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Fabrizio Serra Editore: Supplementi di Bruniana & Campanelliana

Tutte le nostre collane

Selected philosophical poems

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 176
54,00 51,30

Enciclopedia bruniana e campanelliana. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 226
Il secondo volume della Enciclopedia bruniana e campanelliana viene pubblicato quattro anni dopo l'uscita del primo volume e, come quello, comprende trentadue voci enciclopediche (sedici per ognuna delle due sezioni del libro), presentando, in forma riveduta, i testi che gli autori hanno anticipato nei quattro seminari di studio che si sono tenuti dal 2005 al 2008. Il volume comprende le seguenti voci: Enciclopedia bruniana: arte della memoria, mnemotecnica; astronomia; cabala; cometa; Copernico; giustizia; Inghilterra; istinto; materia; merito; Nuovo Mondo; senso; synodus ex mundis; teologia; terra; vincolo. Enciclopedia campanelliana: censura; donna; favola; ius gentium; mare; medicina; miracolo; Napoli; peste; Plotino; primalità; sistema; storiografia; tempo; traduzioni tedesche; poesie filosofiche; Venezia.
64,00 60,80

Acrotismo cameracense. Le spiegazioni degli articoli di fisica contro i peripatetici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 144
Il Camoeracensis acrotismus (di cui questo volume presenta la traduzione corredata da un ampio apparato critico), pubblicato a Wittenberg nel 1588, segna una tappa fondamentale nella campagna intrapresa da Giordano Bruno contro il modello aristotelico del mondo: con un'esposizione rigorosa e serrata, l'opera racchiude in ottanta articoli la critica bruniana alla Fisica e al De coelo dello Stagirita, dando luogo ad un "commento in negativo" che, seguendo fedelmente l'ordine dei testi, legge, interpreta e confuta in un unica mossa i passi delle opere di Aristotele in cui si annidano i principali errori della sua filosofia naturale. Vengono così scardinati, l'uno dopo l'altro, tutti i principi della fisica e della cosmologia peripatetiche, con una ridefinizione puntuale delle nozioni scientifiche che li sorreggevano. Abbandonata la forma dialogica ed il volgare degli scritti londinesi, l'opera si presenta come la prima enunciazione della fisica e della cosmologia bruniane nella lingua ufficiale della comunità scientifica internazionale, il latino, e nella forma privilegiata dalle discussioni accademiche: le tesi. Il testo infatti trae origine da un dibattimento accademico svoltosi in un'aula dell'Università di Parigi, due anni prima della sua pubblicazione in terra germanica.
42,00 39,90

L'examen de la philosophie de Fludd de Pierre Gassendi par ses hors-texte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: VIII-104
È agli inizi del Seicento, nel momento in cui Pierre Gassendi (1592- 1655) comincia ad interessarsi ad Epicuro, che il suo amico Marin Mersenne, filosofo e matematico, dell'ordine dei frati minimi, gli chiede aiuto nella disputa che l'oppone all' inglese Robert Fludd, medico e alchimista, riguardo alle dottrine dell'alchimia filosofica, dell'ermetismo sincretico e delle credenze rosacrociane. Gassendi risponde a questa richiesta con un opuscolo di dura critica nei confronti delle teorie di Fludd (riguardo al suo neoplatonismo e all'intenzione di sostituire l'alchimia alla religione), opuscolo di cui l'autrice presenta qui la prima traduzione parziale in francese, corredata da un ampio apparato critico e da una approfondita introduzione; parziale perché il volume contiene esclusivamente due sezioni distinte dell'opuscolo, cioè l'introduzione e la conclusione: esse sono parte integrante del lavoro di Gassendi e ne determinano profondamente la natura, sia nella forma che nel contenuto. Il volume concentra perciò la sua attenzione sullo stile e sul significato dello scambio epistolare fra Gassendi e Marsenne e sul ruolo che l'opuscolo occupa all'interno dell'intera opera di Gassendi e nelle relazioni fra i due studiosi.
28,00 26,60

Epigrammi per i ritratti della biblioteca di Cassiano dal Pozzo

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 64
Il 20 gennaio 1641, da Arcetri, Galileo comunicava a Cassiano dal Pozzo di avere ricevuto il volumetto degli Epigrammi scritti per illustrare i ritratti "di varie persone letterate de' nostri tempi" conservati nella biblioteca del proprio interlocutore e, schermendosi per essere stato annoverato a sua volta nel nobile consesso, lo ringraziava caldamente di tale onore. La biblioteca di Cassiano dal Pozzo costituiva solo uno degli aspetti della multiforme attività culturale di questa straordinaria figura di mecenate, le cui ricchissime collezioni, la protezione e l'amicizia nei confronti dei più rinomati artisti e letterati del tempo, nonché lo sterminato carteggio, edito solo in parte, hanno attirato, negli ultimi decenni, una crescente attenzione da parte degli studiosi, dando luogo a importanti iniziative volte a ripercorrere le tracce e a ricostituire nei suoi vari aspetti l'eccezionale patrimonio artistico e culturale di uno dei personaggi di maggior spicco della Roma barberiniana. In questo ambiente culturale è nato l'opuscolo degli Epigrammi, di cui si offre qui il testo latino accompagnato dalla prima traduzione italiana e corredato da un'ampia introduzione e da un ricco apparato biografico.
28,00 26,60

