Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Edizioni Scientifiche Italiane: Univ. Catanzaro «Magna Graecia»

Tutte le nostre collane

17,56 16,68

45,00 42,75

Sulla natura giuridica della stipulazione per sé o per persona da nominare. Con particolare riguardo ai modelli francese, tedesco ed italiano

Libro
anno edizione: 1996
pagine: 376
Il contratto per persona da nominare si include nell'ampia sfera problematica relativa all'incertezza soggettiva dei rapporti contrattuali ed alla valutazione del "rapporto" tra soggetti e negozio. La valutazione del tema contribuisce a evidenziare la relatività delle "forme" di partecipazione dei soggetti alla vicenda negoziale. In tale contesto, la stipulazione con riserva di nomina si caratterizza per la produzione di una situazione di incertezza che incide non tanto sulla perfezione o efficacia del contratto, ma sulla fase attuativa del negozio. L'istituto si avvale di un processo autonomo di "determinazione" dei soggetti che si estrinseca tecnicamente mediante l'imputazione dell'efficacia in via potenziale allo stipulante.
67,00 63,65

63,00 59,85

Res publica e princeps. Vicende politiche, mutamenti istituzionali e ordinamento giuridico da Cesare ad Adriano. Atti del Convegno di diritto romano, Capanello 1994

Libro
anno edizione: 1996
pagine: 432
Il VII Convegno internazionale di Copanello, dal 25 al 28 maggio 1994, ha affrontato la lunga stagione di crisi della res publica e l'affermarsi del novus ordo: dalla "democrazia plebiscitario-carismatica" di C. Gracco alla restaurazione sillana, dalla stagione dei "condottieri" al progetto costituzionale di Cesare, al Principato di Augusto.
76,00 72,20

Interessi del debitore e adempimento

Libro
anno edizione: 1995
pagine: 440
L'art. 1207, comma 2 c.c., contiene una clausola generale di tutela degli interessi debitori giuridicamente meritevoli nel singolo rapporto obbligatorio. Nell'opera di concretizzazione della clausola, l'interprete è chiamato a riformulare il giudizio di valore dell'ordinamento in ordine al conflitto tra interesse creditorio a non cooperare e interesse debitorio sacrificato. Ricostruita alla stregua di un filtro di valori nel singolo rapporto, la buona fede diviene criterio elettivo di valutazioni normative assiologicamente orientate e quindi veicolo per la rilevanza in concreto di interessi debitori specifici, rivalutati in una prospettiva sistematica attenta alla gerarchia dei valori dell'ordinamento.
66,00 62,70

Principio di buona fede e attività delle amministrazioni pubbliche

Libro
anno edizione: 1995
pagine: 238
L'argomento è uno di quelli che ha sempre attratto l'attenzione degli studiosi di diritto pubblico, ma, com'è noto, assolutamente diverse sono le conclusioni a cui è pervenuta la dottrina amministrativa italiana, secondo cui la buona fede o è irrilevante in diritto pubblico o è, invece, tutela quando ha generato un affidamento nel cittadino. D'altronde è innegabile che, tranne qualche eccezione, l'argomento non sia stato affrontato in tutte le sue possibili implicazioni e, a volte, ci si sia limitati ad escludere, in maniera assiomatica e senza sufficienti dimostrazioni, l'applicabilità del principio di buona fede al diritto pubblico.
35,00 33,25

Contributo allo studio dell'attività amministrativa di esecuzione. La struttura procedimentale

Libro
anno edizione: 1995
Il volume analizza e ricostruisce l'attività di esecuzione delle pretese amministrative. Contestato l'insoddisfacente stato dell'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale in ordine all'attività esecutiva, l'autore cerca di dimostrare la necessità di disciplinare organicamente i procedimenti esecutivi ossia di regolamentare in modo sistematico l'intera fase dell'esecuzione delle pretese amministrative, analogamente a quanto è stato fatto con riferimento alle fasi di formazione e di acquisizione di efficacia delle pretese medesime (legge n.241/1990).
39,00 37,05

Allontanamento volontario del minore. Variazioni ermeneutiche sull'art. 318 C. C.

Libro
anno edizione: 1994
pagine: 232
L'allontanamento volontario del minore e l'ermeneutica dell'art. 318 c.c. costituiscono l'occasione per analizzare il ruolo dei formanti giudiziari e dottrinali nel fenomeno giuridico e per cercare di evidenziare l'affermarsi negli odierni ordinamenti giuridici dei post-valori (intesi come valori soltanto linguisticamente dichiarati) alla ricerca di nuove tecniche funzionali alla loro realizzazione.
34,00 32,30

Persona e successione ereditaria

Libro
anno edizione: 1994
pagine: 208
Il lavoro si propone la individuazione dei motivi di persistente attualità degli istituti successori, visti sistematicamente come punto di incontro di due diversi piani di interesse: quello oggettivo e minimale alla allocazione del bene e quello soggettivo legato ai valori delle persone del disponente e dei chiamati.
36,00 34,20

38,00 36,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.