Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Utopia Editore

Tutti i libri editi da Utopia Editore

Decreazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 240
Da dove arriva il vento che sposta i capelli di Monica Vitti nella scena iniziale di uno dei suoi più celebri film? Strano. L'attrice si trova all'interno di una stanza e il filosofo Kant non riesce proprio a trovare una risposta al quesito, in uno dei dialoghi impossibili di questo libro dalla libertà creativa che mira alla sorpresa. Longino e Woolf, Beckett e Antonioni, senza dimenticare Omero e Saffo, che Carson ha tradotto: tutte queste figure trovano spazio nelle sue pagine che oscillano tra brevi testi lirici sull'amore filiale e una sceneggiatura in versi su Abelardo ed Eloisa, un oratorio sul tema delle armi e un libretto d'opera in lingua sperimentale che inscena la gelosia di Efesto per l'amore tra Afrodite e Ares e, infine, lunghe sezioni in prosa che intrecciano la critica letteraria all'indagine filosofica. Riprendendo la riflessione di Simone Weil, Carson contempla la nozione di decreazione come tensione a disfare la creatura che l'uomo ha dentro, racchiusa e definita dal sé. Per l'autrice, però, la decreazione non è soltanto il disfacimento della persona, ma anche delle forme letterarie tradizionali. In un sofisticato caleidoscopio e in una personalissima rilettura della cultura occidentale, Anne Carson presenta perciò opere diverse, eppure intricatamente correlate nello stile e nella poetica. Il suo modello rimane Montaigne, nume tutelare citato in esergo. E così, nel frammento che prelude all'assenza, si rivela l'intero.
18,00 17,10

Lungo cammino

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 176
Deciso a liberarsi di tutto, compresa la propria identità, il protagonista del romanzo parte per un lungo viaggio nell'intento di trovare un posto isolato dove ripararsi. Esce di casa con uno zaino sulle spalle, un mattino, all'alba. Dapprima si trascina nei parchi della città, nelle periferie, quasi come un senzatetto. Un giorno, però, si risveglia dolorante in un letto d'ospedale. Una dottoressa gli fa capire che è stato picchiato dalle forze dell'ordine, che per giunta si presentano in reparto e aprono una cartella sul suo conto. Uscito dall'ospedale prima delle dimissioni, ormai senza più un nome, l'uomo si rimette in viaggio. È debole, comincia a dimenticare il motivo che lo ha spinto a partire. Cosa cerca? E perché? Dove sta andando? Camminando lungo una strada, viene fermato da alcuni militari che lo costringono a un rapido arresto. Quando riprende il cammino, la fame, la sete, il freddo e la pioggia lavorano il suo corpo ormai scheletrico. È vero, la mente perde lucidità, ma il suo spirito acquista leggerezza. Cos'è che cercava quando è partito? Non lo sa. Ormai l'unico suo desiderio è completare il viaggio. Ma verso dove? E perché? In un'avventura commovente tra città e montagne, innocenti e carnefici, guerriglia e silenzio, l'autore dona al lettore un'opera cardinale della nuova letteratura esistenzialista. C'è un fine, un obiettivo nel lungo cammino della vita umana? Forse sì. Ma la ricerca ha esiti imprevedibili.
18,00 17,10

