentano i fondamenti della sua azione fortemente delineata da un intransigente rigore morale. Da Acquafredda di Maratea, il Grande Esule dopo l'ascesa del fascismo al potere pone le basi per un impegno in difesa della democrazia contro ogni forma di totalitarismo, lanciando l'idea di un'Europa basata sulla pace e sulla solidarietà tra i popoli che oggi, a distanza di quasi un secolo, si presenta più attuale che mai.
22,00 20,90

Scrivere, leggere, raccontare... La letteratura per l'infanzia tra passato e futuro. Studi in onore di Pino Boero

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 322
Questo volume non nasce dalla necessità di celebrare la conclusione, con il pensionamento, del percorso accademico di un insigne collega, ma da quella di festeggiare una nuova fase, quanto mai creativa e impegnata, dal punto di vista intellettuale, di uno studioso che è stato, e continua ad essere, un punto di riferimento imprescindibile per chi si occupa di letteratura per l’infanzia. Non solo in Italia. Ogni contributo rivela l’intenzione di instaurare una sorta di dialogo ideale con Pino Boero e con qualche specifico aspetto delle sue ricerche. Un dialogo che intreccia una passione comune agli autori di questo volume – quella per la letteratura per l’infanzia – a tutta una serie di connessioni alla storia, alla letteratura italiana (e non), all’iconologia, al cinema, alla musica, ai nuovi media e alla pedagogia. E questo perché la letteratura per l’infanzia, fin dall’origine, non si muove su un territorio omogeneo e ben definito, ma prevede continui sconfinamenti in altri ambiti, in altri contesti, in altre dimensioni comunicative. Così i diversi tagli metodologici utilizzati non impoveriscono la disciplina, ma nel loro insieme riescono a restituirne la complessità, il suo essere allo stesso tempo dentro e fuori ai sistemi educativi, dentro e fuori alle regole sociali vigenti, dentro e fuori alla morale comune. Contributi di: Leonardo Acone, Anna Antoniazzi, Anna Ascenzi, Flavia Bacchetti, Susanna Barsotti, Emy Beseghi, Pino Boero, Marnie Campagnaro, Lorenzo Cantatore, Alberto Carli, Rossella Caso, Sabrina Fava, Ilaria Filograsso, Walter Fochesato, William Grandi, Elisa Marazzi, Martino Negri, Simonetta Polenghi, Roberto Sani, Maria Teresa Trisciuzzi, Simonetta Ulivieri.
34,00 32,30

La scuola al bivio. Mercato o democrazia?

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 256
La scuola si trova oggi di fronte a un bivio: da una parte il mercato, con i suoi meccanismi concorrenziali e i suoi imperativi d’efficienza sociale; dall’altra la democrazia, con il suo progetto d’emancipazione umana. E la scuola non può farsi serva di due padroni. Deve scegliere quale principio seguire, quale strada imboccare. In questo volume viene indagata la possibilità, da parte della scuola, di elaborare risposte autonome rispetto all’odierna crisi storico-sociale e educativa. A questo scopo, il volume è articolato in tre parti. La prima parte è dedicata al rapporto tra scuola, politica e pedagogia, dapprima indagato sul piano teorico, poi rispetto alla tensione tra sistema scolastico e sistema politico. La seconda parte si occupa di due significativi modelli del rapporto tra scuola, politica e pedagogia che serbano anche oggi un grande valore euristico: quello fornito dal pensiero di Dewey e quello inerente al pensiero di Gramsci. La terza parte, infine, mette a fuoco alcuni cruciali problemi concreti della formazione scolastica: la realizzazione incompiuta di una Scuola della Costituzione; il rapporto tra scuola e lavoro; la relazione tra la scuola e i nuovi media; la formazione delle competenze; l’educazione allo spirito critico.
32,00 30,40

