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Franco Angeli: Filosofia, storia e scienze sociali

Tutte le nostre collane

Dell'obbedienza. Forme e pratiche del soggetto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
In questo volume intervengono sul tema dell'obbedienza e dell'assoggettamento alcuni antropologi, un'economista, uno studioso di letteratura e uno scienziato politico. I loro contributi, tutti basati su ricerche di terreno e d'archivio di lungo periodo, mettono in luce e dissezionano i dispositivi economici, antropologici, culturali, linguistici e politici che determinano la costituzione del soggetto in diversi contesti storici e sociali. Rapporti di dipendenza personale, pratiche di coercizione, forme di egemonia e costruzioni dell'autorità vengono indagate secondo una pluralità di prospettive. Una pluralità che testimonia la possibilità di praticare un'interdisciplinarità che non tende all'omogeneizzazione dei punti di vista, ma ne fa invece risaltare differenze e specificità, creando occasioni per formulare altre domande e nuove problematizzazioni.
27,00 25,65

Forme di socievolezza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 152
Il volume intende riflettere sulla presenza di forme più o meno diffuse di socievolezza (sociability) nella società contemporanea. In un periodo, quale quello attuale, in cui si tendono a sottolineare particolarmente le difficoltà nel mantenimento dei legami sociali, gli interrogativi ruotano attorno ai possibili esempi di socievolezza ravvisabili nei diversi contesti della vita quotidiana. Attraverso la considerazione di alcune categorie tradizionalmente indagate nel dibattito sociologico (socievolezza, scambio, dono, gratuità) e l'analisi di alcuni casi significativi, il focus è centrato sulle modalità di relazione socievole realizzate dall'individuo contemporaneo. È proprio nel momento in cui fenomeni quali la globalizzazione e le crisi economiche alimentano vecchi e nuovi rischi e gli individui sperimentano tensioni crescenti nell'ambito della propria sfera vitale che si registra un'ulteriore spinta alla scoperta e/o riscoperta del valore che le forme di socievolezza possono rivestire ai fini della conservazione del legame sociale e della riproduzione della società. Infatti, progressivamente si sviluppano nuove aspirazioni ed esigenze espresse da parte di gruppi ed aggregazioni sociali, più o meno formali o informali, che basano la propria raison d'être su modalità di interazione innovative e originali le quali trovano il loro comun denominatore nella voglia, comune, di stare insieme e di fare società.
21,50 20,43

Formazione continua. Strumento di cittadinanza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
L'attività di formazione in ambito lavorativo, in sintonia con le esigenze specifiche delle organizzazioni postindustriali, sta registrando una significativa revisione del suo bagaglio di teorie, tecniche, metodi, forme di intervento. Va maturando, in particolare, una più avvertita consapevolezza della centralità che l'apprendimento assume pressoché in tutti i contesti organizzativi. Di conseguenza, il senso della formazione non sembra più risiedere nella trasmissione di nozioni, abilità, procedure, comportamenti legati ai luoghi e alle pratiche di lavoro quanto nelle opportunità, offerte ai diversi attori che agiscono in tali contesti, di interrogarsi e di ragionare sui problemi con cui quotidianamente si incontrano, sollecitando in loro l'esercizio delle capacità di autonomia, iniziativa, problem solving. La riflessione, attivata tramite la formazione continua, sugli aspetti problematici delle pratiche professionali e degli scambi relazionali propri della vita lavorativa/organizzativa, nonché sui processi di cambiamento che investono il mondo produttivo, appare capace di promuovere apprendimenti, saperi, sensibilità che travalicano i confini dell'ambito lavorativo e che incidono in misura apprezzabile sulla promozione culturale e sociale delle persone, lungo l'intero corso della vita. Tutto ciò concorrere a rendere effettivamente fruibili, anche da parte dei soggetti con bassa scolarità, i diritti di cittadinanza.
26,50 25,18

Conoscenza ordinaria e senso comune

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il senso comune, che ha costituito sempre un tema centrale nella storia del pensiero filosofico occidentale, è stato considerato nel corso dei secoli da molteplici prospettive, non di rado contrapposte, che testimoniano quanto sia arduo "costringerlo" entro i limiti di una definizione che aspiri ad essere ampiamente condivisa. Consapevole di tali difficoltà, l'Autore nella prima parte del volume illustra la nozione di senso comune, la sua complessa genesi e la sua plurivocità semantica, soffermandosi in particolare sulla "lezione" di Moore cui dedica uno specifico capitolo. L'Autore, inoltre, propone una concezione del senso comune inteso come un insieme di credenze più o meno giustificate diffuse in un gruppo umano in un dato momento storico ed esamina al contempo i diversi processi inferenziali che si fondano sul senso comune. La seconda parte è dedicata alla natura e alla funzione della conoscenza ordinaria, nonché al ruolo svolto nella sua formazione dalle rappresentazioni mentali, che derivano dai processi percettivi e costituiscono una della modalità funzionali dell'organizzazione della conoscenza del mondo fenomenico. Tale forma di conoscenza, alla quale il senso comune contribuisce in misura notevole con il suo patrimonio di credenze, si costituisce non solo sulla base dell'attività percettiva, ma anche grazie ad informazioni provenienti da varie parti del SNC, rappresentando quindi uno strumento fondamentale per la conoscenza tanto del mondo quanto di se stessi.
24,50 23,28

