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Franco Angeli: Filosofia, storia e scienze sociali

Tutte le nostre collane

Teorie delle comete. Da Galileo a Newton

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 272
Imprevedibili e spettacolari, le comete rimasero fino al XVII secolo oggetti sospesi fra mondo celeste e terrestre e carichi di significati e presagi: una dimensione da cui fu difficile strapparle, avvolte com'erano, non solo nella cultura popolare ma anche presso intellettuali ed élites nobiliari, da un'aura di mistero e suggestione magica. Capaci di smuovere gli interessi della comunità scientifica, di catturare l'attenzione di committenti potenti, le comete misero a dura prova le risorse e i mezzi a disposizione degli scienziati e contribuirono a una presa di coscienza che impresse una decisiva svolta nell'astronomia. A partire infatti dalle osservazioni di Tycho Brahe risultò chiaro che di quegli astri era possibile avere una conoscenza reale, a tal punto che il dibattito scientifico nei decenni centrali del Seicento si concentrò in gran parte su di loro, dando vita a un confronto animato e fecondo, ricco di sfaccettature teoriche e tecniche. Vi parteciparono alcuni dei maggiori astronomi del tempo (da Riccioli a Cassini, a Montanari, a Borelli), ma anche i tanti amateurs che popolavano una nuova scienza in cerca della sua definitiva affermazione. Questo dibattito, che preluse all'avvento della gravitazione newtoniana, merita un'attenta opera di ricostruzione e riscoperta.
31,50 29,93

Tempio di virilità. L'antifascismo, il genere, la storia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 128
La storiografia sull'antifascismo, pur con stagioni alterne, ha conosciuto un proficuo sviluppo sin dalle origini della Repubblica e, nel corso di un sessantennio, ha accumulato una considerevole mole bibliografica. Partendo dall'analisi delle costruzioni di genere che definiscono i modelli della militanza, ricomposti sulla base della documentazione coeva, l'autrice ripercorre la ricca produzione storiografica, individua tematiche prevalenti, fonti e categorie interpretative, definisce continuità e svolte. La presenza di diverse famiglie politiche sembra non annullare un unico comune denominatore nell'antifascismo, il suo profondo carattere virile: è un nucleo di uomini forti fisicamente e moralmente che nella clandestinità amplifica e radicalizza l'interdizione alle donne nella sfera politica. Per questo la scelta, che è politica ed insieme esistenziale, si rivela totalizzante, le militanti vengono assorbite da un universo maschile, divengono invisibili in un territorio politico simile a un tempio di virilità. L'analisi della storiografia sull'antifascismo, in queste pagine, scorre parallela a quella della storia delle donne e di genere, di cui si scandiscono le diverse stagioni e passaggi, si mettono in luce le influenze più o meno significative esercitate sulla storia dell'opposizione antifascista, anche questa decisamente caratterizzata al maschile, resistente alle novità maturate nell'ambito delle discipline storiche.
16,00 15,20

Joseph Priestley e la Lunar Society. I laboratori e la pratica sperimentale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 336
La provincia inglese del diciottesimo secolo rappresenta il contesto spazio-temporale all'interno del quale nascono nuove accademie scientifiche con modalità operative originali e radicalmente differenti rispetto a quelle presenti nei grandi centri culturali del tempo. Di quelle accademie di "provincia", la Lunar Society di Birmingham costituisce un esempio certamente significativo. Il teologo e filosofo naturale Joseph Priestley è stato uno dei suoi più illustri membri ed è stato contemporaneamente una delle grandi figure dell'Illuminismo inglese. La circostanza ha costituito l'occasione per verificare come sia nata la Lunar Society; come abbia coinvolto le più eminenti figure della comunità scientifica del tempo; come Priestley abbia influenzato le attività della Lunar Society; quali siano stati gli elementi innovativi introdotti dalla Lunar Society nella teoria dei laboratori e nella pratica sperimentale; se la Lunar Society abbia instaurato una qualche relazione con la più nota Royal Society di Londra; se il rapporto tra periferia e centro abbia potuto rinnovarsi; e se la Lunar Society abbia fornito un sostanziale contributo alla nascita della Rivoluzione industriale.
31,50 29,93

Giochi di luoghi. Il territorio lombardo nel Seicento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
Questo volume si occupa della costruzione del territorio lombardo nel Seicento, osservando il fenomeno dal basso, cioè dal punto di vista delle istituzioni e delle economie locali, di cui si propone di comprendere la reazione alle fortissime pressioni provenienti dal fisco e dalla guerra. La risposta è nella grande autonomia di cui godevano nel Seicento comunità, luoghi e province, che diedero vita a soluzioni creative e originali. L'insieme del territorio lombardo è così scomposto nelle sue forze fondamentali, dalle istituzioni agli operatori economici, dai gruppi sociali a luoghi capaci di diventare a loro volta autonomi e di ergersi a comunità. Da questo scorcio e visto in controluce emerge anche la figura dello Stato, che appare come un elemento ancora scarsamente integrato con il territorio. Parallelamente, l'autore ha voluto compiere una rivalutazione delle fonti di carattere locale, poco utilizzate dalla storiografia sulla Lombardia moderna ma che sono le più utili per comprendere una società fluida e in continuo fermento.
25,00 23,75

