Libro
anno edizione: 1994
pagine: 192
L'indagine si snoda attraverso l'analisi del ruolo della donna nelle diverse modalità di realizzazione della "conventio in manum" e dei relativi effetti, per mettere in evidenza, da un lato, la partecipazione a quegli atti ("confaereatio" e "coemptio") della stessa come soggetto e non oggetto di essi e, dall'altro, la specificità della condizione di "uxor in manu" rispetto a quella di "filia in potestate". Alla luce delle conclusioni conseguite, l'autore affronta l'esegesi di Gai. 1.111, del quale propone un'interpretazione originale che sembra sottrarre il testo alle interne difficoltà.