Percezione visiva. Prospettive filosofiche ed empiriche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Questo saggio, che ha per oggetto lo studio della percezione visiva, tratta in modo unitario un tema che interessa discipline diverse, a partire dalla filosofia sino ad arrivare alla psicologia e alle neuroscienze, e veicola, attraverso l'esposizione organizzata in concetti chiave, la contaminazione tipica di saperi, aspetti e approcci distinti. L'indagine rivolta alla natura dell'esperienza percettiva pone in risalto come il trattamento dell'informazione non presenti una struttura monolitica, separata e gerarchicamente sottoimposta alle attività cognitive, ma possieda un'organizzazione composita e fluida, la quale riflette, anche ai livelli più bassi, la natura multicomponenziale dei processi di pensiero e le dinamiche tipiche della soggettività in azione. Includendo i risultati settoriali delle attuali ricerche empiriche, un'ampia parte del volume è dedicata alla difesa di un modello per il quale le nozioni di "purezza percettiva", "isolamento informazionale" e "vedere semplice" non sono accettabili per formulare un'analisi completa ed esplicativa del fenomeno della percezione visiva. L'intento è di riconoscere la vorticosa ciclicità che sorregge e nutre le relazioni tra percezione, cognizione ed azione.
24,00 22,80

I filosofi e il male. Storia della teodicea da Platone ad Auschwitz

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 290
A partire da Platone il problema del male ha assunto la forma della teodicea, che tenta di dar conto razionalmente della presenza del male nel mondo di fronte all'esistenza di un dio provvidente o di un senso provvidenziale della vicenda dell'uomo e dell'universo. La teodicea, perfino dopo la crisi irreversibile che ha conosciuto nell'età moderna, continua a occupare un posto centrale nella scena filosofica, magari al prezzo di metamorfosi che la rendono difficilmente riconoscibile. Qualcosa di analogo è avvenuto del resto per l'antiteodicea, un tempo argomento principe di atei e miscredenti, che si è prestata a un diffuso recupero in chiave religiosa. Il volume cerca di documentare come operino ancora attivamente, in alcuni contesti intellettuali, forme di teodicea coerenti con il modello tradizionale greco-cristiano, ma rende soprattutto evidente come l'edificio della teodicea appaia oggi una "grandiosa fortezza" devastata dal tempo e dalle incursioni nemiche. Eppure queste rovine continuano irresistibilmente ad attrarre i pensatori dei nostri tempi, che vi ricorrono per costruire nuovi edifici, meno ambiziosi e comunque più "instabili", sebbene vi si possano riconoscere i materiali antichi, talvolta recuperati in blocchi consistenti.
32,00 30,40

Cibo in festa fra tradizione e trasformazioni. Pratiche e rappresentazioni alimentari in un contesto mezzadrile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 176
Un'etnografia approfondita sul Valdarno aretino costituisce la base per una lettura delle pratiche alimentari festive 'tradizionali' a partire dalle rappresentazioni di un gruppo di ex-mezzadre che hanno trascorso un tempo significativo della loro esistenza sociale e lavorativa in una fattoria toscana. La ricerca si presenta come uno studio dal basso, che ricostruisce attraverso la memoria diretta dei soggetti subalterni il valore funzionale e simbolico del cibo nella comunità; città e campagna costituiscono il perimetro spaziale entro il quale si compiono le traiettorie degli attori. Le trasformazioni diacroniche e la comparazione sincronica delle pratiche, rilevate nelle occasioni di consumo cerimoniale, fanno emergere il valore storico-antropologico che assume il cibo nel tempo festivo, nel suo uso costante, come norma, ed in relazione ai mutamenti che il contesto subisce nel quarantennio preso in esame (1930-1970). Uno sguardo etnografico dal presente, nel tempo storico in cui il cibo - oggi al centro di eventi di rilancio del mondo contadino come 'patrimonio' locale e identitario - possedeva una ragione d'uso che induce a ritenere possibili forme di discontinuità tra i valori emici del passato - evidenti dalla ricostruzione del codice del gusto - e quelli attuali, che connotano politiche e occasioni di recupero della 'tradizione'.
24,00 22,80

