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Franco Angeli: Criminologia

Tutte le nostre collane

Crimine e vita quotidiana. Un'introduzione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 206
“Crimine e vita quotidiana” offre un approccio nuovo alla teoria del crimine e alla sua riduzione. Con uno stile di scrittura chiaro, coinvolgente e asciutto, questa sesta edizione del testo si concentra sulle cause del comportamento criminale e mostra come il crimine possa colpire chiunque e in maniera diversa. Gli autori, Marcus Felson e Mary Eckert, presentano strumenti pratici e consigli operativi al fine di ridurre o eliminare il crimine e il comportamento criminale in contesti specifici. Ma più ancora questo libro insegna agli studenti, e ai lettori in generale, come pensare al crimine per trovare soluzioni.
28,00 26,60

Antropologia e crimine. Un approccio socio-culturale alla questione criminale in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 172
Il volume vuole essere uno strumento di conoscenza sia dei metodi e dei concetti di base dell’antropologia culturale sia delle possibilità di applicazione che proprio un approccio di tipo antropologico sarebbe in grado di fornire alla comprensione dei comportamenti criminali. Esplorando le fasi attraverso cui si sviluppa il percorso giuridico-penale, questo libro riflette sull’utilità di una professione, quella dell’antropologo, che ha tutte le potenzialità per contribuire alla spiegazione del criminale e diventare una risorsa preziosa accanto alle altre discipline forensi. Può l’antropologia culturale occuparsi di crimine in Italia? Quali competenze è in grado di offrire? E, soprattutto, come può contribuire alla conoscenza delle condotte criminali senza rimanere impigliata negli squarci provocati da quella tormentata scuola di pensiero creata da Cesare Lombroso? Sebbene cominci con una lettura storica dell’antropologia criminale ottocentesca, "Antropologia e crimine "vuole essere uno strumento di conoscenza sia dei metodi e dei concetti di base dell’antropologia culturale sia delle possibilità di applicazione che proprio un approccio di tipo antropologico sarebbe in grado di fornire alla comprensione dei comportamenti criminali. Esplorando, infatti, le fasi attraverso le quali si sviluppa il percorso giuridico-penale (investigazione, processo, pena e riabilitazione), con un linguaggio semplice e accessibile questo libro vuole indurre a riflettere sull’utilità di una professione, quella dell’antropologo, che ha tutte le potenzialità per contribuire alla spiegazione del criminale e diventare una risorsa preziosa e indispensabile accanto alle altre discipline forensi.
24,00 22,80

La paura dello straniero. La percezione del fenomeno migratorio tra pregiudizi e stereotipi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 110
È una questione senza tempo quella dell’immigrazione: da sempre l’uomo si è spostato alla ricerca di un migliore tenore di vita, cercando nel mondo posti sicuri da ribattezzare “casa”. Oggi la migrazione ha assunto un significato nuovo ed evoca, il più delle volte, un’immagine di pericolo e morte, complice la narrazione dei mezzi di comunicazione che quotidianamente informano sulle conseguenze della fuga clandestina di uomini e donne da Paesi che vivono situazioni di forte criticità. Le immagini dei barconi in avaria e dei passeggeri che si dimenano tra le onde si alternano a quelle dei migranti accusati di crimini in ogni giornale e programma televisivo nazionale. L’esposizione prolungata a un racconto di questo genere ha portato a considerare solo le negatività di un fenomeno che è sempre esistito e che di nuovo, a distanza di tempo, coinvolge l’Italia in modo significativo. Attraverso l’analisi di fattori culturali e psicopatologici propri di alcune popolazioni, il libro si propone di indagare l’estensione di questo condizionamento e di verificare il potere dell’esperienza personale quale garanzia contro il pregiudizio e la paura a priori. Prefazione di Giovambattista Presti.
19,00 18,05