Cornelius Gemma. Cosmology, Medicine and Natural Philosophy in Renaissance Louvain

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 160
Cornelius Gemma (1535-1578), figlio del famoso matematico e cosmografo Gemma Frisius, fu professore di Medicina all'Università di Lovanio. Fino ad epoca recente è stato quasi del tutto ignorato dagli studiosi, benché avesse giocato un importante ruolo nella mappa intellettuale del tardo Cinquecento. Le sue opere principali, De Arte cyclognomica (pubblicata a Anversa nel 1569) e De naturae divinis characterismis (ancora Anversa, 1575), sono infatti due "gemme nascoste" della storia intellettuale degli inizi del mondo moderno. Esse racchiudono una serie di problemi e teorie riguardanti, fra gli altri argomenti, l'astronomia, l'astrologia, la medicina, la divinazione, l'escatologia, l'enciclopedismo, l'arte della memoria; problemi e teorie che attirarono l'attenzione dei più importanti studiosi del tempo, come Guillaume Postel, Jean Bodin, Johannes Kepler. È ravvisabile, e di notevole interesse, un'influenza di Gemma anche su Giordano Bruno e Tommaso Campanella. Il volume che qui si presenta, a cura di Hiro Hirai, nasce da una conferenza internazionale, interamente dedicata a Gemma ed organizzata dal "Centro per la Storia della Scienza" dell'Università di Ghent; esso fornisce il primo importante studio su questa sfuggente figura di studioso rinascimentale attraverso approcci multidisciplinari.
34,00 32,30

L'aiuto ai poveri. De subventione pauperum

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: VII-116
Una delle caratteristiche più tipicamente umanistiche della visione del mondo e, di conseguenza, della produzione di Juan Luis Vives (Valencia, 1492 Bruges 1540) è costituita dal policentrismo dei suoi interessi culturali che esaltano la ricchezza complessiva di un messaggio particolarmente denso: si percepiscono nella sua opera echi della scoperta del mondo nuovo, sentimenti pacifisti profondi che lo legano ad Erasmo da Rotterdam ed a Tommaso Moro, insofferenze palesi verso il sapere tradizionale e desideri impetuosi di una nuova cultura, attenzione alle domande educative provenienti dalla società. L'opera che qui si presenta fu pubblicata per la prima volta a Bruges nel 1526, tocca il delicato problema della mendicità, di cui Vives illustra le cause, suggerendo una strada di riforma della società per alleviare e migliorare le condizioni di vita dei poveri. Tema assolutamente centrale nella storia della dottrina e della prassi cristiane, la questione del pauperismo era peraltro una delle questioni fondamentali del dibattito rinascimentale, presente sia nei Colloquia di Erasmo che in Utopia di Tommaso Moro. L'opera di Vives si impone, però, come un trattato sistematico, in cui il lavoro, come mezzo di sostentamento e di autonomia, diventa l'architrave della società, e si aprono grandi spazi al ruolo dell'educazione e della scuola nella formazione degli individui.
28,00 26,60

Philosophia Epicuraea Democritiana Theophrastica

Libro
anno edizione: 2007
pagine: 196
Nicholas Hill, nella Philosophia Epicuraea Democritiana Theophrastica, pubblicata in prima edizione nel 1601 a Parigi e poi successivamente a Ginevra nel 1619, si rivolge all'atomismo epicureo per delineare la sua idea di natura, considerando la concezione corpuscolare della materia l'unica alternativa valida alla teoria aristotelica. Il medico-filosofo inglese propone un'immagine del mondo che possa rappresentare il superamento del metodo astratto d'indagine della natura e dei postulati di carattere metafisico, aprendosi alla ricchezza dell'esperienza sensibile e alle molte 'inaudite' novità scientifiche che provengono dall'osservazione diretta della natura e dei suoi processi. Nella Philosophia Epicuraea la presenza di Epicuro, di Lucrezio e dei matematici greci si salda alla nova philosophia di Francesco Patrizi, al copernicanesimo di Giordano Bruno, alla filosofia magnetica di William Gilbert, alla medicina alchemica di Paracelso. Nei cinquecentonove aforismi che compongono l'opera, manifesto programmatico di una philosophia nec nova nec vetus, l'autore spazia dalla fisica alla politica, dall'astronomia all'etica, dalla medicina alla teologia, sostenendo la sua visione filosofica fondata consapevolmente sull'accostamento di voci e fonti diverse.
40,00 38,00

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