Pensare il mondo. Saggio sui concetti empirici

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 144
Cosa sono e come si formano i concetti? In questo saggio l'autore esamina la teoria classica dei concetti e la teoria dei prototipi, soffermandosi in particolare sulla natura dei concetti empirici e sui processi di classificazione degli oggetti che, al di là della loro pur importante funzione biologica perché consentono agli esseri viventi di sopravvivere, sono fondamentali per gli esseri umani tanto nelle attività cognitive superiori, quanto in relazione a tutte quelle attività ordinarie in cui sono impegnati quotidianamente quando parlano, pensano, si muovono ed agiscono nel mondo.
20,00 19,00

Verso una comune cultura politica. Competenze e processi per la cittadinanza attiva

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 176
Questo saggio esamina alcune trasformazioni della democrazia in un periodo di crisi di legittimazione delle istituzioni politiche e di mutamento della cultura che dovrebbe essere comune a differenti persone e gruppi che costituiscono una società. Particolare attenzione è rivolta alla democrazia deliberativa e alla qualità della cultura politica che non si basa più su valori e principi prestabiliti, ma sulla ricerca, attraverso il dialogo e il confronto, di possibili soluzioni e norme da condividere intersoggettivamente. Nella deliberazione gli individui sviluppano e apprendono un modo inedito di comunicare e vivere la democrazia, un insieme di procedure e di competenze che possono costituire il nucleo di una comune cultura politica. In sostanza, questo saggio ha lo scopo di esaminare le potenzialità educative della democrazia deliberativa in un contesto plurale, approfondendo il legame tra i processi deliberativi e le trasformazioni della cultura politica. La domanda di fondo alla quale si cerca di rispondere è: la democrazia deliberativa può educare ad una comune cultura politica giungendo alla possibilità da parte dei cittadini di sviluppare e apprendere procedure, regole e capability per la cittadinanza attiva?
24,00 22,80

La collana di armonia. Kant, Poincaré, Feyerabend e la crisi dell'episteme

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
Il concetto greco di episteme rimanda all'idea di una conoscenza certa, stabile e fondata. Esso, tuttavia, contiene anche il significato dell'unità e dell'armonia delle cognizioni e delle loro relazioni: la conoscenza epistemica non è un "cumulo", ma un insieme "armonico" di nozioni. A partire dai Pitagorici, questa idea di un sapere unitario e incontrovertibile si è legata inscindibilmente con la matematica (aritmetica e geometria) e con la logica, quali espressioni di un logos in grado di congiungere la stabilità dell'arché con la completezza del kosmos; da questo contesto nasce l'idea di conoscenza oggettiva, di sistema e di certezza gnoseologica, elementi caratterizzanti ogni tentativo scientifico e filosofico di pervenire ad una spiegazione e descrizione ultima dell'uomo, della natura e del mondo. La Collana di Armonia segue le orme storiche di questo orizzonte: nel suo formarsi in seno al pensiero pitagorico e platonico; nel suo momento culminante con la scienza moderna e con Kant; nel suo epocale dissesto, alla fine dell'Ottocento, con Poincaré e con la cosiddetta "crisi dei fondamenti". Dopo questo momento il concetto di episteme svanisce lentamente all'interno dell'epistemologia del Novecento fino alla sua scomparsa, fino alla disarmonia della conoscenza di cui parlano tante pagine di Feyerabend.
24,00 22,80

Nicholas Steno's challenge for thruth. Reconciling science and faith

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 336
33,50 31,83

I linguaggi del '68

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il '68 con la esplosione e la rapida diffusione dei movimenti degli studenti ha rappresentato un anno cruciale e, per molti versi, rivoluzionario. Il '68 è stata una porta che ha chiuso il passato e ha aperto il futuro: un nuovo modello di società nascente che le giovani generazioni dell'epoca espressero portando in superficie le contraddizioni presenti tra le condizioni concrete, gli ideali e le prospettive di cambiamento. Seppure in modo non sempre diretto, il '68 ha prodotto quei profondi sconvolgimenti che segnano ancora oggi i diversi modi di vivere e di pensare, le relazioni con gli altri, i modelli di femminilità, i rapporti di coppia, la famiglia e l'organizzazione sociale e culturale. In questo volume Camillo Brezzi, Mariano Bianca, Patrizia Gabrielli, Andrea Messeri, Giuseppe Patota, Andrea Martini affrontano, da prospettive disciplinari diverse, i caratteri del movimento in una prospettiva nazionale e internazionale, ne mettono in luce i principali tratti culturali e sociali, l'elaborazione teorica, l'impatto sulla società e sui saperi codificati, si interrogano sulle eredità lasciate nel tessuto sociale e politico, nella produzione artistica e culturale, nel linguaggio, nelle relazioni tra generazioni, tra uomini e donne.
16,50 15,68

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