Libro bianco

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 312
Ferito a morte con tre colpi di rivoltella, Pablo si ritrova all'improvviso in una dimensione metafisica, un luogo dove gli uomini, dopo la fine, convergono. Lo stupore è enorme, ma presto il protagonista intuisce di non essere affatto solo. Un numero infinito di persone lo circonda: sono vissute in aree diverse del mondo, hanno avuto culture e religioni proprie e, ovviamente, hanno lasciato la vita in vari modi. Sembra che in molti, attraversando una vasta pianura e raccontando la propria storia umana, siano spinti da una forza suprema verso un unico luogo. Presto Pablo scopre la verità. Non solo è diretto, insieme agli altri, verso un tribunale presieduto da un'autorità ultraterrena, ma in quel tribunale sta per celebrarsi un processo all'umanità, incarnata dal primo uomo, Adamo, l'imputato per antonomasia. Pablo è smarrito, ma un'ulteriore notizia lo sconvolge del tutto. Non assisterà in silenzio al processo, dal momento che dovrà prendervi parte come difensore dell'imputato e, in fondo, come difensore di se stesso e di tutta la stirpe umana. Il rito ha inizio. Il peccato, prova a suggerire Pablo nella sua arringa, non è una scelta dell'uomo, è l'essenza stessa della vita: benché ognuno, a partire da Adamo, ambisca a un ritorno nell'Eden, il luogo dove gli opposti convergono e il dolore è sconosciuto, la sua stessa natura allontana l'uomo dalla perfezione e lo condanna alla sete, alla fame, al sonno e a ogni bisogno mediocre, nella prigione del tempo. Il processo è complesso e la sentenza finale spaventa tutti. Che sorte attende Adamo e, con lui, Pablo e ogni uomo? Che cosa ci aspetta dopo il giudizio universale?
18,00 17,10

Il Cristo iracheno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 140
Questo romanzo di racconti è una commedia dantesca moderna, cui fanno da sfondo un Iraq insanguinato e l'Europa del nord, paradiso terrestre di molti rifugiati di guerra. Violenza e follia ne sono protagoniste indiscusse. L'incubo si confonde con la realtà, l'immaginazione scavalca gli eventi. Come nel caso del giovane, buono e generoso, che è obbligato da un terrorista a indossare una cintura esplosiva e a premere il pulsante che pone fine a ogni speranza. O in quello del poliziotto morto a causa di un'autobomba, la cui anima invade il corpo di uno dei sopravvissuti all'attentato, conducendolo alla follia e al suicidio. Senza pathos né retorica, senza alcuna autocommiserazione, il narratore confonde la vita e la morte, in un percorso onirico dagli inferi della coscienza umana al paradiso della catarsi. Racconta del malato terminale, un tempo pilota di guerra, che si suicida lanciandosi dalla finestra di una stanza d'ospedale, a Baghdad. Di un gruppo di amici con una bizzarra abilità paranormale, quella di far sparire i coltelli, simbolo della carneficina in atto in Iraq, con la sola forza del pensiero. Con sguardo disincantato e un'ombra di nostalgia per l'innocenza che il genere umano sembra aver perduto, l'autore persegue la salvezza attraverso il potere dell'immaginazione e arriva a una verità ultima: la letteratura è l'unica uscita dall'inferno della vita, l'unica strada per «riveder le stelle».
18,00 17,10

Punacci, storia di una capra nera

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Graziosa come un gatto e nera come la notte, Punacci è la giovane capra che una coppia di anziani pastori riceve in dono da una figura avvolta nel mistero. Nelle mani vuote dei suoi nuovi padroni è una risorsa preziosa, un miracolo che promette ricchezza. Nonostante le apparenze, infatti, la capra rivela un animo combattivo e cerca di farsi strada nel piccolo mondo che le è concesso di vedere, tra il capanno dei due coniugi e i campi da pascolo circostanti. Le altre capre del gregge la invidiano e la maltrattano, fino a quando Punacci non conosce il mondo esterno e le sue leggi, abbandonandosi perdutamente al primo amore. Alla felicità di chi può condividere la vita con qualcuno che ne comprenda la storia e le aspettative, tuttavia, seguono presto emozioni e consapevolezze più amare. Punacci, ormai adulta, proverà il dolore della costrizione e l'annichilimento di chi perde tutto senza riscatto, in un turbine di sentimenti che la porteranno a interrogarsi sul senso della vita e sul valore della morte, fino all'alienazione. La storia di questa capra nera, però, non è solo un percorso alla scoperta di sé e dell'altro, ma la metafora attraverso la quale si esprimono coloro che non hanno voce né nome. È un inno contro la dipendenza e i vincoli, un canto all'impotenza umana rispetto ai limiti della storia e della società. Proprio come una capra, infatti, l'uomo corre senza meta, incurante di coloro che restano indietro, finché non resta indietro a sua volta.
19,00 18,05