Educazione e consumo nell'Italia repubblicana

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 150
Nel corso degli ultimi secoli i consumi hanno contribuito in modo crescente a disegnare l'ambiente sociale e quello naturale in cui viviamo, a definire le identità individuali e quelle collettive, fino a essere ormai centrali nelle nostre vite. Se dunque i consumi hanno in gran parte determinato e determinano ciò che siamo, il consumare è senza alcun dubbio un processo formativo da indagare sia con riferimento al presente che al passato. Un processo formativo divenuto più evidente e incisivo a seguito del progressivo declino della civiltà della produzione e l'ascesa, specialmente nel corso del Novecento, della cosiddetta società dei consumi. Il volume esplora il rapporto tra educazione e consumo all'interno degli studi storico-educativi e propone una prima ricostruzione dei percorsi in cui, specialmente a partire dagli anni del Miracolo economico, la pedagogia del consumo ha preso forma.
19,00 18,05

I destini dei bambini zingari. Educati in modo estraneo alla loro razza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 174
Il testo presenta per la prima volta in lingua italiana la tesi di laurea di Eva Justin, giovane antropologa che si dedicò agli studi razziali sulla categoria “zingari” nella Germania nazista e che fu assunta nel Centro di ricerca per l’igiene razziale e la biologia criminale dell’Ufficio d’Igiene del Reich. La sua tesi voleva dimostrare che includere i bambini rom e sinti nella società tedesca attraverso lo strumento della pedagogia e dell’educazione rappresentava un dispendio di risorse da parte dello Stato, perché essi erano da considerare una razza inferiore, un gruppo di persone su cui era necessario agire soltanto attraverso la sterilizzazione forzata e lo sterminio fisico. La tesi fu discussa alla fine del 1943 e nel maggio del 1944 le bambine ed i bambini sinti e rom dell’orfanotrofio di Mulfingen – le cavie su cui aveva lavorato Eva Justin – furono prelevati da un pullman e portati ad Auschwitz-Birkenau, dove furono eliminati nelle camere a gas. Una pedagogia, asservita al potere, aveva offerto i criteri e si era trasformata in strumento utile allo sterminio. La storia dell’inclusione di rom e sinti in Europa si è sempre giocata sul piano pedagogico, pertanto il recupero di questo testo in lingua italiana permette di rintracciare i segni storici della permanenza dello stereotipo dello “zingaro”. Il volume offre per la prima volta un percorso lineare delle teorizzazioni sugli “zingari” tra passato e presente: gli stereotipi non sono stati distrutti e in molti casi hanno influenzato le politiche d’inclusione che oggi sono attuate in Italia e in Europa.
23,00 21,85

L'educazione antica e il confronto con l'altro. Supplici, esuli, ospiti, nemici in alcuni testi della cultura greca antica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 146
Questo testo si propone di indagare la relazione con lo xenos (ospite, straniero, nemico, esule), nella cultura greca antica, attraverso l’analisi dei testi omerici e di alcune tragedie di epoca classica. Dopo aver illustrato il precetto del rispetto dell’ospite quale valore fondamentale, insieme all’areté guerriera, dell’educazione arcaica, il testo analizza la costruzione dello stereotipo dello straniero come “barbaro”, termine che da una connotazione inizialmente neutra - colui che occupa uno spazio differente dal punto di vista geografico, politico e sociale – ne assume in seguito una marcatamente dispregiativa, mostrando quanto tale costruzione abbia innervato l’educazione dei cittadini in epoca classica e abbia contribuito al consolidamento dell’ideale formativo del cittadino e a una vera e propria retorica della democrazia, attraverso i messaggi complessi delle tragedie di Eschilo. Infine, la riflessione su alcune tragedie di Euripide ricostruisce invece come la disgregazione della polarità greco/barbaro abbia comportato interrogativi molto profondi sulla cittadinanza, sull’educazione, sull’efficacia del percorso formativo stesso, fino a sfociare in una proposta radicale di revisione delle categorie sulle quali fondare la relazione noi/altri. Affrontare questi nuclei tematici, comprendere i procedimenti retorici con cui essi emergono, rendersi conto dei messaggi educativi implicitamente o esplicitamente veicolati, è compito arduo ma affascinante della storia dell’educazione antica, che, in epoca di drammatiche migrazioni e di conflitti laceranti, dimostra la sua bruciante attualità guidandoci tutti a una maggiore consapevolezza di questa eredità nel confrontarci con le altre culture e delle astuzie della comunicazione nel produrre slittamenti semantici pericolosi. In questo senso il volume si rivolge non solo agli studiosi dell’antichità classica, ma anche a educatori e insegnanti che si potranno giovare di quest’opera di decostruzione.
19,00 18,05