Mai più nell'ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all'intervento psicologico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 298
Il volume "Mai più nell’ombra. Vittime di mafia: dalla conoscenza all’intervento psicologico" si afferma come primo testo che offre un contributo sistematico a supporto del lavoro professionale con le vittime di mafia. Nei primi capitoli, di carattere conoscitivo e divulgativo, viene delineata la fenomenologia mafiosa, a partire da un excursus storico, differenziando tra le principali mafie italiane. Viene presentata un’approfondita review degli studi condotti fino ad oggi, finalizzata all’inquadramento della complessità del fenomeno nella prospettiva della gruppoanalisi soggettuale e riletta entro le cornici della psicologia della convivenza, della vittimologia e della criminologia. Il volume offre poi le linee guida per l’intervento psicologico, orientate su tre livelli: la comunità, gli operatori, comuni cittadini. Gli interessanti contributi di Girolamo Lo Verso, Elena Marta, Caterina Gozzoli, Luciana Calvarese arricchiscono il testo di contenuti provenienti da diversi campi del sapere attribuendo un ruolo centrale alla parte dedicata all’intervento a favore delle vittime di mafia, e quindi al vissuto della vittima stessa, con attenzione al livello di sofferenza psichica individuale, familiare, comunitaria, antropologica. Le linee tracciate sono utili, inoltre, all’operato di diversi professionisti, a partire dalla figura dello psicologo, ma anche per coloro che operano nel campo della giurisprudenza, pedagogia, sociologia, criminologia e vittimologia, affinché possa essere attivato un intervento che sia professionale, multidisciplinare e immediato. Il testo include inoltre una sezione dedicata ai Saggi. Flavio Attanasio, Paola Bonenti, Silvio Ciappi, Monica De Luca, Michele Gagliardo, Claudio Ghidoni, Salvatore Inguì, Antonio Nicasio, Martina Roverselli, Marta Santini, Rosario Giovanni Scalia, Giulia Schioppetto e Luca Soregaroli offrono uno sguardo interessante sulla fenomenologia mafiosa come esperti dell’ambito di interesse.Chiude il testo l’Appendice, dedicata a un approfondimento sulle normative che tutelano le vittime.
39,00 37,05

La giustizia riparativa. Dalla parte delle vittime

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 246
La giustizia riparativa si propone come percorso parallelo e integrativo rispetto a quello della giustizia penale e come nuovo modello di giustizia rispetto ai modelli precedenti basati esclusivamente sulla punizione/trattamento dell’autore di reato. Essa pone al centro la vittima con i suoi bisogni e ha come obiettivo principale quello di limitare il più possibile i danni da vittimizzazione. Nella prima sezione del volume gli autori affrontano la tematica relativa alle origini della giustizia riparativa attraverso un breve excursus sulla nascita della vittimologia e sul ruolo che la vittima ha assunto nei diversi sistemi penali. La seconda sezione riguarda la giustizia riparativa dal punto di vista dei profili definitori e del contesto normativo, internazionale e italiano. La terza sezione è dedicata agli strumenti e ai metodi della giustizia riparativa, in species all’istituto della mediazione penale. Un focus particolare è dedicato alla tematica della formazione di coloro che dovranno utilizzare detti strumenti. La quarta sezione tratta del significato e dell’utilità dei percorsi di giustizia riparativa, sottolineando le differenze tra il procedimento penale ordinario e quello minorile. Le ultime sezioni si occupano della giustizia riparativa nella fase di esecuzione della pena, focalizzandosi sulle elaborazioni emerse dagli Stati generali dell’esecuzione penale confluiti nel testo della Riforma Orlando, ed altresì in un’ottica di prevenzione. Il volume si rivolge a magistrati, avvocati, psicologi, operatori penitenziari e consulenti in genere – come valido strumento di supporto alla loro attività professionale – ma anche agli studenti che intendono approfondire la questione della giustizia riparativa e della vittimologia.
34,00 32,30

Le relazioni violente. L'esperienza dei Centri Antiviolenza italiani

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 146
Il volume propone una nuova chiave di lettura di quella che è chiamata “violenza intrafamiliare”, tradotta troppo spesso in “violenza di genere” e, ancor più spesso, in “violenza contro le donne”. L’elemento che accomuna queste forme di violenza non è tanto la questione del genere al quale appartengono i soggetti coinvolti, quanto la relazione che accomunava autore e vittima prima del reato. Ecco perché la nuova definizione di “violenza relazionale”. Il reato è un fenomeno relazionale perché avviene, nella gran parte dei casi, tra soggetti che intrattenevano una relazione precedente, ma soprattutto perché soltanto ricostruendo quella relazione sarà possibile individuare criminogenesi e criminodinamica del reato. L’ottica relazionale non vuole certo tradire la visione vittimologica, né tantomeno attribuire responsabilità alla vittima per quanto accadutole. Al contrario, studiare la relazione significa riconoscere e dare dignità a quel soggetto che fino a qualche decennio fa era completamente invisibile agli occhi delle stesse scienze criminologiche. La prima parte del volume presenta la questione vittimologica in chiave teorica, partendo dalla nascita della vittimologia fino alle principali chiavi di lettura della violenza, in particolare della violenza intrafamiliare. Vengono presentati il “modello circolare di vittimizzazione” e l’“approccio clinico-giuridico”. Una riflessione di tipo criminologico sull’opportunità dell’introduzione di un nuovo reato chiamato “femminicidio” chiude la prima parte del volume. La seconda parte è dedicata alla presentazione di una ricerca, relativa a tutti i Centri Antiviolenza presenti sul territorio italiano, il cui scopo è verificare se i modelli teorici descritti siano riconosciuti e utilizzati durante l’attività quotidiana dei centri stessi e se la presenza di una modalità di lavoro in équipe sia necessaria per accompagnare la donna nel percorso di uscita dalla violenza. Nell’allegato online al testo il lettore potrà consultare e scaricare tutti i dati della ricerca.
20,00 19,00