Contessa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 240
La psicosociologa Elena Miuti lotta con un profondo disagio psichico e fisico. A differenza di quanto accade a chiunque altro, però, la sua ossessione depressiva la vede insieme paziente e terapeuta. Nel vano tentativo di raggiungere uno stato di quiete, la protagonista addomestica la propria dipendenza dall’alcol e la dolorosa consapevolezza della precarietà umana. È un percorso in cui difficilmente è dato trovare una risposta ai propri quesiti. Alla malattia di Elena, che si nutre di sensibilità e contezza, non c’è cura né riscatto. La rassegnazione può forse essere d’aiuto, ma si tratta soltanto di un palliativo. Le carenze affettive, l’impassibilità, le angosce antiche e sempre nuove sono un’arma che Elena adopera con gli amanti di turno, in un continuo scambio di ruoli che la vede vittima e carnefice. Tra lunghe sedute di analisi, amplessi e psicofarmaci, il romanzo muta presto in farsa. È una tragedia dall’andamento comico i cui personaggi sono animati e scossi da una comune forza, che li tiene in vita e li consuma, segnando la loro sorte: il disagio esistenziale.
18,00 17,10

Aniko

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 144
Una tragedia si abbatte sulla vita di Seberuj, cacciatore e allevatore di renne dell'antico clan Nogo, che vive insieme alla famiglia in un accampamento, tra le nevi e i ghiacci quasi perenni della Siberia. La moglie e la figlioletta sono aggredite e sbranate da un lupo solitario che semina il terrore tra le mandrie dell'intero circondario e a cui gli uomini da mesi danno invano la caccia. Dopo aver recuperato i loro corpi martoriati e aver adempiuto a tutti i riti funebri, l'anziano Seberuj si ritrova a vivere da solo, accudito di tanto in tanto dai vicini. Da una decina d'anni, infatti, la figlia maggiore, Aniko, ha abbandonato la sua tribù per trasferirsi a studiare in città. Il suo sogno è diventare geologa. Seberuj non ha più notizie della ragazza. Scopre, tuttavia, il suo nuovo indirizzo e, non sapendo scrivere, detta una lettera per lei, informandola della morte della madre e supplicandola di tornare a casa. Turbata dai sensi di colpa e desiderosa di ritrovare il tempo della sua infanzia, Aniko torna dal padre, ma si ritrova in un mondo isolato, ormai estraneo, di cui ha quasi dimenticato la lingua; un mondo ancora scandito dai ritmi della natura, da rituali arcaici e credenze anacronistiche, dove la vita le appare desolata e piena di privazioni. Nuovi dubbi, perciò, le impongono scelte complicate.
18,00 17,10

Kibogo è salito in cielo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 128
Quando gli abitanti del Ruanda entrano in contatto con i padri missionari cattolici, un nuovo culto si affianca alle antiche credenze locali. Il re accetta il battesimo e il cattolicesimo irrompe nella vita dei suoi sudditi. I missionari, infatti, condannano ogni rito indigeno, consacrando il Ruanda a Gesù. Tra le leggende locali, però, ce n'è una molto simile alla storia di Cristo. È un racconto che scavalca il tempo per consegnarsi al mito. Ne è protagonista Kibogo, colui che riportò sulla Terra una pioggia da tempo agognata, salvando gli uomini dalla siccità, per poi essere assunto in cielo. La confusione tra i due culti è, dunque, inevitabile. Di fronte alla grande siccità, che non si arrende e uccide, perché non invocare anche Kibogo affinché la pioggia ritorni? Con l'ironia e la lucidità che la contraddistinguono, Mukasonga elegge il sincretismo a protagonista di un intero romanzo.
18,00 17,10

Elias Portolu

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 168
Dopo aver trascorso un periodo in carcere, il giovane Elias rientra nella sua isola d'origine, la Sardegna. La Barbagia e i suoi orizzonti bucolici hanno profondamente segnato il carattere del ragazzo. E il suo destino: lavorare nell'ovile di casa, assieme ai genitori e ai fratelli, ritrovando la serenità di altri tempi. I giorni scorrono ed Elias si innamora perdutamente della moglie di suo fratello Pietro, Maddalena, che sembra ricambiare il sentimento. La donna rimane incinta di Elias e il giovane, sconvolto dal senso di colpa, decide di diventare sacerdote. La famiglia è, però, scossa da un terribile lutto. Elias è a un passo dai voti, Maddalena lo prega di restarle accanto e di crescere il neonato insieme a lei. Gli esiti, come sempre accade nei romanzi di Deledda, sono imprevedibili.
18,00 17,10