La cognizione figurale. Analisi della formazione delle immagini mentali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Questo saggio è dedicato alla presentazione di un modello analitico della formazione e della struttura delle immagini mentali percettive e non percettive alla luce dei risultati attuali della ricerca filosofica e scientifica. Nel primo Capitolo gli autori considerano in maniera critica alcune concezioni filosofiche e psicologiche che sono ancora oggi oggetto di interesse per comprendere la natura dei processi mentali visivi. Il secondo Capitolo è dedicato alla presentazione della prospettiva soggettiva secondo cui le immagini mentali si formano all'interno di un'esperienza percettiva visiva o di una condizione mentale a-percettiva in cui si elaborano informazioni visive e non visive. Il terzo Capitolo esamina in modo approfondito i diversi processi di formazione delle immagini mentali, percettive e non percettive, ed evidenzia che in essi è coinvolta non solo informazione visiva, bensì anche quella non visiva proveniente da diverse aree cerebrali corticali e non corticali. Le immagini mentali sono considerate come una particolare forma di attività cognitiva utile non solo per operare ed agire nel mondo ma per attivare differenti processi mentali.
20,00 19,00

Federigo Nomi. La sua terra e il suo tempo nel terzo centenario della morte (1705-2005)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 288
Il Convegno di Studi di Anghiari, attraverso approcci multidisciplinari, è destinato a segnare una tappa miliare negli studi su Federigo Nomi, l'intellettuale anghiarese che senza motivo è stato spesso confinato in un ruolo marginale nella storia letteraria, filosofica, dell'erudizione della seconda metà del XVII secolo. Legato alla "res pubblica litterarum" toscana pre-arcadica e ai suoi più rappresentativi personaggi (Antonio Magliabechi, Francesco Redi, Alessandro Marchetti), Nomi era decisamente orientato verso le innovazioni dei "moderni". Un intellettuale rigoroso e poliedrico, che ha lasciato un segno nella storia di un territorio, come quello aretino e della Valtiberina, peculiare della Toscana medicea.
26,50 25,18

Forme e strutture della razionalità argomentativa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
La contemporanea uscita, nel 1958, del "Traité de l'argumentation" di Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca e di "The Uses of Argument" di Stephen Toulmin ha segnato una vivace ripresa degli studi e delle ricerche sull'argomentazione, che si sono sviluppati secondo una duplice prospettiva: l'una retorica, l'altra dialettica. Nell'ambito della prospettiva retorica l'argomentazione è considerata un mezzo di persuasione dell'uditorio, mentre in seno a quella dialettica l'argomentazione è la parte essenziale di una discussione critica volta a verificare l'accettabilità di una tesi. In entrambe le prospettive ogni teoria dell'argomentazione non è intesa come una teoria eminentemente logico-formale che riguarda l'elaborazione e l'analisi di argomenti validi e corretti, bensì come studio critico di quella particolare forma di razionalità che consente ad ogni essere umano di argomentare, più o meno efficacemente, le proprie idee e le proprie richieste e replicare alle argomentazioni e richieste altrui. In questo saggio l'autore si sofferma su due teorie, la logica informale e la pragma-dialettica, che appaiono al momento le più solide e le più feconde sotto il profilo teorico e che offrono modelli dell'argomentazione tra i più convincenti dal punto di vista normativo e descrittivo, proponendo infine un nuovo modello esplicativo delle forme e strutture della razionalità argomentativa.
22,00 20,90

Repubblicanesimo e repubbliche nell'Europa di antico regime

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 304
Il repubblicanesimo come tradizione e linguaggio, i modi in cui esso è stato pensato e percepito in Europa e nel mondo moderno, dall'antichità classica, aristotelica o neo-romana, fino al pieno esplodere della modernità, e si è incarnato nei sistemi politici - cittadini e non cittadini - che da esso hanno tratto forme e canoni di organizzazione della propria realtà, sono stati e sono in effetti uno dei grandi temi della recente discussione storiografica. Il convegno tenuto a Lucca nel novembre 2005, prima tappa dell'ambizioso progetto Verso una storia della Lucchesia in età moderna, si è voluto inserire all'interno di questo dibattito. Più che sull'idea di "eredità condivisa", durante le due giornate lucchesi ci si è soffermati - volontariamente e consapevolmente - sulle discussioni e sui contrasti, sulla pluralità dei linguaggi repubblicani, sulle diversità, dunque, che si sono manifestate e affermate entro l'eredità comune.
28,50 27,08