Corruzione e anticorruzione in Italia. Pubblico e privato, trasparenza e appalti, prevenzione e contrasto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
Secondo il “corruption perception index” dell'organizzazione internazionale no-profit Transparency International nel 2016 l'Italia si è classificata al 60° posto nel mondo. Il trend positivo, iniziato nel 2012 con l'entrata in vigore della c.d. Legge anticorruzione, pur attestando un recupero della fiducia dei cittadini, presenta ancora notevoli margini di miglioramento, soprattutto se consideriamo che siamo terzultimi in Europa con alle spalle le sole Grecia e Bulgaria. Al di là delle cifre presunte e della c.d. corruzione percepita, proiettandoci su dati reali e concreti, in Italia, nel 2015, ben il 52% delle grandi opere considerate infrastrutture strategiche sono finite sotto inchiesta e il costo medio dell'alta velocità ammonta a 61 milioni di euro a km, rispetto ai circa 10 milioni di euro a km in Francia, in Spagna e in Giappone. Secondo calcoli basati su dati emersi dalle inchieste giudiziarie, la corruzione, nel tempo, avrebbe fatto lievitare oltre il 40% il costo delle grandi opere. Eppure vantiamo le strutture investigative tra le più efficienti e apprezzate a livello mondiale e una legislazione penale in materia di repressione della criminalità economica tra le più avanzate. Cosa si può fare per invertire drasticamente la rotta? Le risposte sono contenute nel volume, che affronta in maniera organica le principali criticità del nostro Paese, l'etica del business, la corruzione e l'anticorruzione, con un'analisi completa di natura criminologica e normativa e con un particolare focus sul fenomeno delle corruzioni nel settore dei pubblici appalti. Cosa possono fare le aziende per cercare di trasformare dei meri adempimenti di compliance in un contributo concreto alla prevenzione dei fenomeni corruttivi? Il libro ripercorre non solo la c.d. softlaw o gli strumenti indiretti di prevenzione, ma affronta nello specifico sia le tecniche dell'indagine pubblica, sia degli strumenti di Audit.
24,50 23,28

Introduzione alla criminologia psicosociale. Verso una nuova teorizzazione del soggetto criminale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 310
Questo libro getta una luce nuova sulla spiegazione del crimine: dimostra infatti come un approccio psicosociale possa chiarire le cause di diversi tipi di delitti, e sfida i lettori a ripensare alle similarità e alle differenze fra loro e chi li commette. Il libro avanza una serrata critica nei confronti delle concezioni dominanti, sia in campo psicologico, che in campo sociologico, e sulla base di tale critica propone un approccio psicoanalitico allo studio della personalità dell’autore di reato, illuminando in primo luogo le cause di una serie di delitti – violenza sessuale, violenza razziale, violenza domestica, delitti predatori in ambiente urbano e omicidio seriale – e affrontando poi le problematiche criminologiche più scottanti al momento attuale, come la paura del crimine, la giustizia riparativa e gli interventi trattamentali di tipo cognitivo-comportamentale.
39,00 37,05

Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato. Devianza, libero arbitrio, imputabilità tra antiche chimere ed inediti scenari

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
In un'epoca in cui le neuroscienze hanno fatto il loro ingresso trionfale anche nei tribunali italiani, influenzando, con l'ausilio delle tecniche di neuroimaging e di genetica comportamentale, il giudizio sulla capacità di intendere e di volere degli imputati, questi interrogativi diventano ormai ineludibili. Nel momento in cui ad uccidere non è l'uomo ma i suoi geni o il suo cervello, venendo meno il tradizionale concetto di libero arbitrio, si pone il problema della conciliabilità dei concetti di imputabilità e responsabilità penale adottati dal nostro ordinamento con tali istanze deterministiche. Per sciogliere tale nodo problematico, che costituisce la posta in gioco dell'attuale dibattito tra neuroscienze e diritto, è opportuno comprendere se quello attuale rappresenti uno scenario inedito o se riproponga, al di là dell'ovvia diversità del contesto, quello di fine dell'Ottocento, segnato dalla pubblicazione de L'Uomo delinquente di Cesare Lombroso, il cui nocciolo duro è una concezione del delitto come fenomeno naturale. Pertanto è utile rileggere senza pregiudizi l'opera di Lombroso per capire se oggi i neuroscienziati che rigettano le sue tesi su crimine e devianza, ritenute un'anticaglia ottocentesca, stiano in realtà compiendo un parricidio mancato, riproponendo lo stesso paradigma che cercano, in tutti i modi, di negare.
30,00 28,50