Chassidismo e eticità. Tra educazione e nuova paideia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 102
Tecnicismo, efficientismo e competizione impongono una ridefinizione del paradigma educativo secondo criteri etici, solidali e democratici. In questo senso il pensiero chassidico offre le basi per una nuova paideia promotrice di un umanesimo fondato su una concezione interculturale che include tutte le differenze attraverso una cultura dell’incontro, della pace e della libertà. L’attenzione al testo, il rigore etico e lo sguardo universalistico del pensiero chassidico consentono di individuare orizzonti di senso favorendo il confronto tra più verità in funzione del pluralismo, del riconoscimento delle differenze, dell’attenzione ai più deboli e del rispetto per l’umanità dell’uomo. Il volume presenta, in una prospettiva democratica e problematicamente aperta, alcune tematiche del pensiero chassidico per proporre al dibattito pedagogico contemporaneo nella scuola, nell’università e in tutte le agenzie educative alcuni spunti per ripensare criticamente il fare educazione in termini teoretici e in relazione alla prassi storica: l’educare è declinato secondo il pensiero chassidico, interpretato come pratica possibile per l’elaborazione di una nuova paideia e paradigma etico per un confronto con la storia. L’attenzione del chassidismo al racconto e all’interpretazione infatti rivela il raccontare/raccontarsi come strategia privilegiata per un approccio ermeneutico: dottrina del e per il popolo e concezione mistica e profetica, il chassidismo aspira al riscatto per tutti attraverso processi di contaminazione e immersione, tematica messa in luce attraverso la lettura di Buber, per il quale il pedagogico è relazione e incontro tra Io e Tu che diventano Noi nel reciproco riconoscimento, e di Kafka, che disegna il criterio del possibile e della problematicità in forma aperta e ha come cifra la logica del paradosso. Il volume si rivolge non solo agli specialisti di singoli campi d’indagine (ebraismo, pedagogia, storia dell’educazione…) ma anche a coloro che a vario titolo lavorano in ambito educativo.
16,00 15,20

Pierino Porcospino. Prima icona della letteratura per l'infanzia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 232
Pierino Porcospino è la prima icona della letteratura per l’infanzia: un’icona ambigua e perturbante, che ha saputo imporsi nell’immaginario collettivo fin dalla prima apparizione, nel 1845, non solo in Germania, dov’è considerato un classico al pari di Alice, Pinocchio e Peter Pan, ma in tutto il mondo. Nel Pierino lo psichiatra francofortese Heinrich Hoffmann ha raccolto dieci brevi storie in versi corredate da immagini in sequenza che raccontano le trasgressioni, per lo più severamente punite, di altrettanti personaggi. Inteso come sistema articolato di storielle verbo-visuali, è un oggetto di indubbio interesse: sotto il profilo storico, per le novità che introduce nella tradizione letteraria delle «storie di disgrazie infantili»; nella prospettiva della storia dell’educazione, per le questioni che pone, con la sua ambiguità squisitamente letteraria, in merito al rapporto tra pedagogia e arte, intenzioni autoriali e ricezione; per la peculiare testualità che lo caratterizza, anticipatrice del picturebook moderno; infine, nell’ottica di un’analisi dell’immaginario, anche contemporaneo, attraversato com’è da opposte tensioni, tra desiderio di controllo e spinta utopica. Il volume, corredato da un ricco e articolato apparato iconografico, ripercorre criticamente le vicende storiche del Pierino a partire dalla sua nascita nel contesto della cultura Biedermeier di primo Ottocento, attraversando il multiforme panorama delle sue prosecuzioni, imitazioni e parodie, e si chiude mostrandone, sul filo dello sguardo di Walter Benjamin, l’attualità, che rimanda al cuore della riflessione pedagogica degli ultimi tre secoli: lo scontro tra natura e cultura, libertà e conformazione.
32,00 30,40

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