Un dialogo dimenticato. Mondo nordico e cultura toscana nel Settecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 128
Nel panorama della cultura scientifica del Settecento si possono individuare una serie impressionante di percorsi della conoscenza e di scambi innumerevoli tra zone differenti dell'Europa e tra varie parti del globo. I grandi centri si trovarono a interagire con luoghi periferici, e in Europa si realizzò una vera e propria istituzionalizzazione della scienza grazie anche ai dialoghi tra luoghi lontani del continente. Di recente la storiografia della scienza ha adottato approcci di tipo comparativistico che consentono di ricostruire il fitto scambio di idee che si realizzò nell'Europa moderna e illuministica. Il mondo scandinavo, le civiltà che si affacciano sul mar Baltico contribuirono in misura rilevante allo sviluppo della scienza del Settecento, e instaurarono rapporti storicamente significativi con il mondo mediterraneo. I saggi che compongono il volume ricostruiscono alcuni casi esemplari di dialogo scientifico tra il "freddo settentrione", la Svezia soprattutto, e la cultura toscana nel corso del XVIII secolo. L'autore coglie aspetti differenti di questi intensi scambi tra Nord e Mediterraneo, dalle questioni scientifiche a quelle istituzionali, dalla musica alla storia naturale, richiamando l'attenzione in particolare sul dialogo, spesso dimenticato o trascurato, tra zone assai diverse dell'Europa, tra il mondo luterano della Scandinavia e quello cattolico-romano dell'Italia del Settecento.
18,00 17,10

Spiritualità genere e identità nel Rinascimento. Angela Merici e la Compagnia di Sant'Orsola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 224
Angela Merici (1474-1540), come altre mistiche tardo medievali quali Caterina da Siena, era considerata una "santa viva" in virtù del suo misticismo, della sapienza teologica, delle doti umane e della partecipazione alla vita cittadina. L'originalità e il genio della religiosa bresciana risiedono tuttavia nella fondazione della Compagnia di Sant'Orsola. Il volume analizza la figura della santa e la sua fondazione attraverso una pluralità di prospettive - istituzionale, sociale, spirituale e culturale - tali da offrire sia un contributo agli studi sulla religiosità femminile e sul cattolicesimo pretridentino, sia un'interpretazione del "significato storico" della spiritualità approfondendo le forme religiose contestualmente ad aspetti specifici della società e cultura rinascimentale, come la nozione di "individuo" e le idee di genere.
24,00 22,80

Toscana e Europa. Nuova scienza e filosofia tra '600 e '700

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 352
Nella recente storiografia della scienza si è affermato un approccio che guarda in maniera ravvicinata alle dinamiche tra centro e periferia, e mira quindi alla ricostruzione degli scambi scientifici tra i grandi centri dell'Europa e le zone periferiche dell'Europa mediterranea, nordica e dell'Est. Si tratta di un indirizzo di ricerca che ha già prodotto considerevoli risultati perché ha consentito di illustrare le tradizioni scientifiche nel mondo scandinavo, nella penisola iberica, in Grecia, in Russia e nell'Impero Ottomano. Nel presentare le origini della scienza moderna lo sguardo dello storico si è fatto decisamente più ampio, alcune zone dell'Europa sono state portate all'attenzione della consapevolezza storica, e il privilegiamento di luoghi periferici come punti specifici di osservazione ha consentito l'elaborazione di prospettive molteplici sulla prima rivoluzione scientifica e sulla scienza nell'Età illuministica. Il fitto scambio di idee che si realizzò tra Toscana e Europa tra '600 e '700 è al centro dei saggi raccolti nel volume. Parigi, Londra, Praga, ma anche il mondo scandinavo, tedesco e olandese, assumono la veste di protagonisti nel dialogo culturale che Firenze e la Toscana mantennero sempre vivo per tutto il corso dell'età moderna. E con loro a venire alla luce e a intrecciarsi sono di volta in volta temi e vicende che attengono la fisica e la matematica, le scienze della vita, la chimica, la botanica, l'astronomia.
33,00 31,35

L'occhio dell'ambasciatore. L'Europa delle guerre di successione nell'autobiografia dell'inviato lucchese a Vienna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 400
L'occhio dello storico, in uno sforzo di oggettività, scruta l'uomo - Carlo Mansi (1682-1750) inviato straordinario a Vienna dal '36 al '48 - e ne indaga il retroterra familiare, la preparazione culturale, l'educazione sentimentale, il senso del proprio status e dell'impegno politico; colloca l'attività dell'ambasciatore nell'alveo di una professione dai contenuti e dalle forme ormai ben delineati ma non ancora completamente burocratizzata; tenta di dare ragione della stessa percezione soggettiva dell'occhio dell'ambasciatore.
40,50 38,48

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