Trilogia della guerra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 456
Quando una stella muore, la sua luce continua a propagarsi per molto tempo. Accade lo stesso agli uomini, specialmente a quelli che hanno perso la vita in maniera cruenta. L'isola di San Simón, al largo della Galizia, ospitò un campo di concentramento negli anni della guerra civile spagnola; il Vietnam fu una ferita profonda nell'animo e nell'orgoglio degli americani; la costa della Normandia fu testimone degli eventi culminanti del secondo conflitto mondiale. Da questi contesti che hanno ospitato alcuni degli episodi più dolorosi del Novecento, Fernández Mallo, incarnandosi in tre narratori diversi, si spinge alla ricerca di un contatto tra i vivi e i morti, come se i luoghi, intatti a distanza di decenni, potessero forzare le sbarre del tempo, permettendo all'uomo di evadere da una prigione. Accade allo scrittore che visita l'isola del confino franchista e poi parte per un lungo viaggio alla ricerca di una verità, all'anziano che passa in rassegna la propria vita, millantando di essere il quarto astronauta che ha preso parte al primo allunaggio, oltre che un reduce del Vietnam, alla donna che ripercorre a piedi la costa della Normandia, alla ricerca di sé.
20,00 19,00

Entronauti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 224
In perenne viaggio tra l'Europa, l'America e l'Asia, alla fine degli anni sessanta un raffinato intellettuale è alla ricerca degli entronauti, neologismo coniato da Scanziani per identificare i grandi mistici che consacrano le proprie vite all'indagine sui continenti interiori. Destinazione iniziale è l'India, per un confronto con un Diogene e un Platone contemporanei. Un secondo viaggio porta il protagonista nel continente americano, dove incontra i monaci laici della California, pensatori-scienziati, e i nudisti di Los Angeles, e analizza i segreti di un antico culto amerindo. Dopo gli Stati Uniti, dunque, la ricerca continua in Europa: prima a Londra, per incontrare Maggie McCann, maestra d'onnipotenza; poi a Parigi, dove vivono i Leroy, esperti nella dissociazione dell'anima dal corpo. E così, di terra in terra, il protagonista affina la propria domanda esistenziale, in una sete di verità insaziabile. Si mette alla ricerca dei sufi, in Persia, ma non prima di aver assistito alla danza gaudiosa dei dervisci, penetrando nel segreto dell'islam; poi si trasferisce in Oriente, con un solo obiettivo: vincere la morte.
17,00 16,15

La fiaba nucleare dell'uomo bambino

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 128
Nella carrozza di un treno che corre attraverso la sconfinata e monotona steppa kazaka, un viaggiatore si imbatte in un venditore che suona magistralmente il violino. Si chiama Erzhan e, malgrado sia un giovane adulto, conserva un aspetto da bambino. Per ingannare il tempo, il passeggero lo prega di parlare della sua storia. Si dipana così il misterioso racconto dell'uomo bambino, nato negli anni della guerra fredda in un villaggio sperduto, nei pressi di una stazioncina di transito. Erzhan è cresciuto in una piccola comunità, in un microcosmo scandito da riti magici e credenze remote, con la rigida educazione del nonno e da sempre innamorato della piccola vicina di casa, Ajsulu. Un'infanzia serena su cui si addensa una sola ombra minacciosa, quella che si proietta dalla Zona, una impenetrabile area recintata al centro della steppa. Detonazioni intermittenti oscurano il cielo e fanno tremare la terra, provocando violenti uragani e generando timori nel villaggio di Erzhan. Violando le raccomandazioni della famiglia, un giorno il bambino si immerge nel Lago Morto, un bacino color smeraldo che si è formato in seguito a un'esplosione nucleare. E smette di crescere.
17,00 16,15

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.