Narrative del male. Dalla fiction alla vita, dalla vita alla fiction

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 292
Quest'opera intende riflettere da un punto di vista criminologico sui rapporti tra ciò che viene presentato come illecito - la fiction sul crimine - e ciò che intrinsecamente si rivela tale - il crimine reale -, così come viene messo in trama dalle narrative che istituzionalmente se ne occupano, e che sono presenti a diversi livelli come discorsi scientifici, mediatici, giudiziari, o a livello delle convinzioni diffuse a livello sociale. Nella prima parte del testo vengono analizzati alcuni casi di fiction con le metodiche della scienza criminologica e nella seconda parte da dati di cronaca si arriva alla teorizzazione criminologica qualitativa e alla fiction. Il campo delle narrative criminologiche, collocandosi tra fiction e vita, può costituire una sorta di "territorio di mezzo", partendo dal quale diviene possibile sia utilizzare le narrative di fiction per comprendere gli eventi criminali reali, sia trattare le narrative degli eventi criminali reali connettendole al mondo della fiction. In tal senso, nella misura in cui realtà e fiction si influenzano reciprocamente, la criminologia può tentare di decifrare il senso della vita tanto del criminale, quanto della vittima, in un processo di approfondimento che può dirsi incessante.
38,00 36,10

Le vittime e la vittimologia. Teorie e applicazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 234
Le vittime di reato focalizzano ormai da tempo l'attenzione di studiosi, organismi internazionali e istituzioni anche non governative in linea con disposizioni internazionali e leggi nazionali che ne sanciscono il diritto ad un adeguato riconoscimento, protezione, tutela e interventi sulle conseguenze dei processi di vittimizzazione. La vittimologia, sin dalle sue origini, si è imposta come disciplina orientata alla rivalutazione delle vittime sviluppandosi in diverse aree di interesse in una prospettiva interdisciplinare che coinvolge discipline penalistiche, sociologiche e psicologiche. Il volume ripercorre questa evoluzione rilevando in modo particolare i fattori di vulnerabilità che facilitano i processi di vittimizzazione, con particolare riferimento alle vittime di età minore e alla violenza di genere, indicando anche le possibili cautele per evitare negli interventi giudiziari e istituzionali fenomeni di vittimizzazione secondaria. I modelli di intervento dei servizi a favore delle vittime vengono proposti come evoluzione della giustizia riparativa per la rivalutazione e la tutela della vittima e per la rassicurazione sociale e la prevenzione di future vittimizzazioni.
30,00 28,50

Nozioni di medicina legale. Uno strumento per le professioni medico-sanitarie e giuridiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 320
Operare nell'ambito della Sanità, approcciarsi alla sofferenza psico-fisica e prendersi cura della salute non solo del singolo, ma anche della collettività attraverso prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, presuppone un'approfondita preparazione non solo teorico-tecnica, ma anche medico legale. Infatti, l'esercizio di ogni professione sanitaria, medica e non medica, non può svolgersi al di fuori di imprescindibili regole dettate dallo Stato, essendo soggetto a precise norme di legge, articoli dei codici civile e penale, nonché precetti etico-deontologici che ogni operatore deve conoscere e rispettare, anche per evitare di incorrere in una delle diverse forme di responsabilità. Così, se da un lato esistono attività, norme e doveri più specifici per l'una o l'altra categoria di professionisti sanitari, dall'altro vi sono principi giuridico-comportamentali "universalmente" valevoli, tra cui anche quello di collaborare con l'amministrazione della giustizia. Date queste premesse, il volume qui presentato non intende essere un trattato di medicina legale nell'accezione "classica" del termine - non si pone, certamente, infatti, il fine di esaurire l'intero ambito della disciplina - bensì un testo agevolmente consultabile sia dagli studenti delle lauree medico-sanitarie e di giurisprudenza, sia da coloro che già esercitano le rispettive professioni.
39,50 37,53

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