Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

L'aiuto ai poveri. De subventione pauperum

Consulta il prodotto

sconto
5%
L'aiuto ai poveri. De subventione pauperum
Titolo L'aiuto ai poveri. De subventione pauperum
Autore
Curatore
Collana Supplementi di Bruniana & Campanelliana, 4
Editore Fabrizio Serra Editore
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine VII-116
Pubblicazione 08/2008
ISBN 9788862270748
 
28,00 26,60
 
Risparmi: €  1,40 (sconto 5%)

 
Una delle caratteristiche più tipicamente umanistiche della visione del mondo e, di conseguenza, della produzione di Juan Luis Vives (Valencia, 1492 Bruges 1540) è costituita dal policentrismo dei suoi interessi culturali che esaltano la ricchezza complessiva di un messaggio particolarmente denso: si percepiscono nella sua opera echi della scoperta del mondo nuovo, sentimenti pacifisti profondi che lo legano ad Erasmo da Rotterdam ed a Tommaso Moro, insofferenze palesi verso il sapere tradizionale e desideri impetuosi di una nuova cultura, attenzione alle domande educative provenienti dalla società. L'opera che qui si presenta fu pubblicata per la prima volta a Bruges nel 1526, tocca il delicato problema della mendicità, di cui Vives illustra le cause, suggerendo una strada di riforma della società per alleviare e migliorare le condizioni di vita dei poveri. Tema assolutamente centrale nella storia della dottrina e della prassi cristiane, la questione del pauperismo era peraltro una delle questioni fondamentali del dibattito rinascimentale, presente sia nei Colloquia di Erasmo che in Utopia di Tommaso Moro. L'opera di Vives si impone, però, come un trattato sistematico, in cui il lavoro, come mezzo di sostentamento e di autonomia, diventa l'architrave della società, e si aprono grandi spazi al ruolo dell'educazione e della scuola nella formazione degli individui.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.